"Desidero esprimere il cordoglio dell’intera comunità oristanese alla famiglia di Silvano Trevisan così duramente e barbaramente colpita. In queste settimane abbiamo sperato che questa triste vicenda si concludesse felicemente, ma da ieri, quando hanno iniziato a circolare le prime notizie sull’uccisione del nostro connazionale, ci siamo uniti alla trepidazione dei familiari confidando in una smentita che purtroppo non è arrivata”.

Il Sindaco di Oristano Guido Tendas, che da ieri è in continuo contatto con la Prefettura per avere notizie ufficiali sulle condizioni dell’ingegnere italiano sequestrato in Nigeria, questa mattina ha ricevuto la conferma della notizia della morte di Trevisan e degli altri ostaggi. Silvano Trevisan per alcuni anni ha vissuto e lavorato a Oristano, città dove ancora vivono l’ex moglie Mirca Bellini e la figlia Eria.

"Manifesto alla Signora Mirca e alla figlia Eria i miei personali sentimenti di solidarietà e la vicinanza commossa dell’intera città – aggiunge il Sindaco Tendas -. Mi unisco alle parole del Presidente Napolitano nell’esprimere una ferma condanna per l'efferato delitto e per sperare nell'impegno della comunità internazionale nell'assicurare alla giustizia i responsabili, contrastare la minaccia terroristica e garantire la sicurezza del lavoro e delle persone in un'area cruciale per la pace".