Consiglio comunale - Alla Regione le competenze sui trasporti pubblici urbani

I trasporti pubblici urbani ritornano alla Regione. Il Consiglio comunale ieri sera ha approvato all’unanimità la proposta dell’Assessore ai Trasporti Ivano Cuccu per il trasferimento

Data:
21 maggio 2009

I trasporti pubblici urbani ritornano alla Regione.
Il Consiglio comunale ieri sera ha approvato all’unanimità la proposta dell’Assessore ai Trasporti Ivano Cuccu per il trasferimento delle competenze della gestione del trasporto pubblico locale alla Regione.

Con la delibera approvata ieri si demanda alla Regione il servizio fino a quando la stessa Regione rimetterà agli enti locali, attraverso servizi minimi, la gestione completa del trasporto pubblico urbano.

“Con il passaggio del servizio alla Regione Sardegna l'Amministrazione avrà un risparmio di circa 400 mila euro di IVA – ha osservato Cuccu -. Al termine del contratto dell'azienda prescelta gli autobus rimarranno al Comune di Oristano. Un altro significativo risparmio per le casse comunali si otterrà attraverso l'eliminazione del passaggio del contributo dal Comune al gestore, in quanto la Regione verserà tale contributo direttamente al gestore e sarà dunque quest'ultimo a dover versare l'imposta generando un risparmio di circa 120 mila euro all'anno. Relativamente ai dipendenti, la Regione, in sinergia con il Comune, curerà tutti gli aspetti riguardanti la rivisitazione dei parametri degli stipendi per la stipula dei contratti a tempo indeterminato che garantiscono ai dipendenti il regolare passaggio da una società all'altra, nonché alla riassunzione dei dipendenti esclusi all'atto del passaggio dalla ditta Stevelli all'Arst”.

Nel dibattito sono intervenuti Francesco Federico (PD) che ha parlato di sconfitta dell’assessore per la cessione del servizio alla Regione e ha auspicato la creazione di un consorzio tra i comuni dell’hinterland per un servizio di trasporti pubblici locale razionale ed efficiente, Mario Cadeddu (Fortza Paris) che ha parlato di fallimento dell’amministrazione che oggi rinuncia ai progetti di miglioramento del servizio ai quali si era pensato pochi mesi fa con la gara d’appalto, Peppino Marras (PD) secondo cui il Comune in tanti anni non è mai riuscito a far funzionare adeguatamente il servizio “mi auguro che la Regione riesca là dove il Comune ha fallito”.
Per Mimmo Serusi (SDI) manca una visione politica complessiva sul sistema dei trasporti, l’idea del cosa si vuole fare dei trasporti urbani, Paolo Sulis (gruppo misto) ha evidenziato l’incapacità del Comune di gestire in proprio il servizio ma anche la diffidenza verso la gestione regionale, Mauro Solinas e Davide Tatti (Fortza Paris) e Franco Serra (UDC) hanno auspicato una maggiore tutela dei lavoratori, Fabio Porcu (Fortza Paris) ha chiesto un miglioramento del servizio, Giuliano Uras (UDC) ha evidenziato l’assenza, durante il dibattito, sul futuro del servizio “cosa rappresenterà fra tre anni il servizio per il Comune di Oristano?” e sulle necessità di razionalizzare le linee potenziando quelle che hanno dimostrato di funzionare, Giampaolo Atzori (DC) ha auspicato che il servizio dei trasporti faccia di un piano complessivo intersecandosi con la viabilità e col traffico, Mario Marazzi (Forza Italia verso il PDL)

L’Assessore Cuccu si è detto disponibile ad approfondire la proposta di Mauro Solinas per l’avvio del servizio a chiamata individuale per le persone disabili.

Il Sindaco Angela Nonnis ha sostenuto la scelta del trasferimento di competenze alla Regione che consentirà di risparmiare significative risorse, circa 400 mila Euro: “In questi due anni faremo un ragionamento sulla razionalizzazione delle linee e sul miglior utilizzo che potremo fare delle risorse risparmiate, migliorando il servizio”.

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