Consiglio comunale - Approvato il bilancio di previsione 2013

 La lunga maratona in Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione 2013 si è conclusa ieri notte con l’approvazione a maggioranza del documento contabile: 15 voti

Data:
25 settembre 2013

 La lunga maratona in Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione 2013 si è conclusa ieri notte con l’approvazione a maggioranza del documento contabile: 15 voti a favore e 9 contrari.

La seduta di ieri, dopo le prime due dedicate all’illustrazione e alla discussione generale, è stata interamente dedicata alla replica conclusiva del Sindaco Guido Tendas e dell’Assessore al Bilancio Giuseppina Uda e all’esame dei 10 emendamenti presentati dai consiglieri di minoranza.

Nell’intervento dell’Assessore Uda centrale la risposta al capogruppo del PD Giuseppe Obinu che aveva sferzato la Giunta: “Penso esattamente ciò che ha detto il capogruppo del PD: la tassazione è davvero molto elevata. E sono d’accordo con il PD che non è più disposto ad aumentare le tasse ai nostri concittadini. Nel 2014 vorrei procedere con la riduzione della tassazione che però tutti dobbiamo capire che dobbiamo ridurre la spesa”.
“Pensa – ha detto rivolgendosi al capogruppo PD - che ci sono due Assessorati, Servizi Sociali e Lavori Pubblici (gestiti da assessori del PD, ndr.), che insieme spendono 22 milioni di euro, dei 39 milioni di spesa corrente. Se togliamo i 10 milioni di spese per il personale si capisce quanto investiamo in questi due settori. È importante quindi che da questi settori derivino i risparmi, perché le entrate servono solo per coprire le spese. Quindi è auspicabile che ci sia l’appoggio del Partito Democratico perché vuol dire che da questo momento in poi possiamo iniziare a tagliare la spesa per il 2014 e stando alle previsioni la riduzione dovrebbe essere di 3 milioni di euro”.

L’Assessore Uda ha poi risposto a tutti i quesiti presentati durante il dibattito, spiegando le scelte operate per le alienazioni, per il rispetto del Patto di stabilità, per la soluzione della grana derivati e per quella di Abbanoa, per l’efficienza della macchina amministrativa, soffermandosi sui motivi (i medesimi che stanno condizionando l’attività di tutti gli enti locali d’Italia) che hanno portato a un’approvazione tanto tardiva del bilancio.

Il Sindaco Tendas ha ringraziato gli assessori per il lavoro svolto e in particolare l’Assessore al bilancio per la professionalità messa al servizio dell’ente. Tendas si è soffermato sul ruolo dei tecnici, giudicando essenziale il loro apporto in un corretto equilibrio con la politica, ha ricordato le difficoltà incontrate dall’esecutivo per far fronte alla riduzione dei trasferimenti e ai nuovi obblighi imposti dallo Stato in materia di tributi.
“Era necessario – ha detto – mettere in sicurezza i conti dopo l’improvvisa riduzione dei trasferimenti. Abbiamo fatto delle scelte su IMU, COSAP e mense che erano necessarie, combattendo l’evasione, cercando di ispirarci al massimo dell’equità possibile e predicando sempre la solidarietà”.

Il Consiglio ha quindi esaminato i 10 emendamenti presentati dai consiglieri di minoranza. Tutti sono stati respinti ad eccezione di uno che è stato ritirato. Infine, a notte inoltrata, il voto con l’approvazione a maggioranza.

approfondimenti

 

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:33