Ambiente - Verso una soluzione il problema dello smaltimento dei beni durevoli

Si avvia verso una soluzione il problema dello smaltimento dei frigoriferi recuperati attraverso un progetto nazionale per il trattamento dei beni durevoli. Ieri sera, il Commissario straordinario

Data:
07 marzo 2002

Si avvia verso una soluzione il problema dello smaltimento dei frigoriferi recuperati attraverso un progetto nazionale per il trattamento dei beni durevoli.

Ieri sera, il Commissario straordinario Bruno Sbordone, il suo vice Niccolò Como e il Dirigente dell’Area tecnica del Comune Mario Zonchello hanno incontrato i rappresentanti della Eurodemolizioni per giungere a una definizione della trattativa per la costituzione di una società mista che vedrà coinvolta anche l’Insar e che potrà rendere razionale e pienamente efficiente il servizio per il ritiro, il trattamento e lo smaltimento dei frigoriferi e dei beni durevoli dismessi. Allo stesso tempo l’operazione consentirà di salvaguardare gli attuali livelli occupativi.

“È un problema che abbiamo iniziato ad affrontare dal momento in cui ci siamo insediati – spiega il Commissario straordinario -. Purtroppo, nel corso degli anni, quattro per la precisione, il fenomeno ha assunto dimensioni molto grandi. Da tutta la Sardegna sono confluiti a Oristano le carcasse di numerosi frigoriferi, lavatrici, cucine e stufe che hanno iniziato ad accumularsi. Già da diversi mesi ci stiamo occupando delle possibili soluzioni a un problema che non è solo ambientale, ma anche occupazionale, economico e, non ultimo, normativo. In questo senso abbiamo lavorato all’ipotesi della costituzione di una società mista, pubblico privata, che dovrà gestire questo progetto. La soluzione è ormai prossima. Nel frattempo, però, per il tempo necessario alla definizione della costituzione della società e delle sue modalità operative è stato deciso il blocco temporaneo del conferimento dei beni durevoli da tutta la Sardegna finalizzato alla bonifica dell’area. Per Oristano, intanto, è previsto l’individuazione e l’allestimento di un nuovo sito dove ricevere e successivamente trattare i beni dismessi”.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:30