Anche gli atleti oristanesi nella Nazionale Sarda di calcio a sette No Limits
La formazione, composta da persone con disagio mentale, parteciperà al torneo internazionale Conifa che si svolgerà nel Principato di Monaco dall'11 al 13 gennaio
Data:
09 gennaio 2019
Anche quattro atleti della squadra di calcio a cinque “I Fenicotteri”, formata da utenti e operatori del Centro di salute mentale dell’Ats-Assl Oristano, indosseranno la maglia della Nazionale sarda nel primo torneo internazionale di calcio a sette Euro No Limits, organizzato dal Conifa (Confederation of independent football associations) nel principato di Monaco dall’11 al 13 gennaio. La squadra, allenata dal Commissario tecnico Gianluca Pinna, affronterà le nazionali del Principato di Monaco, di Nizza e della Padania, in un quadrangolare che si disputerà allo Stade des Moneghetti.
Convocati dalla Fins (Federatzione Isport Natzionale Sardu), oltre agli atleti oristanesi Silvio Tolu, Sergio Medda, Christian Maoddi e Mauro Pisanu – già componenti della nazionale italiana di calcio a cinque – sono Michael Mulas, i fratelli Fabio e Andrea Fà, Francesco Chessa, Giovanni La Rosa e Marco Dessì. Ad accompagnarli saranno gli operatori del Csm di Oristano Francesca Cappai, referente tecnica del progetto per l’Ats, Pietrina Mulas, Mariella Mele e Rinaldo Peis.
Per i pluridecorati giocatori oristanesi, che nel maggio 2018 sono stati incoronati campioni del mondo nel torneo di calcio a cinque per persone con problemi di salute mentale “Dream World Cup”, sarà l’ennesima sfida: «Devo confessare che abbiamo ricevuto due convocazioni in contemporeanea per le stesse date dalla Nazionale italiana e da quella sarda – ha dichiarato Christian Maoddi durante la presentazione dell’evento – io ho scelto di rappresentare la Nazionale sarda, perché sono sardo e vestirò questa maglia con un particolare orgoglio».
Quella di Monaco sarà la prima uscita del progetto sportivo della Nazionale sarda di calcio, che di recente ha avuto il suo battesimo ufficiale. «È un enorme onore e piacere che il primo impegno in un torneo internazionale ufficiale della Nazionale Sarda avvenga nella categoria atleti speciali - ha dichiarato Gabrielli Cossu, presidente di Fins - Per noi lo sport è sempre veicolo di valori sociali e culturali, e questa iniziativa li rappresenta al meglio».
L’esperienza dello sport come terapia e veicolo di inclusione sociale a Oristano vanta un’esperienza ormai decennale: attorno alla squadra dei “Fenicotteri” si è sviluppato un percorso riabilitativo che ha permesso a diverse persone con disagio mentale di uscire dall’isolamento, in contesti in cui la marginalità sociale è il maggiore rischio. «Lo sport – osservano dal Csm – riesce a migliorare lo stato di salute dei ragazzi e la loro qualità della vita: le mura di casa cronicizzano manie e fissazioni, mentre il calcio insegna a uscire allo scoperto, a non sentirsi soli, a mettersi in gioco, ad avere un obiettivo ed a volte, come è accaduto ai nostri atleti, a vincere».
Il torneo “Euro no limits cup” potrà essere seguito in diretta streaming su https://mycujoo.tv/video/conifa
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:34
Contenuti correlati
Novità
- Programmazione territoriale - Partecipazione al bando per un altro milione 300 mila euro
- Gara d'appalto per la gestione dello Spazio giovani, Ceas e Skatepark. Offerte entro il 29 marzo
- Covid - Raccomandazioni per l’idoneità all’attività degli atleti non professionisti guariti
- Covid - Le nuove regole per lo sport
- Facciamo squadra - A Oristano scherma olimpica e paralimpica verso l'integrazione
Documenti e dati
- Lavoras - Entro il 22 aprile le domande per i cantieri di nuova attivazione
- Bando di gara per l’affidamento del servizio di telesorveglianza e vigilanza degli immobili comunali
- Indagine di mercato per la selezione di operatori economici per lavori per edifici civili e industriali
- Manifestazione di interesse per affidamento di servizi di ingegneria e architettura
- Selezione per 5 posti di istruttore amministrativo contabile a tempo indeterminato per disabili e categorie protette