Consiglio comunale - Approvato il Bilancio di previsione 2005
Il Consiglio comunale di Oristano, nella seduta di ieri, ha approvato il bilancio di previsione 2005, il pluriennale 2005-2007 e la relazione previsione e programmatica. È stato il Sindaco Antonio
Data:
18 maggio 2005
Il Consiglio comunale di Oristano, nella seduta di ieri, ha approvato il bilancio di previsione 2005, il pluriennale 2005-2007 e la relazione previsione e programmatica.
È stato il Sindaco Antonio Barberio a introdurre l’argomento ricordando “gli
effetti che ri-spetto all'ordinaria Amministrazione ha avuto la vertenza degli
espropri”.
Barberio ha espresso rammarico “per la situazione venutasi a
creare in merito alle attese del personale. È però volontà della Giunta disporre
e sollecitare la dirigenza ad ottempe-rare quanto pattuito nelle sedi opportune
perché la risoluzione delle vertenze si compia con immediatezza e chiarezza,
pure ricordando che ogni anno la ripartizione, distribuzione del fondo destinato
ai dipendenti, non si sottrae ai tempi non brevi dell'approvazione del
bilan-cio”.
Nella sua relazione il Sindaco si è soffermato sui temi legati
alla sicurezza ed alla vigilanza ed in particolare al nuovo carcere ed al
sistema di telecontrollo.
“Si è data comunicazione alla Procura generale – ha
detto Barberio - della disponibilità del sito di Is Argiolas per l'edificazione
del carcere alla luce della delibera approvata dal Consiglio e del parere
positivo espresso della circoscrizione in attesa che il Ministero asse-condi
formalmente, così come è probabile, tale scelta. Per quanto concerne il
telecontrollo dei punti sensibili, questo tipo di vigilanza ha già consentito
un'efficace repressione in am-bito ambientale, mentre la disponibilità del
Ministero dell'Interno a installare le telecamere ci è stata recentemente
assicurata dal Prefetto. Questa scelta si inquadra nell'ottica più ampia di
un'intesa operativa ed interattiva tra forze dell'ordine, polizia municipale,
Mini-stero dell'Interno, tesa anche a rafforzare il nostro compito municipale,
con compiti e ruoli distinti, ma parimenti fattivi”.
Barberio ha anche
parlato delle numerose opere pubbliche avviate, del parco progetti predi-sposto
per essere impiegato per recuperare finanziamenti regionali, nazionali ed
europei.
Ha poi preso la parola l’Assessore al Bilancio Fabio Porcu che ha
sottolineato come “la predisposizione del bilancio di previsione rappresenti un
momento importante dell'attività amministrativa, il momento in cui si operano le
scelte, si stabiliscono le priorità, si danno gli indirizzi per portare avanti
l'azione amministrativa. Quest'anno il nostro Comune si tro-va in una situazione
particolare che richiede un’attenzione particolare per poter operare al meglio
nel rispetto delle varie norme correlate. Le norme contenute nella finanziaria
hanno costituito un vincolo e un riferimento nella costituzione del bilancio di
previsione. Anche quest'anno, a causa dei vincoli di legge, il nostro ente si Š
trovato nel dilemma di scegliere tra mantenere il livello dei servizi con la
spesa corrente o penalizzare gli investimenti. La Giunta Barberio ha scelto di
riprogrammare gli interventi per garantire la qualità del livel-lo dei servizi
erogati. Abbiamo costruito il bilancio di previsione 2005 tenendo conto dei
vincoli legati alla crescente rigidità della spesa, alla difficoltà di
espansione delle risorse, al continuo progressivo disimpegno dello stato nei
trasferimenti, degli oneri del contratto nazionale per i debiti dipendenti sul
bilancio comunale, cui si dovrà fare fronte e che impe-gnerà l'Amministrazione
nel reperimento di eventuali risorse aggiuntive”.
