Consiglio comunale - Adozione all'unanimità per il PUC

Il Consiglio comunale all’unanimità (34 voti a favore) ha adottato il Piano urbanistico in adeguamento al piano paesaggistico regionale e al piano di assetto idrogeologico PAI e il Piano di utilizzo

Data:
14 gennaio 2010

Il Consiglio comunale all’unanimità (34 voti a favore) ha adottato il Piano urbanistico in adeguamento al piano paesaggistico regionale e al piano di assetto idrogeologico PAI e il Piano di utilizzo dei litorali.
Ora il piano dovrà essere pubblicato per 30 giorni e poi potranno essere presentate le osservazioni.

Oggi il Consiglio ha concluso l’esame del Piano con la discussione e la votazione degli emendamenti presentati dai consiglieri e affrontati nei giorni scorsi dalla Commissione Urbanistica. Dei 17 emendamenti iniziali ne sono stati esaminati 15, 2 sono stati ritirati dai proponenti e alcuni sono stati accorpati. L’Assessore all’Urbanistica Salvatore Ledda per ciascun emendamento ha presentato la proposta della Giunta.

Emendamento 1 presentato da Alberto Cauli (AN) sulla zona B in via Versilia – Ritirato in Commissione.

Emendamento 2 presentato Alberto Cauli (AN) su modifica zona G2 in zona B2 Silì.
L’Assessore Ledda ha proposto l’accoglimento – Approvato all’unanimità

Emendamento 3.1 presentato da Paolo Sulis e più sull’ampliamento della zona D2 nei pressi dello stabilimento CAO a Silì.
L’Assessore Ledda ha proposto l’accoglimento – Approvato all’unanimità

Emendamento 3.2 presentato da Paolo Sulis (Gruppo misto) e più sull’ampliamento della zona C2ru a Pasturas Manna, emendamento 4 presentato da Alberto Cauli (AN) per ampliamento zona C2ru nella zona dell’ex zuccherificio ed emendamento 5 presentato da Efisio Sanna (PD) e più sull’ampliamento della zona C3 prolungamento via Marmilla a Silì.
L’Assessore Ledda ha proposto l’accorpamento perché relativi allo stesso ambito di intervento e l’accoglimento – Approvato all’unanimitàpuc - intervento del sindaco in consiglio

Emendamento 6 presentato da Alberto Cauli ed emendamento 7 presentato dal PD per ampliamento zona D2 lungo la strada di Fenosu.
L’Assessore Ledda ha proposto l’accoglimento – Approvato all’unanimità

Emendamento 8 presentato dal PD per l'eliminazione della viabilità tra via Verga e via Brianza.
L’Assessore Ledda ha proposto il non accoglimento e la sua proposta ha avuto 25 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti.

Emendamento 9 presentato dal PD sulla ecosostenibilità
L’Assessore Ledda ha proposto l’accoglimento – Approvato all’unanimità

Emendamento 10 presentato dal PD per l’abrogazione dell’articolo 44 comma 2, 3 e 4 delle norme tecniche di attuazione EQUUS.
Il Consiglio ha respinto l’emendamento (20 contrari, 8 favorevoli) e ha approvato (25 favorevoli, 6 contrari) la proposta dell’Assessore Ledda che “individua l’area di sostegno e sviluppo dell’attività identitaria zootecnica equina Equus compresa tra la strada d’ingresso alla città direzione Fenosu a nord, il confine comunale a sud, la 131 e l’inizio dell’urbano a ovest. All’interno di quest’area, nei singoli lotti di superficie minima di 1000 metri quadrati, è consentita l’edificazione di una struttura zootecnica (box per cavalli, fienile, deposito) da realizzarsi secondo la tipologia, le dimensioni e i materiali che verranno stabiliti nelle apposite linee guida da approvare dal Consiglio comunale”.

Emendamento 11 presentato dal PD per la riduzione delle zone C2 e G2 in viale Repubblica.
L’Assessore Ledda ha proposto il non accoglimento. La proposta à stata approvata con 22 voti favorevoli, 6 contrari, 2 astenuti.

