Ambiente - Il Comune chiede un impegno della Provincia per la discarica di Bau Craboni
Sul problema della discarica di Bau Carboni occorre il massimo coinvolgimento possibile per effettuare un’analisi serena e costruttiva, oltre che condivisa, sugli indirizzi da seguire. Lo sostengono
Data:
13 novembre 2003
Sul problema della discarica di Bau Carboni occorre il massimo coinvolgimento possibile per effettuare un’analisi serena e costruttiva, oltre che condivisa, sugli indirizzi da seguire.
Lo sostengono il Sindaco di Oristano Antonio Barberio e gli Assessori competenti della Giunta comunale (Mauro Solinas e Mariano Biddau) che con una lettera indirizzata al Presidente Mario Diana e all’Assessore Gianni Solinas intendono coinvolgere l’Amministrazione provinciale di Oristano.
"Considerato che il problema investe l’intero territorio della provincia sarebbe auspicabile un impegno dell’Amministrazione provinciale per consentire un confronto diretto tra tutte le amministrazioni locali e il Consorzio industriale – dicono il Sindaco Barberio e gli Assessori competenti -. Riteniamo che su un problema di questa portata, che riguarda l’intera provincia non possa essere il solo Comune di Oristano a decidere. Attraverso, invece, un confronto tra Consorzio industriale, Provincia e Comuni si potranno conoscere meglio le caratteristiche del progetto per Bau Carboni che non riguarda una nuova discarica a cielo aperto, ma un impianto di trattamento dei rifiuti. Tutti i Comuni potranno prendere le loro decisioni con cognizione di causa, fare un’analisi approfondita dei costi ed una dei benefici, in termini sociali, ambientali ed economici, e presentarsi all’opinione pubblica in maniera trasparente con una decisione chiara e definitiva".
"Non bramiamo dalla voglia di ampliare gli spazi da utilizzare per lo smaltimento dei rifiuti sacrificando una porzione pregiata del nostro territorio – proseguono Barberio e gli Assessori -. Anzi, se qualcuno lo desidera può manifestare la sua volontà. Ma è evidente che il problema esiste e va affrontato con coscienza. Da subito abbiamo detto che gli indirizzi del Consiglio comunale di Oristano dovevano servire a capire meglio cosa fare, soprattutto perché le precedenti Amministrazioni hanno deliberato (impegnando anche per il futuro il Comune) non solo per gli 8 ettari dell’attuale discarica, ma anche per l’ampliamento del sito di altri 7 ettari".
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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