“La politica di bilancio –
ha proseguito Porcu - è stata improntata perseguendo i seguenti indirizzi:
rispetto del patto di stabilità, rafforzamento dell'ufficio tributi,
potenziamento del-l'area tecnica finalizzato all'ottimale gestione dei numerosi
cantieri aperti per la realizza-zione del programma delle opere pubbliche. La
parte corrente chiude con un pareggio di 31 milioni di Euro. Le spese correnti
sono condizionate da una certa rigidità ed ogni altro intervento potrebbe
pregiudicare gli equilibri di bilancio. Nel bilancio di previsione del 2005, non
volendo ridurre i servizi ed avendo adeguato solamente la tassa rifiuti solidi
ur-bani, si è intervenuti in un processo di razionalizzazione delle spese
attraverso la indivi-duazione delle diseconomicità che troveranno, attraverso un
attento controllo di gestione, la loro più alta fase attuativa. Negli ultimi
anni l’ammontare complessivo delle entrate tri-butarie ha subito un costante
incremento. L'imposta comunale sugli immobili comprende il maggior gettito
dell'entrata tributaria, pari a 5 milioni e 300 mila Euro. Per quanto ri-guarda
i rifiuti solidi urbani la norma stabilisce che i comuni saranno tenuti a
raggiungere la piena copertura dei costi, attraverso la trasformazione in
tariffa. Oggi siamo all’88,6%. Il riassorbimento dell'evasione Š tra gli
obiettivi prioritari dell'Amministrazione, non tanto per l'ottenimento di
risorse straordinarie, ma soprattutto per conseguire uno stabile am-pliamento
delle basi imponibili, ripartendo equamente il carico fiscale su tutti i
cittadini e le imprese. Il bacino di gettito evaso è ancora rilevante. Il totale
si può stimare intorno al 10% dei tributi”.
“Per quanto riguarda il
patrimonio, le operazioni di catalogazione eseguiti dall'ufficio pa-trimonio
hanno consentito di individuare tra le proprietà comunali quelle che risultano
ag-gravate dal vincolo degli usi civici – ha proseguito Porcu -. Questa
operazione è prevista dal piano delle alienazioni e consentirà di effettuare le
operazioni di vendita in modo legit-timo e regolare”.
Porcu ha quindi
illustrato i principali dati di bilancio che ha entrate e uscite pari a 64
milioni 145 mila Euro: entrate tributarie per a 12 milioni, contributi per 13
milioni 61 mila Euro, en-trate extratributarie da alienazioni trasferimenti di
capitale per 5 milioni 84 mila Euro, ac-censione di prestiti per 21 milioni 939
mila Euro, servizi per conto terzi per 5 milioni 89 mi-la Euro. L’avanzo di
amministrazione è di 55 mila Euro. Il 50% delle uscite è destinato alle spese
correnti con 8 milioni 991 mila Euro destinato al personale,
“In conclusione,
i problemi più importanti e immediati sono due: minori risorse che ab-biamo a
disposizione per quanto riguarda l'entrata e il programma degli espropri che
re-centemente abbiamo affrontato – ha concluso Porcu -. Dopo gli impegni dei
mesi scorsi, in-tendiamo definire gli accordi con i proprietari espropriati,
avviando un piano di liquida-zione da razionalizzare in tre annualità. Ci siamo
infatti indirizzando per utilizzare il pa-trimonio attraverso le permute oppure
l'urbanistica contrattata e a recuperare i conguagli dovuti dagli assegnatari in
forza delle convenzioni stipulate non possiamo farne a meno dobbiamo chiedere il
saldo. Nel 2005 intendiamo definire la valutazione e la gestione del patrimonio
puntando all'alienazione dei beni non ritenuti strategici per l'Amministrazione
e gestendo in modo produttivo il restante”.
È poi iniziato il dibattito.
Alessandro Lisini (AN, Presidente della
Commissione Bilancio) ha ricordato il parere fa-vorevole espresso dalla
Commissione (con l’unica eccezione del Consigliere Ibba) ed ha ri-levato la
natura realistica di questo bilancio che fa sperare nella possibilità di
raggiungere gli obiettivi programmati.
Mimmo Serusi (SDI) ha evidenziato il ritardo con il bilancio di previsione è stato portato all’attenzione del Consiglio comunale. Secondo Serusi, considerati i problemi derivanti dalla situazione del personale e dalla situazione debitoria per gli espropri, sarebbe stato più corret-to predisporre un bilancio rigorosamente tecnico.
Linalba Ibba (PSdAz) ha evidenziato come il Comune di Oristano non possa rientrare tra quelli considerati virtuosi dal Ministero a causa della spesa corrente media pro capite. Il Consigliere sardista ha anche rilevato i danni derivanti da un patrimonio assolutamente inu-tilizzato e dall’incapacità nella programmazione e per recuperare finanziamenti.
