Il Sindaco Tendas revoca l'incarico di collaborazione al consigliere Lilliu
Confermato l'impegno del Comune nella lotta all'amianto
Data:
21 ottobre 2016
Il Sindaco Guido Tendas ha revocato il decreto con il quale, all’indomani dell’insediamento del consiglio comunale, nel 2012, aveva conferito incarichi specifici di collaborazione ai consiglieri comunali.
Il provvedimento riguarda essenzialmente il consigliere Giampaolo Lilliu al quale era stato conferito l’incarico di collaborazione con il Sindaco in materia di amianto e problematiche riguardanti il lavoro e l’occupazione.
Gli altri due consiglieri delegati, Valerio Spanu e Gianluca Mugheddu, nei fatti erano già cessati dall’incarico, il primo per le dimissioni da consigliere, il secondo per essere diventato assessore.
L’evoluzione del quadro politico comunale ha visto Lilliu allontanarsi dalla maggioranza, con cui era stato eletto nel 2012, e dal Sindaco Tendas, tanto da essere tra i firmatari di un documento in contrapposizione alla maggioranza e al Sindaco che avrebbe dovuto portare allo scioglimento del Consiglio comunale.
La premessa dell’incarico di collaborazione tra il Sindaco e i consiglieri era il rapporto fiduciario, un rapporto che evidentemente è venuto meno. Inevitabile, dunque, la revoca.
“Questo non incide in alcun modo sull’impegno che questa amministrazione dedica alle problematiche oggetto della delega conferita al consigliere Lilliu – spiega il Sindaco Tendas -. La pericolosità dell’amianto è una cosa troppo seria perché possa essere affrontata con minor risolutezza per problemi politici. I cittadini e gli ex esposti possono stare tranquilli: il nostro impegno non muterà e non arretreremo di un solo centimetro rispetto agli impegni sin qui assunti”.
Il Sindaco Tendas ricorda che negli ultimi 3 anni il Comune di Oristano è stato quello che in Sardegna ha assunto le iniziative più importanti su questo fronte, impegnando un milione 188 mila Euro, 443 mila dei quali, il 37% del totale, da fondi del bilancio comunale: “Tra gli impegni più importanti quelli a favore dei privati per l’eliminazione dell’amianto dalle abitazioni. Oristano, unico comune sardo ad averlo fatto, ha investito fondi propri per 216 mila euro. Ma siamo intervenuti anche su numerosi edifici pubblici (cantiere comunale, ex mercato ortofrutticolo di via Marconi, scuola materna di via D’Annunzio, asilo di via Satta) e per bonificare varie discariche abusive. Sono stati aggiudicati i lavori per la rimozione dell’amianto dal tetto del Palazzetto dello sport di Sa Rodia ed è prossimo l’intervento anche nell’edificio dell’ex casa dello studente. Al via a novembre, infine, la bonifica dell’amianto nell’arenile di Torre Grande”.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:34
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