Il Commissario straordinario approva il bilancio di previsione 2012

Il Commissario straordinario del Comune di Oristano ha approvato il bilancio di previsione 2012 e il pluriennale 2012-2014. “Il bilancio in questo momento vuole essere un atto prevalentemente

Data:
09 marzo 2012

Il Commissario straordinario del Comune di Oristano ha approvato il bilancio di previsione 2012 e il pluriennale 2012-2014.
“Il bilancio in questo momento vuole essere un atto prevalentemente tecnico che non implica scelte politiche rilevanti e impegni di medio o lungo termine – spiega il Commissario Ghiani -. Le scelte che impegneranno l’azione di governo per il futuro, saranno infatti quelle del Sindaco e del Consiglio che i cittadini di Oristano sceglieranno con la prossima tornata elettorale, in un contesto di conoscenza che, se indirizzate al meglio, potranno garantire lo sviluppo socio economico e culturale della città”.

Il bilancio di previsione 2012, che ha ottenuto il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, si attesta su una cifra di 86 milioni 38 mila Euro, di cui 36 milioni 444 mila Euro di entrate correnti, 34 milioni 914 mila Euro di entrate da investimenti e 9 milioni 435 per l’eventuale anticipazione di tesoreria e 4 milioni 860 mila per servizi in conto terzi. Le voci più significative sono gli 15 milioni 633 mila Euro di entrate tributarie, i 17 milioni 437 mila Euro di contributi e trasferimenti correnti e i 3 milioni 373 mila di proventi extratributari. Sul fronte delle spese 35 milioni 132 mila Euro sono destinati alle spese correnti, 35 milioni 187 mila a quelle in conto capitale, 1 milione e 21 mila al rimborso di prestiti, 9 milioni 435 mila alla eventuale restituzione dell’anticipazione di tesoreria e 4 milioni 860 mila a servizi per conto terzi.

Sulla base delle nuove disposizioni nazionali in materia di tributi dall’IMU è previsto un gettito di 7 milioni di Euro, dall’addizionale IRPEF si confermano entrate per un milione 700 mila Euro e dalla TARSU per 5 milioni 500 mila Euro con una copertura del costo del servizio pari al 97%. Il bilancio punta a una significativa riduzione delle spese correnti (personale, acquisito di beni, prestazione di servizi, utilizzo di beni terzi, trasferimenti, interessi passivi, oneri straordinari) fino a sfiorare il 10% (9,76%) rispetto al 2011.

Centrale nell’attività del 2012 l’attenzione dedicata al piano delle alienazioni e della valorizzazione del patrimonio comunale da cui si conta di ricavare dai 3 ai 4 milioni di euro. Il patrimonio dell’ente non è più visto in un’ottica conservativa ma elemento di portata strategica e dinamica in grado di garantire gli equilibri economici a lungo termine. Il piano risulta fondamentale per l’avvio dei procedimenti di dismissione e valorizzazione. L’elaborato predisposto dal settore finanziario dell’Ente con i singoli riferimenti catastali e di procedimento evidenzia specificatamente tutti i beni inseriti, tra i quali maggiore rilevanza assumono gli immobili di Torre Grande, i beni pervenuti all’Ente dall’Eredità Molino, diversi terreni posti in ambiti territoriali diversi da quello cittadino e delle borgate oltre a piccoli reliquati che non consentono un utilizzo produttivo da parte del Comune.

Il piano delle opere pubbliche prevede interventi per oltre 35 milioni di Euro con numerosi progetti di grande interesse. Tra gli altri il completamento del porticciolo turistico di Torre Grande (5 milioni 200 mila Euro), la realizzazione dei parchi fotovoltaici (10 milioni di Euro), la realizzazione del centro polifunzionale con annesso parcheggio nell’area del vecchio mercato di Via Mazzini (3 milioni di Euro), la manutenzione delle strade (un milione 200 mila Euro), la riqualificazione energetica del palazzo di giustizia (2 milioni 482 mila Euro), la manutenzione e ristrutturazione della piscina comunale (un milione 300 mila Euro), la riqualificazione dei campi di calcio di Sa Rodia (un milione 850 mila Euro).


 

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:33