Lavori pubblici - L'Assessore Solinas sollecita la rescissione del contratto per il Foro Boario
“I lavori per la realizzazione della nuova struttura museale nell’area del Foro Boario costituiscono un eclatante esempio di lentezza, affatto comprensibile e giustificabile”. Lo sostiene l’Assessore
Data:
01 aprile 2006
“I lavori per la realizzazione della nuova struttura museale nell’area del Foro Boario costituiscono un eclatante esempio di lentezza, affatto comprensibile e giustificabile”.
Lo sostiene l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas che, con una lettera
indirizzata al Dirigente dell’Area tecnica comunale, ha chiesto di valutare ed
eventualmente attuare le misure previste per la rescissione in danno del
contratto con l’impresa incaricata della realizzazione dell’opera.
Solinas
ricorda i notevoli ritardi nell’esecuzione delle opere previste in progetto, ma
anche alcuni interventi eseguiti in maniera approssimativa e comunque non
conformi a quanto stabilito dal capitolato d’appalto. Dalle ultime relazioni
risultano problemi di infiltrazioni, microlesioni agli intonaci, materiali per
le pavimentazioni e per gli infissi diversi da quelli previsti.
“Mi pare necessario – scrive l’Assessore Solinas - attuare le misure previste in materia di rescissione in danno, considerato che solo questo potrà portare alla conclusione delle opere, stante la pessima prestazione offerta dall’impresa assegnataria dei lavori. Occorre un intervento energico per la risoluzione del problema. Le soluzioni sono due: il completamento dei lavori entro poche settimane oppure la rescissione del contratto”.
Il progetto per la ristrutturazione e riqualificazione urbana a fini turistici del Foro boario è stato appaltato con i fondi della Legge regionale 37 su un importo a base d’asta di 567 mila Euro (un miliardo e 100 milioni di lire).
L’Assessore Solinas ricorda che il progetto riguarda “un’area del Foro Boario
che fino agli anni '60 ha ospitato la fiera del bestiame. Poi è stata
progressivamente abbandonata ed ha subito un forte degrado. Si è rianimata solo
negli ultimi anni grazie all'iniziativa del Comune e del Comitato per la Festa
di Santa Croce. Il progetto del Comune punta al recupero dell'area attraverso la
realizzazione di una struttura che possa offrire servizi informativi per il
turismo e per la cultura. Con i servizi che saranno ospitati potranno essere
creati diversi posti di lavoro, impegnando diversi operatori nel settore del
turismo e della cultura. Quindi, non solo la nascita di un'importante opera
pubblica, ma anche la proposta di un importante servizio
pubblico”.
Ultimo aggiornamento
29/03/2022, 15:59
Contenuti correlati
Novità
- Il Teatro Garau riapre integralmente e completamente rinnovato
- Teatro - Riaprono la galleria e il foyer. Mercoledì 9 aprile l'inaugurazione con le commedie di Garau
- Cimitero San Pietro - Approvato il progetto per il restauro e il recupero della cappella e dei colombari
- Porto industriale – Presentato un piano di investimenti da 25 milioni di euro
- Il Comune di Oristano investe sulla sicurezza stradale
Documenti e dati
- Indagine di mercato per la selezione di operatori economici per lavori per edifici civili e industriali
- Manifestazione di interesse per affidamento di servizi di ingegneria e architettura
- Bando di gara per direzione lavori e coordinamento sicurezza riqualificazione del porto di Torre Grande
- Indagine di mercato - Affidamento servizi tecnici per la riqualificazione degli spazi aperti di Silì
- Selezione pubblica per l’assunzione di 3 istruttori tecnici geometri