Lavori pubblici - Concluso il restauro del campanile del Rimedio

Con la rimozione dei ponteggi necessari all’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria è di nuovo pienamente fruibile il campanile della Basilica del Rimedio. I lavori eseguiti dall’impresa

Data:
11 marzo 2010

Con la rimozione dei ponteggi necessari all’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria è di nuovo pienamente fruibile il campanile della Basilica del Rimedio.
I lavori eseguiti dall’impresa ReCo costruzioni per conto del Comune di Oristano concludono una serie di interventi di restauro avviati negli anni passati e consentono la piena fruizione del complesso religioso tanto caro agli oristanesi.

“La necessità di dover intervenire sul campanile della Basilica è emersa in seguito ad un sopralluogo effettuato dall’ingegner Walter Murru, all’epoca funzionario del Servizio del Genio Civile di Oristano e oggi dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Oristano – osserva il Vice Sindaco e Assessore ai Lavori pubblici Andrea Lutzu -. In quell’occasione fu rilevata una preoccupante situazione di degrado e l’esigenza di avviare i necessari interventi risolutivi”.La Basilica di Nostra Signora del Rimedio

Fu lo stesso Genio civile a stimare in 75 mila Euro la somma necessaria all’esecuzione dei lavori necessari alla messa in sicurezza. La Regione ha quindi concesso il finanziamento al Comune.

“Ulteriori sopralluoghi effettuati nello scorso mese di Luglio, a seguito di specifica richiesta del Rettore della Basilica, hanno manifestato un progressivo incremento delle reali condizioni di pericolo già riconosciute causate dall’avanzata disgregazione di alcune zone di muratura costituente la struttura, dallo stato di carbonatazione del calcestruzzo superficiale, dall’ossidazione del ferro di armatura del solaio piano di sbarco delle scale (corrispondente al livello di alloggiamento delle campane), dal reale rischio di collasso della struttura portante in legno delle campane e dalla mancanza di una piastra di contrasto dei quattro tiranti che chiudono orizzontalmente la sommità del campanile” precisa l’ingegner Murru.

“La situazione di estremo degrado ha determinato la necessità di adottare i necessari provvedimenti, attraverso una procedura di somma urgenza, per rimuovere ogni possibile situazione di pericolo per la salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata – aggiunge il Vice Sindaco Lutzu -. L’Ufficio Tecnico comunale, di concerto con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Sardegna che ha messo a disposizione propri funzionari tecnici per lo svolgimento delle prestazioni di progettazione definitiva-esecutiva e di direzione lavori, ha dunque avviato le necessarie procedure affidando i lavori che si sono conclusi, come previsto dal contratto, nello scorso mese di Dicembre e nei giorni scorsi con la rimozione dei ponteggi”.

Con il progetto di manutenzione straordinaria si è provveduto al lavaggio delle pareti e delle superfici interne ed esterne, alle intonacature, alla stilatura dei giunti del paramento murario, al rifacimento del parapetto della scala, alla sistemazione delle grate dei e dissuasori antipiccioni, alla fornitura e posa dei tiranti e delle piastre di contrasto in acciaio inox per garantire la tenuta della sommità del campanile, alla sistemazione del nuovo sostegno delle campane, al restauro del portone ligneo di accesso, all’installazione di un nuovo parafulmine.
È stato installato anche il dispositivo automatico per attivare il rintocco delle campane esistenti che era disattivo da molti anni.
 

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Ultimo aggiornamento

29/03/2022, 15:59