Emendamento 12 presentato dal PD per l’ampliamento della zona G2 tra la Soe e il canale di Sa Rodia.
L’Assessore Ledda ha proposto l’accoglimento – Approvato all’unanimità

Emendamento 13 presentato dal PD per la modifica dell’articolo 29 delle norme tecniche di attuazione - social housing.
L’Assessore Ledda ha proposto l’accoglimento – Approvato all’unanimità

Emendamenti 14.1 e 14.2 presentati da Angelo Angioi (PDL) e più per le modifiche agli standard S2 in via Csta a B erp e dell’articolo 42 del regolamento edilizio.
L’Assessore Ledda ha proposto l’accoglimento – Approvato all’unanimità

Emendamento 15 presentata dai Giualino Uras (UDC) e Mario Cadeddu per l'ampliamento della zona B - via Marmilla Silì.
L’Assessore Ledda ha proposto l’accoglimento – Approvato all’unanimità

Emendamento 16 presentato dal PD per lo spostamento della zona F presso la Perlite a Torre Grande.
L’Assessore Ledda ha proposto l’accoglimento – Approvato all’unanimità

Emendamento 17 presentato da Umberto Capoccia (Forza Italia verso il PDL) per la modifica dell’articolo 39 del regolamento edilizio per l’altezza dei fabbricati - Ritirato in Commissione.

Prima delle dichiarazioni di voto l’Assessore Ledda ha evidenziato un’integrazione al testo della delibera che prevede “che nelle norme tecniche in questo momento di passaggio, con l’entrata in vigore delle norme di salvaguardia, le stesse norme non interessino le proposte già arrivate all'ufficio tecnico e che sono in fase di istruttoria”.
L’articolo 100 delle norme tecniche di attuazione prevede dunque “il rilascio delle concessioni edilizie conformi al piano regolatore generale vigente la cui istanza sia pervenuta entro la data di adozione del piano urbanistico”.oristano al quadrato orizzontale

Durante le dichiarazioni di voto è stato sottolineato l’ottimo lavoro dell’Assessore all’urbanistica Salvatore Ledda, quello del Consiglio comunale che ha superato le divisioni politiche in nome dell’interesse generale della città, quello degli architetti Secchi e Viganò che hanno favorito una nuova visione del territorio e dello strumento urbanistico, quello dell’Ufficio di piano e del dirigente del settore tecnico urbanistico.

