Consiglio comunale - Approvato un ordine del giorno sui PIT e il Protocollo d'intesa per l'Assistenza domiciliare integrata
Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità una mozione proposta dal PPS per ottenere un riequilibrio a favore dei territori svantaggiati nell’erogazione delle risorse comunitarie.
Data:
18 ottobre 2002
Il Consiglio comunale di
Oristano ha approvato all’unanimità una mozione proposta dal PPS per ottenere un
riequilibrio a favore dei territori svantaggiati nell’erogazione delle risorse
comunitarie.
Il
documento impegna il Sindaco e
In precedenza, però, il
Consiglio aveva a lungo discusso e si era diviso su un altro documento, proposto
dal Gruppo dei Democratici di sinistra. La divisione era relativa alle
responsabilità delle scelte della Regione, con alcuni consiglieri di maggioranza
che attribuivano all’intero Consiglio regionale la responsabilità delle scelte
che stanno penalizzando le province di Oristano e Nuoro nella ripartizione delle
risorse, mentre quelli di minoranza sostenevano che le responsabilità fossero
della Giunta regionale. Su questo punto non si è trovato un accordo nemmeno dopo
una sospensione dei lavori ed una riunione dei capigruppo.
La
proposta di ordine del giorno era stata presentata dal capogruppo dei DS Guido Tendas che ha ricordato come
siano le condizioni di ritardo e delle province di Oristano e Nuoro a consentire
all’intera Sardegna di rimanere tra le regioni dell’Obiettivo 1 e quindi di
poter usufruire degli ingenti stanziamenti dell’Unione europea. “È quindi inaccettabile che le risorse
vengano ripartite con il vecchio sistema delle aree programma che assegnano a
Oristano poco più del 10% dei fondi – ha detto Tendas -. Lo spirito della Legge intendeva favorire
le province di Nuoro e Oristano, mentre
Il
capogruppo dell’UDR Paolo Vidili ha
criticato la maggioranza ed i consiglieri regionali oristanesi per non avere
assunto una posizione di forte protesta nei confronti della Regione per delle
scelte che stanno fortemente penalizzando la provincia di
Oristano.
Franco
Cuccu
(UDC) ha ripercorso la storia del Quadro comunitario di sostegno, del Piano
operativo nazionale e regionali e dei Piani integrati territoriali, ricordando
però che le responsabilità delle scelte che oggi mortificano le legittime
aspettative delle province di Oristano e Nuoro sono del Consiglio regionale che
ha approvato una legge che premia gli ambiti territoriali svantaggiati e non le
province svantaggiate. “In questo modo
possono entrare, per vari motivi, ad esempio, l’Ogliastra, l’Iglesiente, il
Medio Campidano, il Sulcis – ha spiegato Cuccu -.
Peppino
Marras,
capogruppo della Margherita, ha concordato con Cuccu sulla necessità di trovare
un punto d’intesa per dare maggior forza alla protesta ed ha evidenziato come il
territorio si sia mostrato tutto sommato scarsamente preparato a gestire una
opportunità importante come quella offerta dai PIT.
Pietro
Arca
(Per Oristano) ha posto l’accento sulla necessità di un intervento del
Presidente della Regione per un riequilibrio nella distribuzione delle risorse
attraverso il POR “e poi bisogna puntare
sull’insularità e sui problemi che ne derivano per consentire alla Sardegna di
rimanere tra le regione dell’Obiettivo
Secondo
Claudio Atzori (DS) non tanto è
importante capire se ha sbagliato
Linalba
Ibba
(PSd’Az) ha chiesto al Sindaco di farsi promotore di una riunione congiunta del
Consiglio comunale e del Consiglio provinciale di Oristano, ma anche del
Consiglio provinciale di Nuoro e delle assemblee degli altri comuni delle due
province per far salire forte la protesta nei confronti della
Regione.
Secondo
Antonello Sotgiu (Oristano al
centro) è importante aprire una vertenza nei confronti della Regione, ma è
ancora più importante riuscire a migliorare la capacità progettuale delle
amministrazioni locali.
Al
momento del voto Franco Cuccu (UDC)
ha annunciato il voto contrario “nei
contenuti è prevalente la logica di una strategia politica, piuttosto che quella
degli interessi di questo territorio”.
Guido
Tendas
(DS) ha evidenziato la diversa valutazione sulle responsabilità delle scelte
compiute dalla Regione. Peppino
Marras (
La
mozione dei Ds è stata dunque respinta. Il Consiglio ha espresso 16 voti
contrari,
È invece stata approvata
all’unanimità quella presentata dal PPS.
Sempre
ieri il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal
Consigliere Pietro Arca per
l’intitolazione di una strada o di una pizza a Ciutadella di Menorca. La mozione
ha fornito lo spunto per riflettere sul significato e sulle opportunità che
offre il gemellaggio tra i comuni di Oristano e di Ciutadella. L’Assessore alla Cultura Giuliano Uras,
parlando a nome della Giunta, ha fatto propria la proposta ritenendola valida
anche in uno spirito di rilancio delle iniziative tra le comunità di Oristano e
di Ciutadella.
Prima
della chiusura dei lavori il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità lo
schema di protocollo d’intesa tra il Comune e l’ASL 5 per l’attivazione del
servizio di assistenza domiciliare integrata.
L’argomento,
che era già stato presentato dall’Assessore ai servizi sociali Franco
Serra, ieri è stato illustrato dal Presidente della Commissione Ivano Cuccu che ha ricordato il lavoro
della Commissione che ha ritenuto di dover inserire delle modifiche al primo
documento. Modifiche accolte dall’Assessore Serra e condivise dal Consiglio
comunale. Durante il dibattito sono intervenuti Guerino Polimeno (DS), Peppino Marras (
Il
Consiglio comunale si è chiuso aderendo ad una richiesta di Linalba Ibba per dedicare un minuto di
raccoglimento in ricordo dell’avvocato Emanuele Cau, scomparso nei giorni
scorsi.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:30
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