Ambiente - Un milione 240 mila Euro per il sistema di smaltimento dei beni durevoli

La Giunta Barberio spenderà un milione 239 mila Euro (2 miliardi e mezzo delle vecchie lire) per acquistare i macchinari e completare la piattaforma per lo smaltimento dei beni durevoli. Il

Data:
09 gennaio 2003

La Giunta Barberio spenderà un milione 239 mila Euro (2 miliardi e mezzo delle vecchie lire) per acquistare i macchinari e completare la piattaforma per lo smaltimento dei beni durevoli.

Il bando per l’appalto concorso è stato pubblicato in questi giorni all’albo pretorio del Comune di Oristano. Chi se lo aggiudicherà dovrà garantire la progettazione esecutiva, la fornitura e l'installazione di un sistema integrato per la selezione, la valorizzazione e la triturazione in atmosfera controllata di beni durevoli dismessi bruni, grigi e bianchi (computer, telefoni, lavatrici, frigoriferi, ecc.).

La Giunta Barberio ha deciso la strada dell’appalto concorso per trovare nel mercato l’offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico, ma anche tecnico – spiega l’Assessore all’Ambiente Mauro Solinas che in questi mesi ha dedicato un’attenzione particolare a questo problema -. Peraltro, una delle caratteristiche che dovrà avere l’impresa aggiudicataria sarà quella di aver già realizzato lavori simili (di progettazione, fornitura e installazione) nell’ultimo triennio. Una garanzia in più per l’Amministrazione nel momento in cui si riesce finalmente a rendere pienamente operativa un’iniziativa che ha zoppicato molto nei primi anni. L’appalto permetterà di dotare la piattaforma di tutte le attrezzature necessarie al completamento del ciclo di produzione ed allo smontaggio completo degli elettrodomestici. Tra pochi mesi saremo finalmente in grado di lavorare a pieno regime. In questo lasso di tempo si provvederà a chiudere le trattative per la costituzione della società mista che dovrà gestire l’iniziativa industriale. Sarà una società a maggioranza di capitale pubblico nella quale saranno presenti i lavoratori socialmente utili, la Eurodemolizioni e l’Insar, partner in questi anni del Comune nel progetto beni durevoli”.

Per questo motivo la Giunta Barberio ha deliberato la proroga di altri tre mesi dei contratti dei lavoratori socialmente utili impegnati nel recupero dei beni durevoli “in questo modo – sottolinea l’Assessore Solinas – potremo garantire il posto agli operatori impiegati nel progetto e che saranno coinvolti a pieno titolo nella gestione della piattaforma. È un impegno doveroso nei confronti di tutti quei lavoratori che svolgono con scrupolo le mansioni per le quali sono stati assunti. Se, invece, esistono sacche di disimpegno saremo pronti a contrastarle per garantire la necessaria efficienza e produttività del progetto ed evitare lo sperpero di denaro pubblico”.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31