ORDINANZA N° 462 del 7.11.2003.

 

DISCIPLINA TEMPORANEA DELLA SOSTA, PER TUTTE LE CATEGORIE DI VEICOLI NEL VICO VERDI.

 

IL DIRIGENTE

 

 

PREMESSO che per motivi tecnici, inerenti all’esecuzione di lavori per la pavimentazione di un fabbricato, di proprietà del Comune come richiesto dall’Area Tecnica, è necessario vietare la circolazione e la sosta, con rimozione forzata a tutte le categorie di veicoli, nel Vico Verdi dal civico N° 25 sino alla confluenza con il Vico Tirso dal 17 al 21 novembre 2003.

RITENUTO necessario di dover disciplinare la circolazione e la sosta nel Vico Verdi, per consentire il regolare svolgimento dei lavori senza intralci o pericoli.

VISTO l’art. 7 del Codice della Strada, Decreto Legislativo N° 285 del 30.04.1999.

VISTO l’art. 107 del TUEL N° 267 del 18.08.2000.   

VISTO l’art. 46 dello statuto Comunale.

 

ORDINA

 

Per i motivi indicati in premessa, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata a tutte le categorie di veicoli da Lunedì 17 a Venerdì 21 Novembre 2003, dalle ore 8.00 alle 17.30 su ambo i lati nel Vico Verdi dall’intersezione con la Via Verdi sino alla confluenza con il Vico Tirso. E’ istituito il divieto di circolazione dal civico N° 25 del Vico Verdi sino alla confluenza con il Vico Tirso. Esclusi i mezzi utilizzati dall’impresa per eseguire i lavori, che possono altresì transitare in deroga al divieto di transito per gli autocarri di peso a pieno carico superiori alle 3.5 tonnellate.

 

 

L’impresa appaltatrice dei lavori, provvederà al collocamento della segnaletica necessaria, nelle 48 ore antecedenti la data indicata, come previsto dal Codice della Strada.

Dovrà essere adottata ogni opportuna ed idonea cautela, volta alla sicurezza della circolazione stradale e pedonale in particolare. 

E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservare e di far osservare la presente Ordinanza.

I veicoli trovati in sosta saranno rimossi forzatamente, in base all’art. 159 Codice della Strada.

Oristano 7 Novembre 2003.

 

  IL DIRIGENTE

                                                                                                            Dott. ssa M. Cristina Madeddu.