La Giunta Barberio spenderà un
milione 239 mila Euro (2 miliardi e mezzo delle vecchie lire) per acquistare i
macchinari e completare la piattaforma per lo smaltimento dei beni
durevoli.
Il bando per l’appalto concorso è stato pubblicato in questi giorni
all’albo pretorio del Comune di Oristano. Chi se lo aggiudicherà dovrà garantire
la progettazione esecutiva, la fornitura e l'installazione di un sistema
integrato per la selezione, la valorizzazione e la triturazione in atmosfera
controllata di beni durevoli dismessi bruni, grigi e bianchi (computer,
telefoni, lavatrici, frigoriferi, ecc.).
“La Giunta Barberio ha deciso la
strada dell’appalto concorso per trovare nel mercato l’offerta più vantaggiosa
dal punto di vista economico, ma anche tecnico – spiega l’Assessore
all’Ambiente Mauro Solinas che in questi mesi ha dedicato un’attenzione
particolare a questo problema -. Peraltro, una delle caratteristiche che
dovrà avere l’impresa aggiudicataria sarà quella di aver già realizzato lavori
simili (di progettazione, fornitura e installazione) nell’ultimo triennio. Una
garanzia in più per l’Amministrazione nel momento in cui si riesce finalmente a
rendere pienamente operativa un’iniziativa che ha zoppicato molto nei primi
anni. L’appalto permetterà di dotare la piattaforma di tutte le attrezzature
necessarie al completamento del ciclo di produzione ed allo smontaggio completo
degli elettrodomestici. Tra pochi mesi saremo finalmente in grado di lavorare a
pieno regime. In questo lasso di tempo si provvederà a chiudere le trattative
per la costituzione della società mista che dovrà gestire l’iniziativa
industriale. Sarà una società a maggioranza di capitale pubblico nella quale
saranno presenti i lavoratori socialmente utili, la Eurodemolizioni e l’Insar,
partner in questi anni del Comune nel progetto beni durevoli”.
Per questo motivo la Giunta Barberio ha deliberato
la proroga di altri tre mesi dei contratti dei lavoratori socialmente utili
impegnati nel recupero dei beni durevoli “in questo modo – sottolinea l’Assessore
Solinas – potremo garantire il posto agli
operatori impiegati nel progetto e che saranno coinvolti a pieno titolo nella
gestione della piattaforma. È un impegno doveroso nei confronti di tutti quei
lavoratori che svolgono con scrupolo le mansioni per le quali sono stati
assunti. Se, invece, esistono sacche di disimpegno saremo pronti a contrastarle
per garantire la necessaria efficienza e produttività del progetto ed evitare lo
sperpero di denaro pubblico”.