Da Oristano, contro la violenza, i simboli in ceramica dei Carabinieri del Comune
Un simbolo identitario e un messaggio forte. È il contributo di Oristano alla Giornata internazionale contro la violenza alla donna
Data:
26 novembre 2019
Un simbolo identitario e un messaggio forte. È il contributo di Oristano alla Giornata internazionale contro la violenza alla donna.
Da sabato, in piazza Roma, una nuova installazione in ceramica con una brocca nera che rappresenta la sposa violata, accompagnata da una scarpetta rossa, simbolo della lotta alla violenza, e la bandoliera dei Carabinieri, ricordano l’impegno della città contro la violenza.
L’installazione ceramica è stata voluta dall’Assessorato all’Artigianato del Comune di Oristano e dal Comando provinciale dei Carabinieri ed è stata realizzata dalla ceramista Angela Zoccheddu.
Sul prato e nel piedistallo della scultura sono stati posizionati dei papaveri rossi, altro simbolo contro la violenza sulle donne, e una frase di Carlo Azeglio Ciampi per dire grazie al Comando dei Carabinieri per la protezione delle vittime di violenza di genere. L’installazione è stata benedetta dall’Arcivescovo Monsignor Roberto Carboni con una preghiera.
Sabato, in piazza Roma si è aperta la tre giorni di manifestazioni dedicata alla lotta contro la violenza alle donne.
Tanti cittadini presenti nonostante la pioggia. E il maltempo non ha fermato neanche gli studenti che hanno dato vita a un flash mob e i giovani ballerini delle scuole di danza Milène, Arabesque e Centro Studio Danza, che hanno danzato sulle note di “Le donne lo sanno” di Liguabue e “Quello che non le donne non dicono” di Fiorella Mannoia. Indosso una maglietta bianca con la scritta rossa: “Le donne belle sono quelle felici”.
Nel pomeriggio all’Hospitalis Sancti Antoni il reading teatrale “Narrare Donna” a cura della Commissione per l’Equità tra i generi e le Pari Opportunità del Comune di Oristano e dell’Associazione “Papàsuonaxme”, con le musiche di Sandro Savarese e Carlo Cabras, le voci narranti di Carla Orrù e Silvia Arca e i balli di Ivonne Bello Tovare.
Domenica la Corsa rosa a cura dell’UISP, del Rotary Club Oristano, del Marathon Club Oristano, dell’Associazione sportiva e di promozione sociale Sea Scout e la presentazione Docufilm “96%” realizzato dalla Consulta Giovani del Comune di Oristano
La chiusura delle manifestazioni lunedì 25 novembre con l’incontro nella Sala degli Evangelisti, a Palazzo degli Scolopi, “ORISTANO DICE NO ALLA VIOLENZA”. L’incontro con le scuole, a cura del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora”, del Liceo Benedetto Croce, dell’Associazione “Prospettiva Donna” e dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia, è stato animato da filmati, letture e dal dibattito finale.
Nel pomeriggio, nella Biblioteca comunale, la presentazione del volume di Daniela Frigau “MER’E DOMU”, a cura del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano e della Biblioteca comunale di Oristano.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:34
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