Consiglio comunale - Approvato il regolamento per gli impianti di telefonia mobile
Il Consiglio comunale di Oristano, nella seduta di ieri, su proposta dell'Assessore all'Ambien-te Mariano Biddau ha adottato a maggioranza (27 voti a favore) il regolamento per l'installa-zione e l'esercizio
Data:
16 maggio 2005
Il Consiglio comunale di Oristano, nella seduta di ieri, su proposta dell'Assessore all'Ambien-te Mariano Biddau ha adottato a maggioranza (27 voti a favore) il regolamento per l'installa-zione e l'esercizio degli impianti di telefonia mobile e approvato all’unanimità due mozioni del consigliere Peppino Marras e del centro-sinistra sul grave stato di disagio dei residenti nelle vie Cogoni e Quasimodo e sulla situazione della viabilità nel quartiere di Torangius.
• Regolamento telefonia mobile
Il regolamento sulla telefonia
mobile è stato presentato in aula dall’Assessore all’Ambiente Mariano Biddau che
ha evidenziato la natura del documento che “non definisce i limiti
al-l'esposizione in quanto di competenza dello Stato, ma instaura un
procedimento analogo alle procedure di valutazione dell'impatto ambientale al
fine di verificare l'effettiva ridu-zione al minimo, tecnicamente possibile, dei
campi elettromagnetici garantendo nel con-tempo la qualità del servizio di
telefonia mobile. Il regolamento contiene anche gli indirizzi per la prevsione
delle zone comunali per il corretto inserimento urbanistico degli impianti al
fine di minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici,
sulla base di quanto disposto dalla Legge 36/2001”.
Il regolamento, ha
proseguito Biddau, si articola intorno ad alcuni punti come la
salvaguar-dia della salute dei cittadini, il rispetto del territorio e la
garanzia di implementazione e svi-luppo tecnologia avanzate.
Il Comune
di Oristano, che nei mesi scorsi ha collaborato la ASL e la Fondazione Bardoni
per rilevamenti periodici, ha intrapreso contatti con il CNR per il
posizionamento di centra-line di rilevamento dell'inquinamento elettromagnetico.
“Sul fronte della salvaguardia del territorio – ha precisato Biddau -
si vuole ottimizzare gli impianti concentrandoli ad altri impianti tecnologici
come possono essere i pali della pub-blica illuminazione. Nei centri storici
invece gli impianti saranno collocati in maniera non invasiva evitando a priori
sovrastrutture sulle coperture”.
Secondo Biddau il regolamento deve
costituire un punto di partenza ma anche di arrivo per la salvaguardia del
territorio.
Durante il dibattito sono intervenuti Paolo Vidili (UDS)
che ha condiviso la necessità di in-tensificare gli sforzi per tenere sotto
controllo il fenomeno dell’inquinamento elettromagne-tico, Maria Delogu (DS) che
ha chiesto di impedire il posizionamento degli impianti in quelle zone della
città dove sono già presenti altri impianti, anche di altra natura, ma sempre
inquinanti, Mimmo Serusi (SDI) che ha evidenziato come il regolamento non
risolva i pro-blemi perché troppo generico e incapace di aggredisce le
situazioni presenti in città, Sergio Locci (UDC) ha posto l’accento sulla
difficoltà di stabilire delle regole realmente capaci di stare al passo delle
continue innovazioni tecnologiche e per questo motivo ha chiesto che i gestori
di telefonia rendano noti al Comune i piani annuali di intervento, Antonello
Sotgiu (Oristano al Centro) ha invitato a seguire l’esempio di un piccolo comune
del centro-Italia che costruito un’unica torre che ospita tutti gli impianti,
Francesco Federico (La Margheri-ta) che ha sottolineato il ritardo con cui il
Comune si dota del regolamento, Claudio Atzori (DS) ha chiesto che nel
posizionamento degli impianti si proceda preliminarmente all’individuazione di
terreni comunali, Linalba Ibba (PSdAz) ha apprezzato l’impegno dell’Assessore
Biddau per l’impegno profuso per la predisposizione del regolamento ma,
e-videnziando alcune lacune, ha chiesto di rivedere alcune norme in commissione
e riportare a breve l’argomento in Consiglio comunale, Angelo Angioi (AN) che ha
contestato chi ha giudicato troppo permissivo il regolamento ricordando come
alcune norme stabiliscano crite-ri assolutamente adeguati in funzione del
rilascio delle autorizzazioni, Giovanni Masala (Fortza Paris) che ha apprezzato
la sensibilità e la capacità dimostrate dall’Assessore Biddau nell’affrontare
questo problema ma ha condiviso il parere espresso da chi suggeriva di
ana-lizzare meglio in Commissione alcuni articoli del regolamento ed in
particolare quelli sulle zone dove installare gli impianti.
• Mozioni
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità
due mozioni presentate dai consiglieri del centro-sinistra.
La prima riguardava il grave stato di disagio dei residenti nelle vie Cogoni
e Quasimodo ed è stata presentata dal capogruppo della Margherita Peppino Marras
che ha ricordato come solo recentemente siano iniziati gli interventi per la
sistemazione di alcune aree verdi delle due vie, ma rimangono i problemi per i
parcheggi.
L’Assessore all’Urbanistica Mariano Biddau ha spiegato che molti
problemi derivano dalla esiguità dei fondi in bilancio, ma l’Amministrazione ha
già previsto delle soluzioni per intervenire entro l’estate.
La seconda mozione riguardava la situazione della viabilità a Torangius ed è
stata presen-tata dal capogruppo della Margherita Peppino Marras che ha
ricordato come il quartiere fi-no a poco tempo fa avesse un solo ingresso “noi –
ha detto - chiedevamo tre tipi di interven-to: uno è stato realizzato qualche
settimana fa per collegare una strada senza uscita al piano di zona di via
Vandalino Casu. Abbiamo chiesto anche il collegamento nella via Fermi tra
la chiesa di San Paolo e la zona sportiva di San Paolo col piano di zona di via
Brianza e una bretella che dovrebbe insistere su una strada già presente del
consorzio di bonifica da collegare con la circonvallazione che piè
d'argine”.
Durante il dibattito sono intervenuti Pietro Arca (UDEUR),
Francesco Federico (Marghe-rita), Gianfranco Pinna (Riformatori), Linalba Ibba
(PSdAz), Tonino Falconi (Fortza Pa-ris) e Claudio Atzori (DS).
L’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas ha ricordato gli interventi
dell’Amministrazione per la sistemazione di via Quasimodo con uno spazio
fruibile soprat-tutto dai bambini, di via Monsignor Cogoni dove è stato
realizzato un parcheggio bitumato, della nuova strada di accesso al quartiere
tra via Quasimodo e via Trexenta,
Solinas si è detto favorevole
all’approvazione della mozione, ma ha chiesto e ottenuto che ne venisse
modificato la formulazione. Il documento è stato dunque approvato all’unanimità
impegnando il Sindaco e la Giunta affinché venga trovata in tempi brevi una
soluzione alla bretella che colleghi il quartiere con la circonvallazione a piè
d'argine e un collegamento tra la zona est del quartiere e la via Brianza.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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