Consiglio comunale - Approvato il conto consuntivo

Con 24 voti a favore il Consiglio Comunale di Oristano ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2008. Il documento contabile è stato presentato in aula dall’Assessore al Bilancio

Data:
23 luglio 2009

Con 24 voti a favore il Consiglio Comunale di Oristano ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2008.

Il documento contabile è stato presentato in aula dall’Assessore al Bilancio Alessio Putzu che ha evidenziato come “il rendiconto di gestione, unitamente al bilancio di previsione e alla verifica dello stato di attuazione dei programmi, rappresenta un documento fondamentale per la gestione dell'ente locale”.

“Il conto consuntivo si caratterizza per alcuni risultati contabili assolutamente positivi – ha spiegato Putzu -. Sono stati salvaguardati gli equilibri di bilancio ed è stato assicurato il patto di stabilità interno”.
Il bilancio si chiude con un avanzo di amministrazione di 3 milioni 871 mila Euro. Il conto economico si chiude con una perdita di un milione 600 mila Euro, notevolmente ridimensionata rispetto ai 4 milioni 600 mila del 2007.
Il conto mostra una crescita delle spese correnti rispetto agli esercizi precedenti. Si passa dai 29 milioni 729 mila Euro del 2006 ai 38 milioni 237 mila di oggi, compensati dalla crescita delle entrate correnti.
“Questi risultati – ha spiegato l’Assessore Putzu - sono stati ottenuti senza riduzione di servizi pubblici, senza aggravi fiscali, con recupero dell’evasione dell’ICI e della Tarsu per un totale di accertamenti di 559 mila Euro. Questi indicatori dicono che l'azienda comune di Oristano gode di ottima salute economica e migliora con il passare degli esercizi, questa è la cosa più importante, in un contesto di finanza locale che in questi anni non ha certo premiato gli enti più virtuosi. Tra le entrate è importante rilevare che il minore gettito di 1,7 milioni di Euro rispetto alla previsione iniziale è pressoché interamente imputabile all'abolizione dell'ICI sull'abitazione principale”.
Putzu ha quindi citato alcuni risultati conseguiti dalla Giunta Nonnis nel corso del 2008: l’adeguamento e il completamento degli impianti fognari della città e delle frazioni, i lavori di sistemazione della viabilità centro sportivo San Nicola, i lavori di adeguamento degli impianti di San Nicola e Sa Rodia, la sistemazione manutenzione strade rurali, l’apertura dell'ostello della gioventù e dell’Hospitalis Sancti Antoni, riduzione dei tempi di lavorazione delle pratiche dell’edilizia privata, le iniziative in ambito culturale con la commemorazione di Antonio Garau con la rassegna di commedie, Dromos, le attività dello sportello di lingua sarda e della biblioteca comunale che si è trasferita all’Hospitalis Sancti Antoni, l’avvio della raccolta differenziata, i progressi del PUC, il riordino del trasporto pubblico locale,
Putzu ha quindi ricordato il lavoro dell'ufficio per l'attuazione del piano strategico e di quello per l'attuazione del piano urbanistico, dello SUAP e dell’Ufficio ambiente.
“In conclusione – ha spiegato - si tratta di un quadro di insieme che va ancora più apprezzato perché ottenuto in un contesto della finanza pubblica italiana di particolare difficoltà e di eccessiva precarietà, condizioni che impediscono di fatto i comuni una programmazione a medio e lungo termine”.

Secondo il Presidente della Commissione Bilancio Giampaolo Atzori l’aver chiuso il bilancio con un avanzo di amministrazione di poco meno di 4 milioni di euro è un dato molto significativo perché conseguito in un anno molto particolare per la finanza pubblica e per l'economia in generale. Atzori ha anche sottolineato le difficoltà crescenti nel reperire nuove entrate e i vincoli che impone il regime del patto di stabilità interno.
“È importante sottolineare – ha aggiunto - che il risultato di amministrazione positivo è stato conseguito nonostante le difficoltà imposte alla finanza locale, tra cui la più importante e rilevante è stata la mancata totale copertura da parte dello stato del gettito ICI prima casa, sebbene la scelta operata da questa Amministrazione sia stata quella di non ritoccare al rialzo i tributi locali e le tariffe e i servizi”.

Mimmo Serusi (SDI) si è soffermato sul momento politico caratterizzato da una verifica che distoglie l’attenzione dall’esame del conto consuntivo.

Per Efisio Sanna (PD) sorprende il forte aumento della spesa corrente e la riduzione di quella in conto capitale, così come la copertura al di sotto delle attese dei costi per i servizi a domanda individuale (museo, teatro, impianti sportivi, mercati). “Se le cose realizzate sono quelle descritte dall'Assessore il risultato politico è largamente insoddisfacente rispetto alle attese e rispetto ai bisogni di questa società” ha concluso.

Paolo Sulis (gruppo misto) ha vincolato il voto del suo gruppo a un impegno diretto del Sindaco ad azzerare la Giunta comunale e ad accogliere un documento politico con un programma di fine legislatura. “A nostro parere non tutto è stato fatto per il meglio e ciò ci porta a fare critica e autocritica e chiederci anche perché non è stato fatto – ha detto Sulis -. Quindi una verifica politica a mio parere si impone, verifica politica che avviene in tutte le istituzioni dopo uno o due anni”.

Antonio Franceschi (Forza Italia verso il PDL): “Questo è il primo bilancio consuntivo di questa Amministrazione. Quello precedente nasceva dal lavoro della passata Amministrazione. È sicuramente un bilancio positivo, anche se chiaramente non si può evidenziare che non possa essere migliorato”. “È necessario – ha aggiunto - che il Sindaco prenda i dovuti adempimenti, le decisioni per fare in modo che ci sia un cambiamento di rotta, una svolta per dare nuovo impulso a questo Consiglio e a questa maggioranza”.

Giuseppe Puddu (PDL) ha chiesto chiarimenti sui residui che incidono notevolmente sul bilancio.

Mauro Solinas (Fortza Paris) si è soffermato sulla verifica politica: “È ovvio che parlare di consuntivo stasera viene difficile. Tre crisi di Giunta, tre cambi di Assessori nel corso di due anni sono probabilmente quasi un primato in questo Comune. Se l'Amministrazione politica affronta tre crisi, tre momenti difficoltosi nel corso di due anni, è evidente che abbia difficoltà a esprimere un indirizzo politico. Però alla fine se un giudizio sul consuntivo deve essere espresso è che sicuramente dal punto di vista tecnico è un consuntivo ben costruito, ma se il consuntivo serve a misurare la contentezza dei cittadini per le cose fatte allora siamo di fronte a un campanello d’allarme che suona pericolosamente”.

Temi politici anche nell’intervento di Giuliano Uras (UDC) secondo cui “c'è uno scollamento tra la Giunta e il Consiglio, c'è uno scollamento tra il Consiglio e il resto della maggioranza, c'è uno scollamento più grave tra partiti della coalizione e tra partiti e i loro gruppi consiliari”.

Davide Tatti (Fortza Paris) ha ricordato i dati del Sole 24 Ore che assegnano a Oristano il 97esimo posto i servizi e l'ambiente e 70esimo posto per il tenore di vita “… e questo la dice lunga su come bisognerebbe organizzare qualcosa o fare qualcosa di più per la nostra città”.

Per Antonio Scanu (Udeur) all’interno della maggioranza e della Giunta manca un interlocutore con cui parlare.
 

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23/03/2022, 09:32