Riportare il gusto della Vernaccia nelle strade di Oristano e nei paesi della Valle del Tirso.
Parte da Oristano, la città della vernaccia, un’azione di promozione di un vino non adeguatamente considerato, ma con una grande tradizione e ottime potenzialità commerciali.

Il progetto è di un gruppo di oristanesi guidati da Andrea Riccio che ha organizzato il Cavatappi d’idee mostra diffusa nelle vetrine di Oristano di opere d’arte ispirate alla Vernaccia, vino autoctono simbolo dell’identità gastronomica e della cultura materiale del territorio. L’iniziativa sta suscitando grande interesse come dimostrano i 2000 iscritti al gruppo vernaccia sul social network facebook.

Questa mattina il Cavatappi d’idee è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Angela Nonnis, dagli Assessori alla Cultura e al Turismo Luca Faedda e Marzio Schintu, dai dirigenti della Provincia e del Consorzio UNO Dora Soru e Francesco Asquer e dall’organizzatore Andrea Riccio. Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa ed evidenziato l’importanza delle collaborazioni avviate per la promozione di questo prodotto.

“Con il Cavatappi d’idee saranno esposte opere di tutti i tipi, quadri, foto, poesie, sculture, racconti per ricordare agli oristanesi che la Vernaccia esiste – osserva Andrea Riccio -. Il richiamo visivo delle opere degli artisti locali sarà una sollecitazione al consumo e un contributo alla salvezza, se non proprio al rilancio del vino più nobile della Sardegna. La Vernaccia, che con ogni probabilità è il vino più antico del mondo (sono stati ritrovati acini del 3000 a.C.), rischia l’oblio e la morte per abbandono in quanto ad Oristano se ne è persa l’abitudine. In altri luoghi verrebbe esposta, valorizzata, ostentata, mentre nella Valle del Tirso le vengono preferiti colorate bevande commerciali che fanno tanto moda, ma poca filosofia. Altrove si farebbe competizione per esporre la migliore, per decantarla. Qui non si ricorda più cos’è e quando richiesta al bar vengono serviti gli avanzi della Sartiglia”.

Per un mese la Vernaccia sarà al centro di iniziative pubbliche per le quali l’associazione culturale Cavatappi d’idee ha trovato il sostegno da parte del Comune di Oristano, della Provincia e della Camera di Commercio, ma anche dell’Unicredit Banca di Roma, del Consorzio Uno, dello SlowFood, di cinque Cantine e di tanti operatori privati.

Il concorso, prevede un montepremi di 1.200 euro. Le opere selezionate dovranno essere attinenti al tema: “La Vernaccia di Oristano”
L’esposizione delle opere, la valutazione e l’aggiudicazione dei premi avrà luogo a Oristano dal 18 Giugno 2010 al 9 Luglio. Spazi espositivi saranno le vetrine delle attività commerciali di Oristano che aderiscono all’iniziativa, dove le opere in concorso saranno esposte.

Le opere partecipanti al concorso possono essere di tutti i tipi: disegni, pitture, fumetti, fotografie, incisioni ceramiche, sculture o filmati racconti, poesie, rebus, anagrammi, barzellette, palindromi, vignette, ossimori, ricette.

Accanto alla mostra concorso, al TaMatete di piazza Corrias sono previsti abbinamenti di Vernaccia, musica e degustazioni e venerdì 18 Giugno, alle 20, in piazza Roma una degustazione itinerante.
Sono state organizzate anche altre iniziative collaterali:
Sabato 19 in collaborazione con SlowFood al Tamatete: Suoni e piatti, non suoni piatti. Cena-degustazioni-ascolti sul tema della Vernaccia di Oristano Doc
Sabato 26 sempre con SlowFood al Tamatete: Linea Vernaccia, prossima partenza – tour in pullman per i luoghi significativi della Vernaccia, assaggi compresi
Sabato 3 luglio in collaborazione col Mercato civico di Oristano: mostra mercato della Vernaccia
Lunedì 12 luglio in collaborazione con la sede universitaria di Oristano al Chiostro del Carmine – ConsorzioUno: Premiazione del miglior Piano di marketing per il rilancio della Vernaccia di Oristano e premiazione dei 3 vincitori del concorso “Cavatappi d’idee”