È convocato per domani alle 11, presso la sala consiliare del Comune di Oristano, il Consiglio delle Autonomie Locali che è chiamato ad eleggere il vicepresidente vicario e i quattro componenti dell’ufficio di presidenza.

Tra i punti all’ordine del giorno della seduta vi sarà anche  la presentazione alla stampa del progetto Clisel.

Clisel è un’Azione di Coordinamento e Supporto (Coordination and Support Action) finanziata dal programma europeo Horizon 2020. Il progetto, iniziato nel maggio 2016, durerà per 36 mesi, coinvolgendo cinque Istituzioni europee , tra università, centri di ricerca e un organo istituzionale nazionale.

La Sardegna è stata selezionata come caso pilota, ad occuparsi dello sviluppo del progetto sono il CAL, l’Università di Cagliari, nel ruolo di coordinatore, le università di Berna e di Lancaster e il Laboratorio ambientale KHT di Stoccolma.

CLISEL si propone di rispondere in modo innovativo alla domanda su come rendere l’Europa più sicura contro gli impatti dei cambiamenti climatici nei paesi terzi. Un progetto che affronterà temi complessi e di grande attualità come cambiamento climatico e sicurezza, multiculturalismo, migrazione come adattamento, autorità locali e governance multilivello e prospettive storiche su ambiente e fenomeni migratori.

Attraverso CLISEL verranno analizzate le esigenze dei 377 comuni della Sardegna per poi metterle in dialogo con gli altri livelli di governo al fine di creare il miglior sistema possibile di governance delle migrazioni legate al cambiamento climatico.

Il progetto si articolerà in 5 workshop riservati agli amministratori ed ai loro collaboratori, che si svolgeranno tra il 7 febbraio e il 19 maggio.

La presentazione nel corso della seduta del Consiglio delle Autonomie Locali sarà curata  dalla professoressa Ilenia Ruggiu, docente di diritto costituzionale dell’Università di Cagliari.

Maggiori informazioni su CLISEL, le sue linee guida e le sue finalità, sono disponibili sul sito www.clisel.eu