Fino al 16 dicembre il Festival Monumenti al Cinema
Dal 4 novembre al 16 dicembre le proiezioni di film e documentari nella Pinacoteca, all’Hospitalis Sancti Antoni, nel Museo Diocesano Arborense, nella Cantina del Rimedio e nella sala del Librid
Oristano si prepara ad ospitare il festival “Monumenti al cinema”. Dal 4 novembre al 16 dicembre gli spazi storici della città si apriranno gratuitamente al cinema d'autore grazie all’iniziativa dell’Assessorato comunale alla Cultura che si articolerà in 14 appuntamenti.
Il festival è organizzato dal Comune di Oristano in collaborazione con l’Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, la Fondazione di Sardegna, la Biblioteca Comunale, la Pinacoteca Comunale Carlo Contini, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Oristano, il Cineforum Lost in Translation, il Terre di Confine Filmfestival, il Museo Diocesano Arborense, la Cantina Sociale della Vernaccia, Librid, l'Associazione Italiana Persone Down Onlus e l'Osvic.
“La rassegna – hanno detto questa mattina gli Assessori alla Cultura Maria Obinu e allo Spettacolo Emilio Naitza e Massimo Atzori del Cineforum Lost in translation durante la conferenzxa stampa di presentazione - ha l'obiettivo di riscoprire gli spazi storici della città in una nuova veste e di aprirli a importanti film d'autore. Questo è il filo conduttore che anima l'iniziativa: luoghi ed edifici, il cui valore e la cui importanza affondano le radici nella storia di Oristano, come sedi adatte ad accogliere manifestazioni di carattere cinematografico”.
L'idea del festival nasce dalla mostra d'arte contemporanea “LE RELAZIONI PERICOLOSE Immaginario filmico e arti visuali”, realizzata nella scorsa primavera nella Pinacoteca comunale, che ha richiamato un folto pubblico di appassionati ed esperti in occasione delle proiezioni a tema volte ad approfondire il rapporto tra il cinema e le arti visuali. Da qui la possibilità di vivere l'esperienza cinematografica immersi in un contesto differente rispetto a quello comunemente deputato a questo tipo di attività, il cinema, per un interessante ed innovativo modo di concepire gli spazi storici urbani.
Si comincia domani, venerdì 4 novembre, alle 19.30 nella Pinacoteca Comunale Carlo Contini con la pre-inaugurazione affidata alla proiezione del film “Arca russa” di Aleksandr Sokurov, mentre l'inaugurazione ufficiale è fissata per sabato alle 19 all'Auditorium dell'Hospitalis Sancti Antoni, con “Il gabinetto del Dottor Caligari” grande classico del 1920 di Robert Wiene.
La programmazione continuerà tra la Pinacoteca Comunale, l’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni, il Museo Diocesano Arborense, la Cantina del Rimedio e il Palazzo Carta nella sala del Librid. Tra i film selezionati dagli organizzatori il pluripremiato lungometraggio d’animazione “Arrugas” diretto da Ignacio Ferreras (11 novembre – Hospitalis Sancti Antoni), “Ti guardo” del venezuelano Lorenzo Vigas (Leone d'oro Venezia 2015) in programma il 19 novembre – Hospitalis Sancti Antoni, “Mommy” del canadese Xavier Dolan (Premio della giuria a Cannes nel 2014) il 19 novembre – Hospitalis Sancti Antoni, Taxi Teheran” del regista Jafar Panahi (Orso d'oro alla Berlinale di due anni fa) che sarà proiettato il 2 dicembre – Hospitalis Sancti Antoni, “The Tribe” dell'ucraino Myroslav Slaboshpytskkiy (26 novembre – Spazio Librid). E ancora i documentari “Searching for Sugar Man” sulla figura del cantautore Sixto Rodriguez (16 dicembre– Hospitalis Sancti Antoni) e “Sponde” di Irene Dionisio sulla tragedia dei migranti nel Mediterraneo (3 dicembre - Museo Diocesano Arborense).
Il festival dà spazio anche ad autori sardi. Giovanni Coda sarà presente il 25 novembre (Hospitalis Sancti Antoni) con il film su bullismo e violenza omofoba “Bullied to Death”. Bonifacio Angius, in collaborazione con il festival Terre di Confine, il 10 dicembre presenterà il recente cortometraggio “Domenica” (Cantina del Rimedio) e il suo primo film lungo “Sa Gràscia”, del 2010. A completare il programma il documentario “I coloni di Arborea” di Antonello Carboni, che il 12 novembre (Museo Diocesano Arborense) in occasione della proiezione incontrerà il pubblico, e “La mina” di Simone Cireddu e Barbara Pinna (Museo Diocesano Arborense).
nov/16
ore 12:45 - Inizio evento
dic/16
ore 12:45 - Fine evento
Ultimo aggiornamento
22/03/2022, 11:42
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