Cultura - Al Foro Boario la Collezione di Bruno Munari

Venerdì 3 Dicembre, alle 18, nello spazio espositivo del Foro Boario di Oristano, sarà inaugurata la Collezione di Andrea Munari “Mi Naru Munari”. Sarà il primo momento di un’iniziativa

Data:
01 dicembre 2010

Venerdì 3 Dicembre, alle 18, nello spazio espositivo del Foro Boario di Oristano, sarà inaugurata la Collezione di Andrea Munari “Mi Naru Munari”. Munari
Sarà il primo momento di un’iniziativa che vedrà le opere dell’artista e designer protagoniste a Oristano e Norbello. Da venerdì 3 a domenica 5 Dicembre si svolgerà infatti la seconda ed ultima tappa della prima edizione della manifestazione "I libri aiutano a vivere meglio – Bruno Munari – la lettura da tutti i punti di vista".
La mostra rimarrà aperta sino al 19 Dicembre, con orario 9,30-13 e 17-20, Ingresso gratuito.

“L'Assessorato alla Cultura ha aderito con entusiasmo al progetto ideato e proposto dall'Associazione culturale Malik di Gavoi e inserito nel programma dei Festival letterari della Regione Sardegna – osserva l’Assessore Luca Faedda –. L’originalità dell’iniziativa e la qualità delle opere potranno essere apprezzate anche dal pubblico oristanese. In più i laboratori didattici costituiranno una preziosa occasione per i più giovani per stimolare il pensiero progettuale creativo come approccio all’arte, alla cultura e all’innovazione”.

La manifestazione si terrà al Foro Boario, dove sarà allestita la mostra delle opere originali Mi Naru Munari e nella Scuola media di via Marconi dove si terranno i laboratori condotti con il metodo Munari.
La mostra, itinerante tra Cagliari e Oristano, è costituita da una scelta critica del corpus dei libri e dell'attività editoriale dell'artista, provenienti dalla Collezione Bruno Munari della Galleria del Design e dell'Arredamento Clac di Cantù. L'esposizione presenta da una parte il rapporto speciale e totale che Bruno Munari, perlustratore di zone inesplorate, aveva con il mondo dei libri e dall'altra con l'azione del leggere. È l'azione che porta al cuore della conoscenza e i libri sono strumenti concreti per entrare in relazione e comunicare con il mondo che ci circonda. Leggere con Bruno Munari può diventare un'azione spiazzante, un'esperienza paradossale che rompe abitudini e convenzioni, come quando si leggono i suoi Libri illeggibili. Il libro, indipendentemente dalle parole stampate, può comunicare "qualcosa" visivamente o attraverso il tatto, può diventare un mezzo espressivo.
La mostra intende riflettere sia su questa complessità e ricchezza di esperienze culturali, sia sulla lettura vista da tutti i punti di vista per capire perché "i libri aiutano a vivere meglio".

“I libri aiutano a vivere meglio” è una affermazione presa in prestito da Bruno Munari, il grande artista e designer del ‘900 e instancabile perlustratore di zone inesplorate. Costantemente impegnato in una poliedrica ricerca, Munari si è infatti dedicato a pittura, scultura, cinematografia, scrittura e didattica. Il titolo della manifestazione sintetizza chiaramente il preciso intento dell’iniziativa, volta ad approcciare e promuovere la lettura da tutti i punti di vista, secondo il prezioso consiglio munariano.
La manifestazione, nella sua prima edizione, ha scelto per gioco lo slogan MI NARU MUNARI. Per una curiosa coincidenza infatti “mi naru” non è solo l'anagramma del nome dell’artista, ma significa anche, in lingua sarda campidanese, ”mi chiamo” e quindi mi presento, mi racconto. Le varie iniziative previste, occasione d’incontro con l’opera di Munari, si succederanno con l’intento di avvicinare un pubblico eterogeneo al mondo della lettura, attraverso un coinvolgimento in prima persona, diretto ed attivo.

Bruno Munari, artista e designer, ha apportato contributi fondamentali in diversi campi dell'espressione visiva e della comunicazione (pittura, scultura, fotografia, cinematografia, scrittura, poesia).
Munari ha vissuto tutte le età più significative dell'arte e della progettazione del 20esimo secolo, diventandone un assoluto protagonista sin dagli anni Trenta, con la creazione delle "macchine inutili" e con il contemporaneo lavoro di grafica editoriale, del tutto innovativo nel panorama europeo. Munari ha collaborato con tutte le aziende più importanti per la rinascita del Paese - dalla Einaudi alla Olivetti, dalla Campari alla Pirelli - e una serie di geniali invenzioni progettuali ne fanno un personaggio chiave del design italiano. Grafica, oggetti, fotografie, film, libri, tutto risponde a un metodo che si va precisando con gli anni e culmina con il progetto più ambizioso di tutti: i laboratori per stimolare la creatività infantile, che dagli anni '70 sono all'avanguardia nella didattica e nella formazione delle giovani generazioni.
La lettura e i libri sono un ambito importante dell'azione di Munari, convinto che il i libri fossero strumenti concreti di conoscenza per entrare in relazione e comunicare con il mondo e la lettura un'esperienza totale e polisensoriale.

“I libri aiutano a vivere meglio” costituirà un'occasione importante per la città di avvicinamento alla sua “arte anomala” come la definisce Aldo Tanchis, che è stato allievo e collaboratore di Bruno Munari.
E spetterà proprio ad Aldo Tanchis, noto al pubblico come narratore e sceneggiatore, il compito di inaugurare la mostra venerdì 3 Dicembre alle ore 18 presso il Foro Boario.
Nelle giornate di venerdì e sabato 3 e 4 Dicembre, presso la Scuola media, diverse classi di ogni ordine grado, ma anche educatori, artisti e persone interessate parteciperanno ai laboratori condotti dai formatori dell'Associazione Munlab di Milano.
In contemporanea ai laboratori saranno realizzate “Le Fotocronache-Tecniche di narrazione per immagini”, workshop a cura di Dario Coletti che guiderà un gruppo di giovani fotografi per documentare l'evento e raccogliere materiale per il futuro catalogo, utilizzando il metodo Munari sull'uso della fotografia in comunicazione.

Ideazione e coordinamento a cura di Associazione Culturale Malik
Curatori - Pia Antonini - MUNLAB®, Simona Maspero - CLAC
allestimento e grafica - Laura Peretti - Studio Insito

Vai al sito della Biblioteca Comunale di Oristano
 

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32