Al via la Settimana europea della mobilità sostenibile, esperti a confronto sulle opportunità europee

Oristano negli ultimi anni ha lanciato numerose iniziative a favore di sistemi di trasporto alternativo e compatibili con il rispetto dell’ambiente

Data:
16 settembre 2016

Se c’è una città in Sardegna dove ha un senso parlare di mobilità sostenibile questa è Oristano che negli ultimi anni ha lanciato numerose iniziative a favore di sistemi di trasporto alternativo e compatibili con il rispetto dell’ambiente.

Lo ha detto il Sindaco di Oristano Guido Tendas, questa mattina, all’Hospitalis Sancti Antoni, aprendo il convegno "Pianificare la Mobilità Sostenibile – Le opportunità offerte dal POR FESR SARDEGNA 2014-2020 e le buone pratiche" organizzato del Centro regionale di programmazione della Regione Sardegna in collaborazione con il Comune di Oristano nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile per trattare i temi dei Piani urbani della mobilità sostenibile, della loro progettazione e delle nuove strategie.

Il Sindaco Tendas ha ricordato l’impegno assunto dal Comune con il progetto per il percorso ciclabile e pedonale di oltre 100 chilometri che costeggi il fiume Tirso attraversando 17 Comuni dell’area vasta intorno al capoluogo abbracciando una popolazione di 82 mila abitanti.

“Un progetto importante per la città e per l’intero territorio – ha sottolineato il Sindaco -. Ma non meno importanti sono le iniziative a favore della mobilità ciclabile già realizzate, il progetto sperimentale per i mezzi pubblici automatici senza conducente che a Oristano hanno debuttato in anteprima mondiale e gli impegni assunti per la creazione di due hub, a nord e a sud della città, per l’interscambio dei sistemi di trasporto a favore dei mezzi pubblici”.

Proprio sui trasporti pubblici Tendas non ha nascosto le critiche: “Il servizio non funziona come dovrebbe, è sotto gli occhi di tutti, ma ci sono gli spazi perché il trasporto pubblico possa migliorare”.

L’importanza della sostenibilità dei sistemi di trasporto è stata sottolineata dall’Assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana: “Purtroppo la sostenibilità ambientale non sempre si coniuga con la sostenibilità finanziaria. Iniziative come la Settimana europea della mobilità sostenibile servono proprio per lanciare una sfida, per dare uno stimolo in più ad andare oltre le semplici analisi economiche e pensare più in grande partendo dal concetto base del rispetto dell’ambiente”.

I lavori, coordinati da Marco Naseddu, referente per la Mobilità sostenibile del POR FESR Sardegna 2014-2020 del Centro Regionale di Programmazione, ha messo a confronto gli esperti del settore sugli strumenti innovativi per la pianificazione della mobilità sostenibile, sulle metodologie per la pianificazione di nuove forme di mobilità urbana, sulla ciclabilità in Sardegna, sulle strategie e le opportunità europee in ambito di resilienza urbana e mobilità sostenibile. Il convegno si è concluso con l’analisi dei casi studio e delle buone pratiche con le testimonianze di Nuoro, Oristano, Porto Torres, Pula e Sestu.

Al via la Settimana europea della mobilità sostenibile, esperti a confronto sulle opportunità europee
Al via la Settimana europea della mobilità sostenibile, esperti a confronto sulle opportunità europee  

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:34