Questa mattina il Sindaco Angela Nonnis, l’Assessore allo Sport Marzio Schintu e il Presidente del CONI di Oristano Gabriele Schintu hanno ricevuto in Comune, a Palazzo Campus Colonna, la neo campionessa del mondo di tiro a volo Giulia Pintor.

Domenica la trentenne tiratrice delle Fiamme azzurre (il gruppo sportivo della Polizia penitenziaria) negli impianti di Valle Aniene, a Roma, è salita sul gradino più alto del podio nella specialità della Fossa Olimpica.
“È la prima volta che un oristanese vince un titolo mondiale e il tributo delle autorità cittadine non poteva mancare - ha detto il Sindaco Angela Nonnis che ha donato a Giulia Pintor una targa ricordo di Eleonora d’Arborea -. Il nostro è un piacevole ma doveroso omaggio a una sportiva che con grande spirito di sacrificio e superando grandi difficoltà è riuscita a raggiungere un risultato eccezionale dando lustro alla nostra città”.

L’Assessore allo sport Marzio Schintu e il Presidente del CONI Gabriele Schintu, che è stato suo insegnante, hanno avuto parole di elogio per la brava tiratrice oristanese, già maglia azzurra grazie alla convocazione del maestro Albano Pera, che si era già distinta a livello internazionale. Nella fossa universale nel 2001 ha vinto la medaglia di bronzo agli europei di Zagabria e due titoli italiani, nel 2009 a Valli Aniene e nel 2008 a Mazara del Vallo. Il suo è un ricco palmares nel quale figurano anche la medaglia d’argento ai tricolori di Bologna di quest’anno e la medaglia di bronzo ai campionati italiani di fossa olimpica nel 2008 a Lonato. Nel 2008, con la squadra delle Fiamme Azzurre, a Lonato ha vinto la Coppa dei campioni. Nello stesso anno vittoria anche nel Gran premio internazionale di fossa universale a Rimini.
Giulia Pintor ha iniziato l’attività sportiva a 13 anni, seguendo le orme del padre Franco da sempre impegnato nel tiro a volo come praticante, ma anche in qualità di apprezzato dirigente federale.
In 17 anni di pratica sportiva ha ottenuto importanti risultati sino a quello più prestigioso di domenica scorsa “al termine di tre intense giornate di gara – come ha ammesso la stessa Pintor -. È stata dura ed è stato necessario riuscire a mantenere la concentrazione sempre al massimo livello, ma alla fine il risultato è arrivato. Ancora oggi stento a crederci”.
Nella prima giornata, su 75 piattelli da colpire, Giulia Pintor ne ha abbattuti 71. L’atleta oristanese si è migliorata nella seconda giornata, colpendo 72 piattelli su 75, mentre nella terza decisiva giornata ha abbattuto 45 piattelli su 50.
Per l’assegnazione del titolo è stato necessario ricorrere ad uno spareggio, al meglio dei 25 piattelli, con l’aquilana Maria Carmela Petrella. Il primo spareggio è terminato 23 pari e solo nella prova a oltranza, al terzo tiro, l’atleta oristanese ha avuto la meglio e ha potuto festeggiare la tanto inattesa quanto meritata medaglia d’oro.