Consiglio comunale - Approvata la mozione dell'UDC sui parcheggi a pagamento

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato la mozione del gruppo dell’UDC sul nuovo appalto dei parcheggi a pagamento. L’approvazione è avvenuta all’unanimità sulla base del nuovo

Data:
04 dicembre 2013

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato la mozione del gruppo dell’UDC sul nuovo appalto dei parcheggi a pagamento.

L’approvazione è avvenuta all’unanimità sulla base del nuovo testo della mozione, concordato tra maggioranza e gruppo dell’UDC che impegna il Sindaco e la Giunta a intraprendere e adottare tutte le misure necessarie ad assicurare la continuità lavorativa e il mantenimento dei posti di lavoro e a “valutare con il dirigente competente gli opportuni indirizzi, in modo che si possa concordare con il nuovo gestore del servizio, con l’impiego di ausiliari nelle zone a pagamento, quanto già contemplato dal capitolato speciale d’appalto. Tutto ciò in un’ottica di miglioramento del servizio e rispetto delle dignità dei cittadini”.

Con la mozione il gruppo dell’UDC oltre a puntare alla salvaguardia dei posti di lavoro (condizione già soddisfatta) voleva ottenere il “post-pagamento tramite un avviso di cortesia che informa il cittadino che il ticket è scaduto e bisogna integrare la tariffa entro un giusto arco temporale”. Roberto Pisanu (UDC), a sostegno della mozione, ha spiegato le motivazioni e ricordato sentenze e disposizioni ministeriali.

La possibilità dell’integrazione del pagamento è però stata esclusa dal Sindaco Tendas, dall’Assessore al traffico Filippo Uras, da numerosi consiglieri e dal Segretario generale Luigi Mele che ha ricordato il parere del dirigente competente e ha evidenziato i contenuti di due pronunciamenti della Corte di Cassazione (2008 e 2010) e della Corte dei Conti che rendono impossibile il ricorso all’integrazione del pagamento per la sosta.

“La precisione della sentenza della Corte dei Conti non lascia spazio a dubbi e interpretazioni - ha spiegato il Segretario generale -. Si afferma che non c'è nessuna differenza tra la mancanza totale del ticket o il ticket scaduto. In entrambi casi il Comune deve procedere, senza discrezionalità da parte degli ausiliari del traffico e degli organi del Comune, a emanare la sanzione”.

“La sentenza della Corte dei Conti è molto precisa sull’argomento – ha spiegato l’Assessore Uras -. Addirittura si afferma che oltre alla sanzione è necessario recuperare perfino le somme non pagate per la sosta. Non si lascia adito a nessun margine di interpretazione

Sulla base dei chiarimenti emersi in aula sono state concordate le modifiche al testo della mozione che in questo modo ha ottenuto l’unanimità dei consensi.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:33