Consiglio comunale - Approvato il Piano triennale delle opere pubbliche
Il Consiglio comunale di Oristano, nella seduta di ieri sera, ha approvato a maggioranza il Piano triennale delle opere pubbliche. L’argomento è stato presentato dall’Assessore ai Lavori pubblici
Data:
26 marzo 2004
Il Consiglio comunale di Oristano, nella seduta di ieri sera, ha approvato
a maggioranza il Piano triennale delle opere pubbliche.
L’argomento è stato
presentato dall’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas che ha ricordato come il piano preceda di qualche giorno la discussione del bilanci di
previsione 2004.
“Il piano, oltre che essere
un elenco di opere pubbliche, dimostra poi nella sua
costruzione un progetto di crescita, o dovrebbe essere un progetto di crescita
della città e non solo un elenco di opere da realizzarsi - ha detto Solinas -. L'elenco
annuale delle opere pubbliche contiene una serie di
opere, con l’indicazione delle priorità per la città, le borgate e le
frazioni. Nel settore dei lavori pubblici sono state recepite alcuni degli emendamenti proposti dall'opposizione
nel bilancio scorso. Ad esempio la ristrutturazione della piazza di Torre
Grande”.
L’Assessore
Solinas ha quindi elencato le
principale opere inserite nel Piano: “Abbiamo dovuto elencare le opere con
possibile finanziamento POR, anche quelle per le quali ancora non abbiamo
certezza di finanziamento. Ad esempio il mercato
ortofrutticolo, ottimizzato nei PIT 2001 con un progetto complessivo di diversi
miliardi, per il quale stiamo procedendo con le ultime fasi di progettazione per
la spendita dei soldi che erano stati imputati dalla
precedente Amministrazione con la Legge 37 . Nell’elenco figurano
l’ampliamento dei cimiteri di Silì e di Oristano, la bitumazione di
strade attraverso un progetto da un miliardo e mezzo di vecchie lire che proprio
in questi giorni viene consegnato all’impresa che si è aggiudicata l’appalto, la
ristrutturazione del Palazzo di Giustizia (la gara d'appalto è stata
completata). Per questo progetto il Sindaco e l'ingegner Zonchello stanno incontrando i vertici del Palazzo di
Giustizia per risolvere i problemi che i lavori di
ampliamento e di messa a norma comporteranno all'esercizio delle normali
attività degli uffici. L’elenco prosegue con altri interventi nelle strade del
centro storico (un milione e 400.000 euro), verde pubblico nel quartiere di
Torangius , costruzione del canile municipale, piano
strategico delle reti idriche (800.000 euro), abbattimento delle barriere
architettoniche, recupero mura medioevali ,
realizzazione del punto di accoglienza turistico nella struttura del Sant' Antonio, completamento del Sant' Antonio, manutenzione, ristrutturazione e messa a norma
asili nido, scuole e ludoteche, manutenzione straordinaria centro sociale di via
Cagliari, completamento della colonia ex Eca ,
manutenzione aree verdi e arredo urbano, la sistemazione e adeguamento dei
locali da destinare a ludoteca nel centro circoscrizionale di Silì , manutenzione nel centro polisportivo di Silì , manutenzione straordinaria degli impianti sportivi,
delle palestre scolastiche, consolidamento statico della tribuna del campo Tharros , completamento degli impianti tecnologici del centro
sociale di Torangius , ristrutturazione messa a norma
stabili comunali, transennamento del percorso della
Sartiglia,, manutenzione e adeguamento cimiteri Donigala , Massama , Nuraxinieddu , manutenzione delle strade extraurbane,
manutenzione straordinaria e sistemazione dei marciapiedi, realizzazione del
programma di recupero urbano case minime, interventi sui serbatoi e sulla rete
idrica interna, manutenzione straordinaria mercati, adeguamento alle norme di
sicurezza e potenziamento degli impianti di illuminazione pubblica, manutenzione
straordinaria impianti di riscaldamento, ristrutturazione della biblioteca di
via Carpaccio, completamento del parcheggio di via Manzoni , completamento impianti fognari, città e frazioni,
restauro e valorizzazione del chiostro di San Francesco, tutela e valorizzazione
del patrimonio storico, artistico della chiesa Cattedrale di Santa Maria , riqualificazione di via San Saturnino e via Duomo,
riqualificazione della piazza Mannu ,restauro, rinnovo
e rifunzionalizzazione dell'edificio compreso tra via
Vittorio Emanuele e via Eleonora, riqualificazione urbana dell'ex Foro Boario,
recupero funzionale dell'ex teatro San Martino, restauro funzionale del centro
sociale in piazza Onroco , manutenzione straordinaria e
rifunzionalizzazione dell'ex carcere militare,
sistemazione del viale San Martino, viale Cimitero, via Arborea, via Sassari,
via Brianza e via Versilia ,
sistemazione dell'area di pertinenza dell'Ostello della gioventù e della casa
dello studente, realizzazione di due palestre a Donigala e Massama e Nuraxinieddu , realizzazione di un impianto di calcio in erba
sintetica a Sa Rodia , realizzazione delle isole
ecologiche, restauro e ristrutturazione dell'edificio sito in via Vittorio
Emanuele, destinato ad archivio storico e biblioteca, realizzazione impianto di
sicurezza stabili comunali, sistemazione area attrezzata mercato rionale e
spettacoli nel quartiere Torangius , manutenzione della
villa Baldino”.
