Fino al 27 maggio la Mostra di pittura digitale “Binario”
Dal 13 al 27 maggio nello spazio espositivo Librid, in piazza Eleonora d’Arborea 4, la mostra di pittura digitale “Binario” di Emanuele Gentile
Dal 13 al 27 maggio nello spazio espositivo Librid, in piazza Eleonora d’Arborea 4, la mostra Binario dell’artista Emanuele Gentile.
Dal testo critico in catalogo
Il 30 Maggio 1997 a Roma un gruppo di pittori di varie nazionalità nel tentativo di chiarire le problematiche aperte dalla pittura digitale, promulgò un "manifesto" che per il suo contenuto di rottura era certamente destinato a lasciare un segno nella storia dell'Arte contemporanea.
Nel ventennale di quel Manifesto che sanciva la nascita del Digitalismo, ci si chiede ancora cosa sia l’arte digitale: è semplicemente arte! Realizzata però con l’ausilio degli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia. Ma al di là degli strumenti utilizzati, il concetto, il pensiero e la ricerca restano comunque patrimonio dell’artista e delle sue opere, senza essere influenzati da questa apparente mutazione negli stili e nelle tecniche, che tuttavia rimangono sempre fedeli servitori dello strumento primario dell’uomo: la sua mente. Emanuele Gentile, palermitano di nascita ma sardo d’adozione, solo dal 2008 ha cominciato ad esporre le sue elaborazioni partecipando a numerose mostre sia in Italia che in alcune capitali europee (Berlino, Bruxelles), riscuotendo consensi di critica ed ottenendo vari premi e riconoscimenti, tra cui la selezione per la partecipazione alla Biennale di Genova del 2015.
E’ proprio nel ventennale dalla pubblicazione del Manifesto che Emanuele Gentile propone questa mostra che come suo solito viene identificata da un doppio senso: Binario. Da un lato, Binario, è un omaggio al sistema binario, senza il quale non esisterebbero informatica, programmi di pittura digitale e, quindi, la sua stessa arte; dall’altro, invece, si riferisce alla sua recente produzione artistica. In parallelo, infatti, come se procedesse contestualmente su due binari paralleli, incentra la sua ricerca sui DIGITAL PORTRAITS e sugli ABSTRACTS. I primi nascono dalla voglia di perpetrare il gesto compiuto da Mimmo Rotella, maestro del décollage, in occasione della prima grande mostra di pittura digitale “digipainting 97”, che intervenne in acrilico su di un suo ritratto digitale, intendendo questo gesto come una sorta di "consacrazione" del movimento Digitalista. I secondi, invece, dalla consapevolezza che l'astrazione crea una metafora estrema evidente ed enigmatica per descrivere la realtà inafferrabile che ci circonda. L'opera astratta rende l'ignoto accettabile, guardabile e per questo è necessaria.
Ilenia Cilloco
mag/17
ore 15:03 - Inizio evento
mag/17
ore 15:03 - Fine evento
Emanuele Gentile - Inaugurazione BINARIO
Ultimo aggiornamento
22/03/2022, 11:42
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