Consiglio comunale - Iniziata la discussione sul PPR e sulle osservazioni al PUC
Il Consiglio comunale di Oristano ha iniziato la nuova tornata di lavori dedicata al Piano urbanistico comunale. Ieri, l’assemblea si è riunita per la prima di quattro sedute interamente
Data:
19 dicembre 2006
Il Consiglio comunale di Oristano ha iniziato la nuova tornata di lavori dedicata al Piano urbanistico comunale.
Ieri, l’assemblea si è riunita per la prima di quattro sedute interamente riservate all’esame del Piano paesaggistico regionale e alle osservazioni al PUC.
Ieri, però, c’è stato solamente il tempo per la relazione introduttiva dell’Assessore all’Urbanistica Giuliano Uras prima che il consigliere DS Claudio Atzori sollevasse il problema della validità della firma del Dirigente dell’Area tecnica, l’ingegner Mario Zonchello, sul parere di regolarità sulla delibera in discussione. Un problema che ha impegnato a lungo il Consiglio e che alla fine, su proposta del Consigliere di Fortza Paris Giovanni Masala, ha suggerito l’aggiornamento dei lavori.
La seduta era iniziata con la decisione di far precedere l’esame delle osservazioni dalla discussione generale sul Piano paesaggistico regionale.
La parola è stata presa, quindi, dall’Assessore Uras che ha ricordato le norme della Legge regionale 45 che stabiliscono l’iter amministrativo, che il Comune sta seguendo, per l’approvazione degli strumenti urbanistici comunali.
Uras ha ricordato le tappe più importanti del PUC negli ultimi anni: l’adozione del 2005, l’adeguamento della cartografia, la ripubblicazione e l’apertura dei termini per le nuove osservazioni. Cinquanta in tutto, molte delle quali riproposizione di osservazioni presentate precedentemente, quasi tutte giudicate inaccoglibili dagli uffici. Ad esempio quelle riguardanti la viabilità che non potrebbero essere accolte perché in sede di approvazione del PUC si era deciso di rimandare questa tematica a un successivo studio.
L’Assessore Uras ha quindi spiegato i motivi per i quali l’Amministrazione ha deciso di procedere con l’esame delle osservazioni prima dell’adeguamento al PPR suggerito dall’Assessore regionale agli enti locali Gianvalerio Sanna durante il suo intervento nella Sala degli Evangelisti: “Perché un piano sia adeguato, prima di tutto deve essere completato. La stessa Legge 45 stabilisce che il piano diventa definitivo e assume efficacia solo dopo il parere di congruità dell’Ufficio urbanistico regionale e la pubblicazione sul BURAS”.
Uras ha manifestato dubbi sul fatto che il Comune di Oristano, così come tutti gli altri comuni della Sardegna, possa riuscire ad adeguare il PUC nei tempi previsti dal nuovo PPR “quindi, nelle more dei tempi necessari agli adeguamenti, si è ritenuto di procedere con l’unica soluzione che riteniamo valida per disporre di uno strumento che poi dovrà essere sottoposto all’adeguamento rispetto al PPR”.
Dopo la relazione dell’Assessore Uras è intervenuto Claudio Atzori (DS) che ha posto il problema della validità della firma sul parere di regolarità della delibera. Su questo problema il Consiglio si è bloccato senza che le ripetute rassicurazioni del Presidente del Consiglio Giorico e del Sindaco Barberio, che nel frattempo avevano sentito lo stesso Dirigente dell’Area tecnica comunale, sulla autenticità della firma dell’Ingegner Zonchello, siano state giudicate sufficienti a fugare i dubbi di molti consiglieri.
Il Consiglio comunale proseguire i suoi lavori oggi alle 17.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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