Il Comune di Oristano aderisce all’Unione dei Comuni dei Fenici per l’attuazione del progetto “MaMoLa – Mare-Montagne-Lagune”.

Il protocollo d’intesa, approvato ieri sera dal Consiglio comunale (15 voti a favore e 6 contrari) e che dovrà essere sottoscritto dal Sindaco Tendas, regola la costituzione in forma associata di una rete di cooperazione tra i comuni di Cabras, Palmas Arborea, Riola Sardo, Santa Giusta, Villaurbana e Oristano, per la predisposizione del progetto “Mamola – Mare-Montagne-Lagune” per la creazione di itinerari e percorsi culturali ed ambientali, dei prodotti tipici, delle tradizioni, del turismo.

La delibera, illustrata in aula dall’Assessore alla programmazione Giuseppina Uda, prevede l’autorizzazione alla sottoscrizione del protocollo d’intesa per una serie di azioni che migliorino i percorsi turistici, itinerari escursionistici, il miglioramento e la realizzazione di strutture di riparo temporaneo, punti di avvistamento della fauna, punti di appoggio di apprestamento di servizi igienici attrezzati. Attività che bene si sposano con  le linee del Piano strategico dell’area vasta approvato negli anni scorsi dal Comune di Oristano.

Forti le critiche da parte della minoranza sfociate in un duro scontro tra Giuseppe Puddu (UDC) e l’Assessore Uda che per questo motivo ha abbandonato l’aula.

Salvatore Ledda (Idee rinnovabili) ha accusato l’esecutivo di incapacità politica e scarso interesse verso una serie programmazione di area vasta, Mauro Solinas (Fortza Paris) ha chiesto un rinvio in commissione per migliorare un progetto raffazzonato, elaborato solo per non perdere un finanziamento, ma privo di una vera utilità. Dello stesso avviso Andrea Lutzu (PDL) e Massimiliano Sanna (API-FLI) secondo cui manca un’idea comune di sviluppo tra gli enti partecipanti. Secondo Tonino Falconi (Oristano bene comune) il progetto ha una sua bontà, ma è mancata la condivisione delle scelte e delle finalità. Giuliano Uras (UDC) ha annunciato il voto favorevole per un progetto da cui possono derivare anche altre forme di collaborazione con gli altri partner.

Dai banchi della maggioranza Gianluca Mugheddu (Insieme) ha parlato di un progetto stimolante, unico e mirato a cercare di stimolare e ravvivare il turismo rurale “un settore sul quale il nostro territorio deve puntare”, mentre Mariangela Massenti (indipendente) ha lamentato l’assenza di una programmazione turistica globale e ha annunciato il voto contrario e Marco Piras (Per Oristano) che ha accolto l’invito a rinviare l’argomento in commissione. Donatella Arzedi (Insieme) e Giuseppe Obinu (PD) hanno dato la disponibilità a convocare le rispettive commissioni compatibilmente con la disponibilità del progettista.

Il Sindaco Tendas e l’Assessore Uda hanno ricordato che in aula non era in discussione il progetto, ma solamente l’autorizzazione a sottoscrivere il protocollo con il Sindaco di Santa Giusta per un progetto da realizzare nell’ambito della programmazione di una unione di comuni che, come ha precisato Tendas, non solo è la nuova prospettiva ma riconosce l’importante ruolo nel territorio del Comune di Oristano.