Accordo tra il Consorzio e il Comune di Oristano per la discarica di Bau Craboni e la depurazione dei reflui fognari
Il Consorzio Industriale e il Comune di Oristano hanno raggiunto un accordo che pone la parola fine sia all’annoso problema per l’ente consortile del canone di concessione per la discarica
Data:
31 maggio 2012
Il Consorzio Industriale e il Comune di Oristano hanno raggiunto un accordo che pone la parola fine sia all’annoso problema per l’ente consortile del canone di concessione per la discarica di Bau Craboni, sia alle somme che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto corrispondere al Consorzio per il servizio di depurazione dei reflui fognari.
Da una parte l’ente consortile oristanese, in debito verso quello comunale per il canone di concessione (nel periodo dal 1990 al 2008) dell’area di 8 ettari su cui sorge la discarica di Bau Craboni, oggi dismessa; dall’altra il Comune del capoluogo, che per gli anni dal 2002 al 2008 ha pagato solo parzialmente il servizio di depurazione dei reflui fognari urbani erogato dal Consorzio.
La volontà da parte di entrambi di trovare una soluzione e raggiungere un’intesa che annullasse i reciproci debiti ha suggerito di stabilire una compensazione tra ciò che il Comune deve ancora corrispondere al Cip (Consorzio Industriale Provinciale) di Oristano, e viceversa.
L’accordo siglato prevede che il Comune di Oristano versi nelle casse del Consorzio Industriale la somma di 705 mila euro a fronte del suo debito con l’ente consortile che gestisce l’impianto di depurazione e di contro che il Consorzio versi invece al Comune di Oristano la somma di 351 mila euro con una compensazione effettiva a debito del Comune per 354 mila euro.
Contestualmente a questa transazione è stato sottoscritto un ulteriore accordo che stabilisce come il Consorzio Industriale Provinciale di Oristano possa utilizzare per 30 anni il lotto della vecchia discarica per gli adempimenti previsti dal decreto legislativo n. 36/2003, che prevede lo svolgimento dell’attività di post-gestione dell’area.
Considerato che il Comune di Oristano è uno degli enti partecipati del Cipor, la soluzione convenuta nell’intesa sottoscritta ha determinato piena soddisfazione per il Cda dell’ente consortile, come spiega il presidente del Consorzio, Claudio Atzori, secondo il quale l’accordo raggiunto «è stata la migliore soluzione possibile per mettere la parola fine a due annose vicende che, pur distinte tra loro, si influenzavano reciprocamente impedendo l’una la definizione dell’altra».
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:33
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