Cultura - Il 12 Aprile una giornata di studi in ricordo di Gianni Atzori
Sabato 12 Aprile la Sala consiliare del Comune di Oristano (Palazzo degli Scolopi) ospiterà una giornata di studi in ricordo di Gianni Atzori. L’iniziativa è del Comune di Oristano
Data:
10 aprile 2008
Sabato 12 Aprile la Sala consiliare del Comune di Oristano (Palazzo degli Scolopi) ospiterà una giornata di studi in ricordo di Gianni Atzori.
L’iniziativa è del Comune di Oristano che in questo modo intende ricordare Gianni Atzori di cui poche settimane fa ha ricorso il sesto anniversario dalla scomparsa.
“Nella vita pubblica e politica della città Atzori ha avuto un ruolo importante – osserva il Sindaco Angela Nonnis -. Per tanti anni è stato infatti capogruppo del Partito sardo d’azione, componente della Commissione toponomastica per la lingua sarda e consigliere comunale nella seconda metà degli anni ‘80. La figura di Gianni Atzori rappresenta una memoria anche a livello culturale. Fu un grande appassionato d’arte, lavorava l’ossidiana, il corallo e le pietre dure facendo con questi materiali delle riproduzioni di vecchi reperti archeologici”.
Con la giornata di studi di sabato 12 Aprile l’Assessorato alla Cultura inaugura le giornate culturali dedicate a quelle personalità che hanno contribuito a dare lustro alla città e a farla crescere sotto il profilo sociale e culturale.
I lavori si apriranno alle 9,30 con l’introduzione del Sindaco Angela Nonnis e dell’Assessore alla Cultura Tonino Falconi.
Alle 9,50 Giorgio Cannas, esperto di archeologia sperimentale, parlerà del 'brassard', un falso nominale per l'archeologia sperimentale e per la documentazione scritta nuragica.
Alle 10,30 Franco Pilloni, Direttore della rivista Paraulas, saggista e romanziere, presenterà una relazione intitolata “Poita sigu a fueddai e a scri' in lingua sarda”.
Alle 11 l’attore Emilio Matta proporrà una lettura del racconto in sardo campidanese 'Is bomboaius' di Gianni Atzori.
Alle 11,20 lo storico Paolo Gaviano interverrà per ricordare l'attacco francese contro Oristano nel 1637.
Alle 12 lo scrittore e saggista Gigi Sanna proporrà una breve rassegna documentaria della scrittura nuragica al termine della quale si aprirà il dibattito.
I lavori proseguiranno nel pomeriggio, alle 16,30, con un intervento del saggista e romanziere Gianfranco Pintore su “Romanzos in sardu: dughentos clandestinos”.
Alle 17,10 lo storico Giorgio Farris, Direttore della rivista Quaderni Oristanesi, parlerà degli aspetti iconografici della statuaria di Monti Prama di Cabras.
Un ricordo su Gianni Atzori sarà proposto alle 17,50 dalla studiosa di tradizione popolari Mena Cossu
Alle 18,30 lo storico e saggista Piero Ortu, ex Sindaco di Oristano, proporrà una relazione dal titolo “Da Bentzon all'analisi storico - evolutiva delle Launeddas come strumento modale”.
I lavori si concluderanno alle 19,10 con Bruno Loi e Sergio Balia che proporranno un momento musicale con le Launeddas.
La direzione dei lavori della giornata di studi è affidata a Gigi Sanna.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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