Martiri di Sutri - Sabato mattina una cerimonia in onore dei 17 avieri sardi uccisi dai nazisti nel Novembre 1943

Sabato mattina, alle 11,30, in occasione del 70esimo anniversario della strage di Sutri, in via Martiri di Sutri, nel corso di una breve cerimonia, il Sindaco di Oristano Guido Tendas scoprirà una targa

Data:
14 novembre 2013

Sabato mattina, alle 11,30, in occasione del 70esimo anniversario della strage di Sutri, in via Martiri di Sutri, nel corso di una breve cerimonia, il Sindaco di Oristano Guido Tendas scoprirà una targa in ricordo dei 17 avieri sardi trucidati dai nazisti.

Un’altra cerimonia si svolgerà domenica a Sutri. Il Comune di Oristano parteciperà con una corona di fiori che sarà deposta sul sacrario monumentale per onorare il sacrificio dei militari sardi vittime della barbarie nazista.

Il 17 Novembre 1943, nei pressi di Capranica (in provincia di Viterbo), reparti di SS tedesche catturarono 18 giovani avieri sbandati in seguito all’armistizio dell’8 Settembre. Dopo un rapido interrogatorio i militari furono portati su un autocarro in località Montefosco del vicino comune di Sutri dove furono prima mitragliati alle spalle e poi finiti con un colpo alla nuca. Fernando Zuddas, originario di Sardara, riuscì a salvarsi. Ferito, riuscì a raggiungere una strada provinciale dove fu soccorso da due abitanti di Sutri e a raccontare quei tragici fatti.

Dei 17 caduti furono identificate le salme di Piero Contini di Oristano, Giuseppe Canu di Dorgali, Giuseppe Deroma di Osidda, Sebastiano Pinna di Osidda. Di 8 militari si conoscono i nomi, ma non sono state identificate le salme: Nino Mè, Giovanni Mezzettieri, Salvatorico Cossiga, G. Battista Mulas, Gavino Pilo (tutti di Ploaghe), Pietro Barcellona e Pasqualino Mereu (entrambi di Oristano), Efisio Piras di Iglesias. È rimasta sconosciuta l’identità di altre cinque vittime.
 

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:33