Mercato civico - Scioglimento del contratto con l'impresa appaltartrice

Il Comune di Oristano ha risolto il contratto con l’impresa incaricata dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del Mercato Civico di Via Mazzini. L’atto di scioglimento del contratto

Data:
25 ottobre 2011

Il Comune di Oristano ha risolto il contratto con l’impresa incaricata dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del Mercato Civico di Via Mazzini.
L’atto di scioglimento del contratto è stato disposto dal dirigente del settore lavori pubblici del Comune, l’ingegner Walter Murru, in accoglimento della richiesta dell’impresa appaltatrice, la GES. CAG. COSTRUZIONI srl di Quartu S. Elena.

L’impresa, che si era aggiudicata i lavori nel marzo 2010, aveva avviato l’intervento con i saggi idrogeologici dell’area. Le indagini avevano evidenziato la presenza di una falda acquifera alla quota di un metro e 40 centimetri dal piano di campagna, in contrasto con quanto indicato nel progetto che, sulla base dei rilievi effettuati, aveva indicato la quota di 8 metri. La differenza aveva indotto il direttore dei lavori, nonché progettista dell’opera, a sospendere l’intervento, proponendo la realizzazione di pali di fondazione più profondi di quelli previsti nel progetto originale.

“Nel frattempo – precisa l’Ingegner Murru -, il Comune, ha accertato che il livello della falda acquifera è a quota 2 metri dal piano di campagna. La diversa morfologia idrogeologica del terreno e la differente stabilizzazione della falda acquifera non consentono l’esecuzione delle fondazioni come previsto dal progetto. Occorre invece la redazione di una perizia suppletiva e di variante con aumento di spesa che a oggi non é ancora quantificabile”.

“Considerando che a nove mesi dalla sospensione dei lavori non sono state ancora superate le cause che l’hanno determinata e valutando anche che nel bilancio comunale non ci sono le risorse per far fronte alla maggiore spesa derivante dal potenziamento del sistema delle fondazioni – prosegue l’Ingegner Murru –, occorreva assumere una decisione che consentisse di sbloccare la situazione. Da qui la decisione di accogliere la richiesta dell’impresa appaltatrice di giungere allo scioglimento del contratto per il lungo protrarsi della sospensione, senza che quetso comporti alcun nuovo onere a carico dell’ente”.

Il progetto per la ristrutturazione e l’ampliamento del mercato civico di via Mazzini era stato approvato dal Consiglio comunale nel 2004. Nell’ambito del programma di interventi della Legge 37 per lo sviluppo e l’occupazione all’opera era stati destinati 3 milioni 152 mila Euro. L’incarico di progettazione (che ora è stato rescisso in danno) era stato assegnato a un raggruppamento temporaneo di progettisti, con capofila l’Architetto Giovanni Corradetti di Firenze. Successivamente, nel 2007, il Consiglio comunale ha rimodulato il programma di intervento, stabilendo la realizzazione di una nuova struttura da destinare a Mercato Civico con annesso parcheggio.
Dopo la gara d’appalto e l’aggiudicazione nel marzo 2010, nei mesi scorsi lo stop di ogni attività, conseguente alle nuove indagini idrogeologiche che hanno evidenziato dati difformi da quelli indicati nel progetto.

 

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Ultimo aggiornamento

29/03/2022, 18:15