Guido Tendas (DS) ha evidenziato come da 10 anni si parli di valorizzazione del patrimo-nio comunale senza mai riuscir a incidere efficacemente. Soffermandosi sul settore della Cultura ha posto il problema della scadenza dei contratti per il Museo e per l’Archivio e quello relativo ai locali della Mediateca e della Biblioteca il cui progetto di ristrutturazione non sembra destinato a giungere a maturazione a breve. Tendas ha invitato la Giunta a commemorare i 40 anni dalla morte di Raimondo Carta Raspi.
Ernesto Pia (UDS) ha parlato del bilancio come di un documento deludente “e questo quali-fica l'attività amministrativa”. Poi ha posto l’accento sul problema dell’eccessivo indebita-mento dell’ente dovuto soprattutto al problema degli espropri che comporterà un indeboli-mento dell’azione amministrative nei prossimi anni.
Secondo Giovanni Masala (Fortza Paris) “è quanto meno imbarazzante approvare il bilan-cio di previsione a esercizio finanziario abbondantemente inoltrato”. Masala ha chiesto un maggiore coinvolgimento delle circoscrizioni e in generale delle forze sociali nella pro-grammazione dell’attività amministrativa ed uno studio dei fabbisogni dell'ente per procede-re ad una conseguente riorganizzazione.
Antonello Sotgiu (Oristano al centro) ha manifestato timore per la tendenza a incrementa-re il ricorso ai mutui ed ha invitato a ripescare il vecchio progetto dell’ippodromo comunale in occasione dei prossimi bandi del POR Sardegna.
Maria Delogu (DS) ha lamentato la scarsa attenzione dedicata alle donne, alla Commissione pari opportunità, allo sportello antiviolenza, al progetto per il centro di prima accoglienza che risulta fermo ormai da diversi anni ed alla ludoteca di Nuraxineddu e Massama.
Secondo Franco Cuccu (UDC) è corretto che il bilancio utilizzi il sistema dei mutui per fi-nanziare le opere pubbliche. “L’importante – ha detto – è che questa avvenga nei limiti di si-curezza richiesti”. Poi ha invitato a fare una seria riflessione sulle opere da realizzare che devono essere programmate sulla base delle reali necessità della comunità e non per dare lu-stro ai singoli assessori o alle giunte.
Pietro Arca (UDEUR) ha sottolineato la mancanza di un ruolo guida della città, una capaci-tà di programmazione e di proposta da ricercarsi nel territorio con le altre istituzioni e con i privati.
Paolo Vidili (UDS) ha invitato a ridurre i tempi della realizzazione delle opere importanti che possono favorire le condizioni di crescita e di sviluppo del territorio (porticciolo, porto, aeroporto). Vidili ha evidenziato i ritardi nella lotta all'evasione, ma ha anche notato qualche elemento positivo nel bilancio: la graduale risoluzione del problema degli espropri, gli inter-venti mirati per consolidare le tradizionali manifestazioni del Settembre Oristanese e di San-ta Croce, della Sartiglia, il recupero e la riqualificazione ambientale dell'area della SIPSA.
Francesco Federico (La Margherita) ha chiesto spiegazioni per qualche presunta differen-za ed incongruenza esistente tra i documenti del bilancio ed ha rilevato come per molti versi questo bilancio sia la fotocopia di quelli che lo hanno preceduto.
Claudio Atzori (DS) ha evidenziato le carenze del Comune nella fase di programmazione e di recupero delle risorse del POR Sardegna, ha chiesto di conoscere dai rappresentanti del Comune negli enti una relazione sul loro operato ed ha lamentato l’inerzia del Comune nei tre anni di Amministrazione Barberio.
Sergio Locci (UDC) ha contesto la conclusione del discorso di Atzori ed ha lodato l’impegno dell’Amministrazione nella soluzione del grave problema degli espropri. Per Loc-ci il bilancio proposto rispecchia pienamente i criteri di riduzione della spesa con risparmi in tutti i settori (personale, acquisto di materie prime, imposte e tasse)
Per Mario Musinu (Forza Italia) il bilancio non è un libro di sogni con una lunga elenca-zione di lavori e “questa Giunta negli ultimi due anni di mandato sarà in grado di portare a-vanti e completare alcune cose che sono in itinere”.
Alessandro Usai (UDEUR) ha lamentato la mancanza di elementi novità o di una linea gui-da all’interno del bilancio.
Il bilancio è stato approvato a maggioranza, la minoranza di centro-sinistra
ha votato contro, l’UDS si è astenuto.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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