Consiglio comunale - Presentato il Piano di utilizzo del litorale

L’Assessore all’Urbanistica Salvatore Ledda questa mattina ha presentato in Consiglio comunale il Piano di utilizzo del litorale. Il documento si integra con il Piano urbanistico comunale

Data:
26 novembre 2009

L’Assessore all’Urbanistica Salvatore Ledda questa mattina ha presentato in Consiglio comunale il Piano di utilizzo del litorale.

Il documento si integra con il Piano urbanistico comunale stabilendo quali attività economiche possono insediarsi lungo il litorale oristanese.

“Il piano di utilizzo del litorale è una sorta di lente di ingrandimento rispetto alle previsioni del piano urbanistico comunale – ha spiegato l’Assessore Ledda -. Con il PUL si entra nel merito della gestione delle concessioni che vengono rilasciate all'interno delle aree demaniali e di quelle comunali. Nelle aree comunali il PUC prevede delle aree G dove sarà possibile insediare attività che avranno un richiamo soprattutto di tipo notturno. In generale il territorio è diviso in due grandi aree: una dalla borgata al porticciolo e l’altra dalla borgata alla foce. Una potrà avere una destinazione anche di intrattenimento notturno, l'altra invece sarà possibile valorizzare aspetti del nostro territorio. Da una parte si potrebbero attrarre visitatori che cercano un ambiente più naturale, rappresentato dalla foce con una fauna particolare; dall'altra un'organizzazione dello spazio e una pianificazione che invece può dare qualcosa in più all'attività vacanziera”.
Per quanto riguarda le aree demaniali Ledda ha spiegato che “le concessioni all'interno dell'area demaniale sono ventuno, una dozzina in più rispetto al passato, previste dalle linee guida della Regione che sull'aspetto demaniale ha posto dei paletti importanti, dato dei suggerimenti che sono la base di partenza della nostra pianificazione. Le linee guida stabiliscono distanze e collocazione per la ristorazione, bar, attività di noleggio di ombrelloni, sdraio, attività che possano servire di servizio ovviamente ai cittadini, ai fruitori della spiaggia”.
Ledda ha spiegato che si è voluta anche prevedere una maggiore organizzazione dell'aspetto viario con una rotonda, ma anche dei parcheggi e le piste ciclabili. La funzione sociale è stata garantita attraverso due punti di fronte alla colonia marina delle suore e all’ex colonia ECA. Sui chioschi Ledda ha sottolineato “l'importanza di queste attività per il nostro territorio. Rappresentano un servizio per i turisti e per i visitatori locali, che ovviamente dobbiamo sostenere e incentivare, soprattutto in un momento di crisi economica come questo”.

Nel dettaglio tecnico sono intervenuti il biologo Bruno Paliaga, consulente ambientale, e l’architetto Murgia.
Paliaga ha tracciato un quadro dello stato attuale dal punto di vista ambientale ed evidenziato lo straordinario valore ambientale di Torre Grande con i 6 chilometri di litorale, tanti quanti ne può contare La Maddalena.
L’architetto Murgia ha spiegato in che modo si è operato per la pianificazione della concessione delle concessioni demaniali: “Queste aree – ha spiegato - potrebbero avere una superficie attrezzabile per il rilascio delle concessioni, non superiore al 25% della superficie complessiva del litorale sabbioso. Ma bisogna prevedere anche delle misure di compensazione in presenza di nuove concessioni”.
Le linee guida impediscono di posizionare consecutivamente attività simili. Le attività dovranno garantire un libero transito nella fascia litoranea e una fascia libera entro i 5 metri della battigia.
Le concessioni rilasciate riguarderanno esercizi di ristorazione e somministrazione di bevande, noleggio di imbarcazioni e natanti, strutture ricettive, ricreative e sportive, esercizi commerciali.
“La pianificazione – ha detto Murgia - nasce per garantire la conservazione e la tutela degli ecosistemi locali costieri, armonizzare il territorio per uno sviluppo sostenibile del territorio, promuovere e incentivare la qualificazione ambientale per favorire una innovazione e una diversificazione della offerta turistica”

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Relazione tecnica  e15

TAV 06A PUL Definitivo

TAV 06B PUL Definitivo

TAV 06C PUL Definitivo

norme tecniche:

E16 Relazione norme di attuazione P.U.L

E16 Indice

A 3 chiosco B

A 3 chiosco A

 


 

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32