Il Comune di Oristano conferma la presenza nelle società partecipate e tra queste anche nella Sogeaor, la società di gestione dell’aeroporto di Fenosu.

Il Consiglio comunale lo ha deciso ieri sera all’unanimità (ma il gruppo dell’UDC, che chiedeva la ricapitalizzaizone, non ha partecipato al voto) accogliendo la proposta dell’Assessore al Bilancio Alessandro Lisini.

Durante la sua illustrazione Lisini ha ricordato che il Comune detiene quote oltre che nella Sogeaor anche in Oristano Ambiente (società in liquidazione), nella Marine Oristanesi e nella Oristano servizi comunali.

L’attenzione si è però concentrata sulla Sogeaor che stamattina ha riunito l’assemblea generale per decidere sul futuro dell’aeroporto.
Sulla base delle norme, ha spiegato l’assessore Lisini, il Comune può confermare la permanenza nella società, ma conseguentemente alla chiusura in perdita degli ultimi tre bilanci della Sogeaor, non può partecipare ad alcun aumento di capitale. La conseguenza è che la quota del Comune potrebbe scendere dall’11,97% al 6%.
Per quanto riguarda la cessione delle quote, che inizialmente sembrava fosse obbligatoria, il Comune potrà procedere entro dicembre 2011.

Durante il dibattito tutti i consiglieri intervenuti (Giuliano Uras, Paolo Sulis, Peppino Marras, Giuseppe Sanna, Mimmo Serusi, Alberto Putzu, Vincenza Mattu, Mario Marazzi, Antonio Scanu, Angelo Angioi, Franco Serra, Davide Tatti, Marino Marchi) si sono detti convinti del ruolo strategico dell’aeroporto per lo sviluppo turistico ed economico del territorio.

Il Sindaco Angela Nonnis ha ribadito l’importanza, per il Comune di Oristano, di rimanere all’interno della Sogeaor per assicurare all’ente la possibilità di incidere sulle scelte strategiche per lo sviluppo del territorio. E tra le strategie, ha spiegato il Sindaco, c’è quella sui voli low cost che possono garantire lo sviluppo dell’aeroporto.