Gli interventi:
Mauro Grussu (Forza Italia verso il PDL): “il PUC può rappresentare il vero catalizzatore di iniziative sul territorio in grado di orientare lo sviluppo della città”
Alberto Cauli (AN) “È un piano urbanistico che ha coinvolto non soltanto tutta l’aula, al di là degli schieramenti che ci separano quotidianamente nel confronto politico. C'è stata una larga condivisione nella cittadinanza, i singoli cittadini, nelle singole commissioni, nei singoli ordini professionali. È un piano urbanistico attesissimo dalla cittadinanza e di vitale importanza per il futuro di Oristano”.
Gianni Sanna (PD): “La nostra è una valutazione complessivamente positiva nonostante permanga qualche delusione rispetto alle attese maturate con l'approvazione delle linee guida. Quando si mettono in moto processi virtuosi in Consiglio Comunale, il Consiglio risponde. La minoranza non si sottrae alle sue responsabilità e la città incassa un risultato che toglie per il futuro qualsiasi alibi a chi la governa oggi e a chi la governerà domani per programmare e mettere a punto interventi capaci di rilanciare lo sviluppo di questa città, liberandola dalle catene nelle quali è rimasta imbrogliata negli ultimi vent'anni per scelte miopi”.
Maura Fiori (Forza Italia verso il PDL): “Le nostre decisioni incideranno profondamente sul modello di sviluppo della nostra città e conseguentemente su quella impronta di città turistica, della cultura, dell'impresa e dei cittadini che Oristano deve darsi ed alla quale non può rinunciare. È stato importante che tutto il lavoro sia svolto con la massima trasparenza, coinvolgendo e permettendo a ogni singolo di poter dire la sua”.
Angelo Angioi (PDL): “La minoranza è stata brava perché come mai è stata in grado di incidere sulla scelta della maggioranza. Noi siamo partiti con delle linee guida che comunque sono state rispettate, ma adesso ci aspetta altro lavoro. Il PUC verrà presentato alla città, agli ordini e ci troveremmo di fronte al responso della gente, alle osservazioni, magari a qualche errore materiale. Tra due mesi avremo le osservazioni e toccherà di nuovo al Consiglio”.
Efisio Sanna (PD): “Questo PUC mi sembra che tutto sommato tuteli il patrimonio, promuova la sostenibilità, misceli adeguatamente le varie destinazioni d'uso con equilibrio, riqualifichi le zone sfrangiate, presti attenzione ad alcune aree svantaggiate, non consumi eccessivamente il territorio. Elementi chiaramente positivi. Voglio sottolineare il lavoro svolto dall'Assessore e dall'esecutivo, il ruolo svolto da questo Consiglio e dalle commissioni. Insieme al ruolo di questo Consiglio consentitemi di sottolineare anche il ruolo del mio partito e del mio gruppo, un ruolo di grande senso di responsabilità per dotare finalmente questa città di uno strumento urbanistico atteso da tanto tempo”.
Paolo Sulis (Gruppo misto): “Un plauso all'Assessore, al Sindaco che rappresenta la Giunta, per il lavoro fatto, enorme e importante, alla commissione urbanistica. Ci sono state alcune intuizioni che hanno dato una svolta nel coinvolgere tutti quanti, maggioranza e minoranza e l'intuizione è quella di aver dato un ufficio di piano competente e di grande qualità e anche guidato da un dirigente esperto e preparato. Poi un'altra intuizione fondamentale che ha cambiato anche le nostre idee, quello di aver coinvolto lo studio Secchi Viganò importantissimo perché ci ha dato la possibilità di studiare, di essere coinvolti nelle tre linee guida che ci devono guidare oggi e anche in futuro. E' importante aver saputo coinvolgere in modo intelligente la minoranza che ha dato un contributo importante e di sostanza”.
Giuseppe Obinu (PD): “La nostra collaborazione alla redazione del piano ha fatto sì che il risultato ottenuto sia una sintesi tra interpretazioni politiche diverse degli stessi bisogni della città e per dirla con una parola una soluzione di compromesso. A mio parere, seppure questo non è forse il miglior PUC che la città avrebbe potuto avere è il migliore che questo Consiglio può votare”.
Giuliano Uras (UDC): “Oristano ha bisogno di questo strumento. È inutile che ce lo ripetiamo. Non deve però farsi troppe illusioni su questo strumento. E' vero che lo sviluppo ha bisogno prima di regole e di norme ma anche di capitali e volontà che se non arrivano rendono inutili le nostre soluzioni”.
Giuseppe Sanna (Riformatori): “Nei manuali di filosofia politica si dice che a volte nei conflitti interistituzionali tra i partiti prevale sempre la strumentalizzazione. In questo caso invece è prevalsa la condivisione di obiettivi, gli interessi superiori alla città, il senso civico, il senso di appartenenza a questa città e il senso di rispetto nei confronti dei cittadini che ci hanno votato”.
Antonio Scanu (Udeur): “Spero che nel futuro si continui con questo spirito di collaborazione anche per argomenti importanti, che non si vada muro contro muro e per fare del bene alla città”.
