Ambiente - Una campagna straordinaria per la pulizia delle aree verdi incolte di proprietà comunale

L’Assessore all’Ambiente del Comune di Oristano Giuseppe Vacca ha programmato una campagna straordinaria di pulizia delle aree verdi incolte. Con un investimento di circa 30 mila Euro saranno

Data:
28 giugno 2006

L’Assessore all’Ambiente del Comune di Oristano Giuseppe Vacca ha programmato una campagna straordinaria di pulizia delle aree verdi incolte. Con un investimento di circa 30 mila Euro saranno ripulite e sistemate le zone che risultano più degradate.

“In questa fase concentreremo la nostra attenzione sulla borgata marina di Torre Grande – precisa l’Assessore Vacca -. Dai sopralluoghi effettuati, sulla base dei fondi disponibili, interverremo in diversi punti della borgata: dalla villa Baldino al porticciolo turistico, nei pressi della Chiesa parrocchiale, del campeggio e della strada provinciale per Cabras, nell’area tra la via della Pineta e i campi da tennis, nei pressi del pontile ed in numerosi altri punti. Con l’inizio della stagione estiva è doveroso da parte nostra un impegno più scrupoloso nei confronti di Torre Grande. Così, dopo gli interventi per la pulizia dell’arenile, avviati nelle scorse settimane che dureranno per l’intera stagione estiva, adesso possiamo concentrarci sulla sistemazione delle aree verdi incolte, un’operazione che impedirà l’insorgere di problemi di natura igienico-sanitaria ed ambientale”.

Il progetto prevede interventi anche a Oristano nei pressi dell’Istituto tecnico per Geometri di via Lepanto.

“Nei limiti delle risorse disponibili, a onor del vero molto scarse, il Comune cercherà di fare la sua parte per ripulire le aree di proprietà comunale - aggiunge Vacca -. L’occasione però è propizia per rinnovare l’invito ai cittadini a provvedere alla pulizia delle aree incolte di loro proprietà, al taglio ed alla sistemazione delle siepi, alla rimozione di erbacce e rifiuti dai terreni situati all’interno del centro abitato. L’ordinanza del Sindaco che regola la materia, che prevede anche l’eventuale intervento sostitutivo del Comune con l’addebito delle spese, è sempre in vigore ed è doveroso ricordare che stabilisce l’applicazione di pesanti sanzioni amministrative nei confronti dei trasgressori”.

L’ordinanza impone la falciatura e la pulizia delle aree incolte, il taglio e la sistemazione delle siepi ed il conferimento dei rifiuti alla discarica consortile come prevede il Decreto Ronchi. La misura si rende necessaria anche per scongiurare il pericolo di incendi o il proliferare di insetti e roditori.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31