Consiglio comunale - Esaminate altre dodici osservazioni al PUC
Prosegue, in Consiglio comunale, l’esame delle osservazioni al nuovo Piano urbanistico co-munale di Oristano. Ieri sera ne sono state esaminate dodici riguardanti casi sulla città consolidata che presenta-vano
Data:
23 maggio 2005
Prosegue, in Consiglio comunale, l’esame delle osservazioni al nuovo Piano
urbanistico co-munale di Oristano.
Ieri sera ne sono state esaminate dodici
riguardanti casi sulla città consolidata che presenta-vano elementi di
omogeneità perché relativi a problemi per zone B2 e B3 prevalentemente per
altezze, distanze e classificazione di lotti.
Per ogni osservazione
l’assemblea ha votato seguendo le proposte dell’Assessore al PUC Giuliano Uras,
mentre la minoranza ha partecipato al dibattito, ma non alla votazione,
la-mentando ancora una volta l’irregolarità della seduta.
In apertura di seduta l’Assessore Uras ha presentato l’argomento spiegando
cosa si intenda per città consolidata e quali osservazioni sono state inserite
in questa categoria: “tutte quelle osservazioni – ha detto - che i cittadini
hanno presentato in relazione ad alcuni ordini di problemi che riguardano i
vincoli urbanistici all'interno della città, del corpo cittadino preesistente.
In particolare esisteva un problema legato ad errori materiali nelle B2 e nelle
B3 che riguardavano le distanze dagli edifici che si trovavano fianco e dalle
distanze dalle strade, nelle B2 c'era invece un problema nelle norme relativo
all'altezza massima che po-teva essere raggiunta dagli edifici, che rispetto al
vecchio piano regolatore, proprio per un errore materiale rendeva impossibile lo
sfruttamento di tutta la volumetria prevista nelle B2 perchè poneva un limite di
altezza non omogeneo”.
Uras ha spiegato che diversi ricorsi sono stati
presentati su questo primo problema. Dei 12 raccolti, uno però è arrivato fuori
termine.
“Subito dopo – ha proseguito - passeremo all'analisi delle zone BC
per le quali molti citta-dini hanno fatto chiesto l’eliminazione ed il
ripristino degli indici B1 e B2. È l'esempio del-le BC di quei quartieri
prospicienti il centro storico, la via Tirso e la via Figoli che erano
assoggettate a delle UPA per i quali abbiamo stabilito di apportare la modifica.
Non ultimo ci sono i problemi relativi alle BS con alcuni cittadini che avevano
i vincoli e si sono ritro-vati adesso una trasformazione in zona BS. La zona BS
è una zona che prevede nuovi indici volumetrici con cessione di un certo numero
di parcheggi. I cittadini chiedevano, soprattut-to chi ha dei lotti non troppo
grandi, che dopo tanti anni il premio giusto di tutto questo blocco, sarebbe
stato quello di vedersi accolto il ricorso e l'omologazione a B3 e B2 di
completamento”.
“Un'altra problematica – ha proseguito Uras - riguarda le
zone periferiche della città. Una è quella vicina al distributore ESSO verso
Silì. Una zona agricola ritenuta parzialmente zona di completamento, perchè ci
sono zone 167 ed altri corpi di costruzione anche prece-denti. L'altra zona B è
quella dopo la Caldersarda e la nuova 167. Anche questa era una zona agricola ed
è una zona di completamento dove si chiedono indici volumetrici più al-ti”.
Tra le problematiche relative alle zone della città consolidata Uras ha
anche citato quella dei comparti e delle UPA nel quartiere di Su Brugu, nelle
zone BR.
Uras ha quindi presentato un gruppo di dodici osservazioni proponendo per ciascuna l’accoglimento, il parziale accoglimento o il rigetto.
Durante il dibattito Gianfranco Licheri (Fortza Paris) ha chiesto che per le
sottozone BI sia dia ai ricorrenti la possibilità di assicurare almeno l’indice
minimo previsto al momento dell’edificazione,
Pietro Arca (Udeur) ha
nuovamente chiesto che venisse messo a verbale che a suo avviso la seduta non
era valida perché mancavano gli atti necessari ad esaminare le osservazioni. Nel
merito delle osservazioni ha chiesto l’accoglimento totale.
Guido Tendas (DS)
ha evidenziato l’assenza di un parere tecnico formulato da una persona diversa
dal dirigente che è anche progettista del PUC.
Peppino Marras (La Margherita)
ha criticato il percorso stabilito dalla maggioranza che hanno determinato
momenti di forte tensione e di esasperazione dovuti al mancato rispetto delle
più elementari regole di democrazia per un progetto di PUC mortificante per la
città.
Linalba Ibba (PSdAz) ha evidenziato la mancanza di un parere tecnico
obbligatorio, critica-to il modo in cui le 12 osservazioni sono state accorpate
e ribadita la richiesta di prevedere attraverso il PUC delle mediazioni con i
proprietari dei terreni espropriati.
Maria Delogu (DS) ha fatto risaltare la
differenza tra la relazione e le indicazioni del consu-lente del Sindaco e
quelle dell’Assessore Uras che in alcuni casi propone soluzioni
differen-ti.
Secondo Angelo Angioi (AN) ha risposto a chi lamentava la
mancanza di un parere tecnico spiegando che le osservazioni sono corredate del
parere tecnico richiesto.
Anche Francesco Federico (La Margherita) ha
riproposto il problema della validità della seduta e ha chiesto per quale motivo
non siano state esaminate le osservazioni di carattere generale.
Giovanni
Masala (Fortza Paris) ha invitato il Consiglio a entrare nel merito dei problemi
e a dare risposte concrete alle osservazioni dei cittadini.
Alessandro Usai
(Udeur) ha contestato le indicazioni dell’Assessore sulle osservazioni da
respingere perché in questo modo il Comune impedisce loro di migliorare le loro
abitazioni.
Claudio Atzori (DS) ha posto il problema della mancanza dei
pareri obbligatori dei Consigli di circoscrizione e criticato la procedura e
l’accorpamento delle osservazioni proposte dall’Assessore Uras.
Sergio Locci
(UDC) ha condiviso le osservazioni dell’Assessore Uras.
Si è poi passati alla votazione delle dodici osservazioni.
n.1 Maurizio
Martini – respinta a maggioranza
n. 2 Franco Loche – respinta a
maggioranza
n. 3 Tullio Frau – respinta a maggioranza
n. 4 Luigi Tratzi –
respinta a maggioranza
n. 5 Loddo e Mameli – approvata a maggioranza
n. 6
Cesare Tatti – respinta a maggioranza
n. 7 Antonio Cossu – approvata
all’unanimità dei presenti
n. 8 Michele Soi – approvata all’unanimità dei
presenti
n. 9 Kristiana Scrocov - approvata all’unanimità dei presenti
n.
10 Fabrizio Agus - approvata all’unanimità dei presenti
n. 11 Antonio Cocco -
approvata all’unanimità dei presenti
n. 12 Raffaela Frau – respinta
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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