Mauro Solinas (Fortza Paris): “È un momento importante nella storia della città. L'adozione del piano urbanistico comunale permette alla città di avere lo strumento principe per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Il mio voto è favorevole anche se alcune cose non mi sono piaciute, ad esempio la zona Equus con la soluzione prospetta che non mi accontenta totalmente e non mi piace un piano che parla poco di sviluppo commerciale della città”.
Marino Marchi (PD): “Non condividiamo tutto di questo piano ma in generale riteniamo che questo piano risponda ai bisogni profondi della città. Questo è uno strumento necessario, ma non sufficiente. Ci vuole altro perché la città si sviluppi, perché la città abbia uno sviluppo armonico, perché la città abbia uno sviluppo ecosostenibile, perché diventi una città di qualità”.
Franco Serra (UDC): “Mi ha impressionato il comportamento della minoranza e quello dell’Assessore che ha saputo coinvolgere tutti nella predisposizione di questo piano”.
Antonio Franceschi (Forza Italia verso il PDL): “Questo PUC può mettere fine a un letargo che esiste in questa città da 20 o 30 anni. Vorrei ringraziare tutti i consiglieri, l'assessore, il Sindaco, ma anche una persona con cui spesso e volentieri avevo parlato di PUC, una persona che a inizio mandato legislativo aveva preso questo incarico di Assessore con grande entusiasmo con un obiettivo: quello di portare a termine nella sua legislatura il PUC. Parlo di Gianni Solinas che purtroppo oggi non c'è più e che in quest'occasione volevo ricordare”.
Fabio Porcu (Fortza Paris): “Lo strumento urbanistico è stato condiviso dall'intero Consiglio e non è attribuibile né a destra né a sinistra ma allo sforzo di tutti noi”.
Vincenza Mattu (Oristano Città Nuova): “Voglio ringraziare prima di tutto gli architetti Secchi e Viganò perché ci hanno insegnato a pensare al nostro territorio da un punto di vista strategico. Ringrazio l'ingegner Pinna e l'ufficio di piano per la professionalità dimostrata e tutte le commissioni consiliari che hanno contribuito a portare a termine questo piano. In modo particolare voglio ringraziare l'Assessore Ledda perché la sua determinazione, il profondo senso civico e la regalare a Oristano questo sogno che attendeva da 40 anni. A dimostrare inoltre che quando il politico lavora con profondo senso civico e responsabilità i risultati li porta sempre a casa”.
Peppino Marras (PD): “La nostra non è stata una decisione facile, c'è stato un dibattito sereno, approfondito, responsabile. Non abbiamo mai pensato al voto contrario, ma c'erano motivi che ci hanno in certi momenti faccio propendere per un voto di astensione, altri momenti abbiamo pensato al voto favorevole. Alla fine, così come avete già saputo, il nostro sarà un voto favorevole. La chiave di volta perché questo piano andasse avanti e si ottenesse il risultato sotto gli occhi di tutto è stato l'incarico ai progettisti Secchi e Viganò che hanno indubbiamente cambiato il passo del modo di approcciarsi al PUC, prima c'erano reticenze, resistenze, perplessità e mancava un'idea di piano complessiva. Sono stati abilissimi loro nel dare questa veste al piano, anche se poi le aspettative sono state un po' deluse. Siamo convinti di aver dimostrato che gli interessi della città vengono prima di quelli dei singoli, dei gruppi, dei partiti e delle minoranze. Siamo orgogliosi di poter dire che se oggi la città ha uno strumento urbanistico, questo è in gran parte merito della minoranza”.
Infine il Sindaco Angela Nonnis: “Essere Sindaco comporta avere tanti oneri e pochi onori, ma vale la pena essere Sindaco in una giornata come questa dove l'onore di vedere un'assemblea che ragiona in questi termini e che incassa un risultato di questa portata, vale tutte le amarezze che un Sindaco e tutte le difficoltà che un Sindaco vive sulla sua pelle tutti i giorni. Le cose, al di là degli schieramenti politici, le fanno le persone. Io ho sempre creduto nelle persone, è una delle mie più grandi convinzioni nella vita di tutti i giorni e nella vita politica. Le scelte non sono state facili, mi sono emozionata quando il Consigliere Franceschi ha ricordato Gianni Solinas. Credo davvero che lui in questo momento sia felice”.
“Voglio esprimere la mia soddisfazione nell'aver sentito nelle vostre dichiarazioni sincerità umana, nelle critiche e negli apprezzamenti, l'ipocrisia è stata messa da parte. È prevalso il senso di responsabilità. Io non considero questa una giornata storica, penso invece che noi abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere. E non abbiamo finito perché di scelte ne dobbiamo fare altre, abbiamo il piano particolareggiato del centro storico ed altre scelte importantissime per lasciare un segno”.

 

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32