Concluso
l’elenco delle opere da realizzare nel 2004, l’Assessore Solinas ha citato le ancora più numerose opere previste per
il 2005 e il 2006.
Durante
il dibattito sono intervenuti:
·
Guido
Tendas
(DS) che ha apprezzato le aperture della Giunta nei confronti delle proposte
della minoranza ad esempio sul progetto per la piazza di Torre
Grande .
Tendas ha però espresso critiche per le priorità e per
i tempi di realizzazione delle opere indicati nel cronoprogramma .
·
Paolo
Vidili
(UDS) secondo cui quello presentato è un piano vuoto, calato dall'alto, che fa
riferimento a ipotetiche risorse finanziarie dei POR “la solita minestra vecchia e riscaldata che
non è neanche più commestibile, è ora di cambiare”.
·
Mimmo
Serusi
(SDI) ha sottolineato l’assenza dei consiglieri di
maggioranza dal dibattito sul Piano triennale delle opere pubbliche. Serusi ha parlato di un piano allettante per il numero di
proposte fatte, ma carente per l’assenza di scelte che
chi ha responsabilità di governo dovrebbe indicare: “Credo che questa città abbia bisogno di
scelte chiare, precise e puntuali. Ad esempio quella per il completamento del
mercato ortofrutticolo che potrebbe essere fatta con i
5 milioni di Euro della Legge 37 che purtroppo non possono più essere impiegati
con gli aiuti de minimis ma devono essere utilizzati
per opere pubbliche”.
·
Per
Linalba Ibba ( PSdAz ) le richieste di finanziamento attraverso i POR in
qualche caso superano la stessa disponibilità della Legge: “ voto contro perché
non voglio essere partecipe di una presa in giro ai cittadini per opere che non
vedranno mai la luce”.
·
Pietro
Arca
(UDEUR) l’elenco proposto è la ripetizione di quello dell’anno passato, un
elenco privo di una filosofia politica, di chiari obiettivi di governo, di
priorità. Arca ha anche sottolineato i ritardi nella
realizzazione di numerose opere pubbliche: “Centro sociale polivalente Torangius appalto 23/07/01, ritardo di 505 giorni; restauro
chiesa di San Saturnino, stipula contratto 14/09 /01, tempo di esecuzione 180
giorni, ritardo 405 giorni; eliminazione barriere architettoniche appalto
23/07/01, giorni 200, 620 giorni di ritardo; restauro conservativo della chiesa
di San Francesco 24/09/01 come stipula di contratto, giorni di esecuzione 200,
559 giorni di ritardo; adeguamento norme di sicurezza agibilità edifici
scolastici, 175 giorni di ritardo”.
·
Anche
Francesco Federico (Margherita) ha
posto l’accento sulla ripetizione degli stessi interventi proposti un anno fa,
ha evidenziato i ritardi nell’esecuzione dei lavori e la scarsa attenzione nei
confronti dei disabili.
La
Giunta ha quindi risposto alle interrogazioni e alle
interpellanze.
L’ Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas ha risposto all’interrogazione dei consiglieri
Paolo Vidili e Francesco Pinna sui disagi relativi
alla carente manutenzione delle pavimentazioni stradali e dei
marciapiedi. Solinas ha condiviso alcune
valutazioni dei due consiglieri “perché
la situazione delle strade in città è piuttosto precaria. In alcune zone ci sono
marciapiedi che hanno 34/40 anni di vita. Si stanno però programmando lavori per
un ammontare complessivo di un miliardo e mezzo di vecchie lire per far fronte a
questa situazione prevedendo interventi sia in città che in tutte le frazioni.
Alcune cose sono già state fatte ( via Marroccu , via Ozieri ) ed altre
sono in fase di esecuzione proprio in questi giorni (viale Repubblica, via
Michele Pira)”.
Paolo
Vidili
ha apprezzato la risposta dell’Assessore Solinas e si
è detto parzialmente soddisfatto augurandosi che gli impegni annunciati si trasformino in atti concreti.
