Mobilità - Parte il servizio C'entro in bici
Si chiama “C’entro in bici” ed è l’ultima iniziativa del Comune di Oristano per favorire la mobilità in città e soprattutto nel centro storico. La Giunta Barberio, su proposta dell’Assessore
Data:
13 ottobre 2004
Si
chiama “C’entro in bici” ed è l’ultima iniziativa del Comune di Oristano per favorire la mobilità in città e soprattutto
nel centro storico.
La
Giunta Barberio, su proposta dell’Assessore ai
Trasporti Giuseppe Sanna , ha dato il via libera a un
progetto per collocare in città, in via sperimentale, una dozzina di biciclette
che saranno messe a disposizione di tutti i cittadini che ne faranno
richiesta.
“È un progetto che è già partito su scala
nazionale coinvolgendo numerosi comuni tra i quali Brescia, Cernusco sul Naviglio, Casale Monferrato, Lodi, Ferrara,
Ravenna, Modena, Faenza, Trento, Padova, Vicenza e Abano – osserva
l’Assessore Giuseppe Sanna - . La particolarità di questo servizio è data
dal fatto che le biciclette saranno disponibili per chiunque desideri
utilizzarle. Un turista o un oristanese stanco del
traffico automobilistico, può farlo nell’arco della
giornata ”.
“Il sistema è tanto semplice quanto efficace
se si considerano i risultati raggiunti nelle città che hanno già avviato il
servizio – prosegue Sanna -. Il Comune, attraverso l’URP e altri uffici,
consegnerà a chiunque ne faccia richiesta una chiave
strettamente personale che sarà marcata con un codice alfanumerico. La chiave
consentirà di sganciare una qualsiasi delle biciclette
disponibili nelle rastrelliere della città e delle altre città che aderiscono al
circuito nazionale. La chiave rimarrà inserita nella serratura della
rastrelliera e potrà essere liberata solo al momento della restituzione della
bici. Nel frattempo si potrà girare liberamente per la città apprezzandone gli
angoli più caratteristici senza dover fare i conti con i problemi del traffico e
della ricerca di un parcheggio”.
“Le finalità e i vantaggi del progetto sono
evidenti – conclude l’Assessore Sanna -. In primo
luogo si punta ad ottenere il contenimento del traffico e una riduzione degli
agenti inquinanti. Vogliamo offrire un servizio ai residenti ed ai turisti, un
sostegno alle attività commerciali del centro cittadino ed un servizio
integrativo in compensazione alle limitazioni derivanti dall’istituzione delle
zone a traffico limitato. Oltre agli indiscussi effetti positivi per la salute, il servizio offrirà la possibilità di
girare liberamente per visitare i monumenti, le chiese e il museo, o più
semplicemente per fare un po’ di shopping”.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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