Antiquarium Arborense - Presentazione del volume dedicato a Ovidio Addis “Usciamo dalla solitudine, la leggenda è finita”
Venerdì 27 gennaio, alle 19, sarà presentata l’opera di Gianfranco Murtas dedicata a Ovidio Addis “Usciamo dalla solitudine, la leggenda è finita”
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, la Fondazione Oristano e l’editore Carlo Delfino organizzano un aperitivo culturale all’Antiquarium Arborense.
Venerdì 27 gennaio, alle 19, sarà presentata l’opera di Gianfranco Murtas dedicata a Ovidio Addis “Usciamo dalla solitudine, la leggenda è finita”.
L’autore dialogherà con Raimondo Zucca, direttore del Museo Archeologico “Antiquarium Arborense”.
L’opera, che si apre con un prologo di Marina Valdes, raccoglie scritti editi e inediti dell’educatore di Teulada che per gran parte della sua vita visse e operò a Seneghe.
“Ovidio Addis è stato un gigante della formazione pedagogica, destinata a tutti i sardi, attraverso il proprio magistero, ma anche attraverso gli strumenti della cultura, da lui riuniti nella sua biblioteca e archivio, aperti generosamente a tutti ed ora fruibili per il nobile lascito della sua famiglia all’Archivio di Stato di Cagliari – dice Raimondo Zucca, direttore del Museo Archeologico Antiquarium Arborense -. È una figura lungi mille miglia dallo stereotipo dello studioso locale, perché Ovidio Addis è stato il formidabile trait d’union tra il mondo accademico nazionale e internazionale ed i molti saperi della nostra terra. Ma non solo: il suo archivio ci rivela la sua appassionata attività da milite nell’Aviazione, da maestro rurale a Malfatano, al limite sud dell’isola, da organizzatore di uno studio globale della cultura italiana all’estero, da maestro in Seneghe, fino a coinvolgere il mondo sardo nell’impresa di riconoscere il valore non locale ma Mediterraneo della storia della Sardegna, da spirito della cultura del partito sardo d’Azione”.
“Oristano, capitale del giudicato d’Arborea, gli deve molto e dovrebbe onorarlo fissando la memoria della sua figura in una piazza cittadina a vantaggio delle nuove generazioni – prosegue Zucca -. Questo indefesso lavoratore sui libri, le carte e sul terreno, tra percorrere con gli scarponi chiodati, ha fondato l’archeologia cristiana della Sardegna, soprattutto con gli scavi di Cornus, come gli riconoscono due giganti della disciplina, Pasquale Testini dell’Università Sapienza di Roma e il Padre Ferrua del Pontificio Istituto di Archeologia, ed ha innovato gli studi medievali in Sardegna sul versante giudicale. A Oristano, con l’appoggio del Comune, Ovidio Addis ha fondato il Centro di Studi Arborensi, presieduto dall’indimenticato Avvocato Cesare Tola, formato da tanti laureati oristanesi che frequentarono la sua meravigliosa “Scuola storica di Seneghe”, in cui gettò i semi di una ricerca storico-topografica sul medioevo sardo, anticipando i metodi e le conquiste dell’archeologia medievale”.
Per info e prenotazioni 0783/791262
Ingresso 5 euro.
Museo Antiquarium Arborense
gen/23
ore 19:00
- Inizio evento
ore 20:00
- Fine evento
Ultimo aggiornamento
24/01/2023, 11:47
Contenuti correlati
Novità
- Intercultura alla terza edizione dell’evento "A mano tesa" del 20 ottobre 2024
- Intercultura alla terza edizione dell’evento "A mano tesa" del 19 ottobre 2024
- Al Museo Diocesano Arborense la bicicletta di Gino Bartali del 18 ottobre 2024
- Consorzio Uno Oristano. Il 24 ottobre il “Welcome Day” per le matricole del 24 ottobre 2024
- Oristano eventi d’autunno del 30 novembre 2024
Documenti e dati
- 50° Anniversario della Provincia di Oristano: premio Tesi di laurea
- CIRCE - Selezione per il direttore scientifico. Domande entro il 26 marzo 2024
- Regolamento della biblioteca Comunale di Oristano
- Regolamento della pinacoteca Comunale Carlo Contini
- Istar - Pubblicato il bando per il Premio di Poesia ''Eleonora in sarda rima''