L’ Assessore allo sport Mario Lai ha risposto all’interrogazione dei consiglieri Paolo Vidili e Oscar Cherchi sul ritardato sviluppo della marina di Torre
Grande . Lai ha concordato sul ruolo di
cenerentola ricoperto dalla provincia di Oristano tra le province sarde e sulla
necessità che la borgata di Torre Grande possa svilupparsi per rappresentare il
cuore di un nuovo sistema turistico grazie anche ad una invidiabili posizione
nel Golfo di Oristano: “Questo può
avvenire attraverso una riqualificazione urbanistica, l’ampliamento delle zone
di espansione residenziale e la nascita di nuove strutture ricettive
alberghiere, nuove aree verdi, strutture di servizio per la nautica da diporto,
la riorganizzazione del sistema degli accessi, della circolazione e dei
parcheggi”.
Paolo
Vidili
ha apprezzato la risposta dell’assessore, ma ha chiesto maggiori informazioni
sui progetti della Sipsa e della Sardabitumi dei quali da tempo non
si sente più parlare e che grande peso potrebbero avere nel rilancio di Torre
Grande.
Il
Consiglio ha quindi approvato all’unanimità la mozione del gruppo dei
Riformatori sull’ impegno per il riconoscimento di Oristano come Città della
ceramica.
La
mozione è stata illustrata da Giuseppe
Vacca che ha evidenziato l’importanza dell’attività artigianale ceramica per
Oristano, ricordando la tradizione dei figoli : “Anche grazie all’impegno dell’Assessore
Sanna si stanno programmando numerose iniziative
legate al settore della ceramica, Oristano è stata inserita nella associazione italiana Città della ceramica ed è una
delle 32 città alle quali sono state riconosciute vocazione e tradizioni
tipiche. Riteniamo che sia importante che questa
attività venga riportata al suo giusto valore. Che le venga riconosciuta importanza e che tutti, soprattutto i
turisti, sappiano che a Oristano esistono queste antichissime tradizioni. Ad
esempio attraverso dei segnali turistici così come avviene anche in altre città
per altre caratteristiche”.
Mimmo
Serusi
(SDI) ha ricordato l’impegno profuso negli anni passati quando, da Assessore al
Lavoro, avviò le pratiche per il giusto inserimento di
Oristano tra le città ad antica tradizione ceramica e per l’adesione
all’Associazione italiana città della ceramica. Secondo Serusi sfruttare questa occasione
“non significa mettere una targhetta, ma
significa ridare vigore alla tradizione della ceramica attraverso alcune
iniziative come quelle che, giustamente, sta programmando l’Assessore Sanna , ma anche attraverso l’utilizzo dell’ex carcere
militare per la valorizzazione degli arti e delle arti e dei mestieri e in
particolare dell'arte ceramica”.
Secondo
Guido Tendas (DS) dopo aver ottenuto questo riconoscimento
Oristano deve fare qualcosa “perché
questa peculiarità si respiri tra la gente, soprattutto tra le nuove
generazioni, così come avviene, ad esempio, per la Sartiglia. Per cui credo che
si debbano trovare occasioni per pubblicizzare questa
attività magari sfruttando la famosa legge del 2 per mille sulle opere pubbliche
destinate all'abbellimento dei locali pubblici” .
L’ Assessore alle Attività produttive Giuseppe
Sanna ha ricordato le tappe dell’iter che ha
portato al riconoscimento di città ad antica tradizione ceramica e la
partecipazione alle iniziative programmate nel territorio nazionale. Sanna ha condiviso la proposta dei Riformatori evidenziando
come la pubblicazione di targhe con la scritta “Oristano città della ceramica”
sia un mezzo efficace per far conoscere una parte della città, una parte della
produzione promozione del percorso
artigianale.
Sanna
ha ricordato anche alcune iniziative avviate in questi mesi: “Attraverso un progetto nazionale sono stati avviati bandi di concorso per due borsisti. Sono
stati selezionati due borsisti che saranno utilizzati a livello di formazione di
risorsa di conoscenza per un discorso di marketing.
Inoltre, nel mese di luglio organizzeremo un evento legato alla ceramica
nell’ambito del quale ospiteremo le
33 città della ceramica attraverso una mostra di rappresentanza. Sarà la prima
volta per la Sardegna e probabilmente anche l'unica
visto che la mostra in futuro avrà una sede fissa probabilmente a
Faenza”.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
Contenuti correlati
Novità
- Consulta del Terzo settore - Entro il 17 dicembre i suggerimenti delle associazioni
- A Oristano nascerà il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze
- Consiglio comunale - Approvate le modifiche al regolamento dei servizi ludico aggregativi
- Per 90 bambini oristanesi si riaprono le porte della Ludoteca di Torangius
- Riapre il Centro di aggregazione sociale di Torangius