PLUS - Firmato il protocollo d'intesa per la gestione informatizzata dei servizi sanitari
Questa mattina è stato firmato il Protocollo d’intesa per la gestione integrata informatizzata dei servizi sanitari, socio sanitari e sociali del territorio della provincia di Oristano nell’ambito
Data:
06 dicembre 2011
Questa mattina è stato firmato il Protocollo d’intesa per la gestione integrata informatizzata dei servizi sanitari, socio sanitari e sociali del territorio della provincia di Oristano nell’ambito della gestione integrata dei PLUS nei tre distretti della ASL n°5”.
“Si tratta del primo progetto integrato in Sardegna nato con l'obiettivo di supportare la governance dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali presenti nel territorio, in tutte le fasi di erogazione, attraverso l'acquisizione di un sistema informativo innovativo ed avanzato - ha sottolineato l’Assessore al Lavoro e Politiche Sociali, Alessandro Murana -. Un sistema che consentirà ai decisori politici di poter disporre di uno strumento di lettura del territorio e di un valido supporto nelle fasi di programmazione degli interventi socio-sanitari”.
“Il nuovo sistema informativo consentirà di avere sempre disponibili tutte le informazioni riferite alla persona con bisogni complessi, consentendo, in tal modo, di monitorare costantemente i risultati delle attività socio-sanitarie prestate e di costruire un percorso personalizzato in grado di rispondere puntualmente alle esigenze della persona” ha proseguito il Direttore Generale della ASL n°5 di Oristano, Mariano Meloni.
“Le amministrazioni comunali coinvolte hanno aderito con grande entusiasmo ad un progetto, che per la prima volta, mette al centro del programma il cittadino ed i suoi bisogni favorendo, in tal modo, una maggiore efficacia, efficienza, omogeneità ed economicità nell'offerta dei singoli servizi” hanno commentato i Presidenti dei PLUS dei distretti di Oristano, Ghilarza/Bosa e Ales/Terralba, Antonio Ghiani, Stefano Licheri e Lino Trudu.
Secondo il Commissario Ghiani “grazie a questo sistema si potrà mettere la persona al centro delle politiche sanitarie e nel contempo razionalizzare gli interventi, ottenendo significativi risparmi e mantenendo alto il livello delle prestazioni offerte”.
Dall'utilizzo del sistema operativo ci si attende i seguenti risultati:
• la condivisione di un modello di presa in carico unitaria da parte di tutti i soggetti coinvolti nei servizi alla persona;
• una obiettiva, razionale e comune metodologia di lavoro attraverso l'utilizzo di uno strumento comune di osservazione della persona;
• l'utilizzo di strumenti di raccolta di informazioni che siano facilmente confrontabili;
• l'uso di uno strumento che consenta una valutazione multidimensionale omogenea delle persone;
• la creazione di un sistema che consenta una maggiore uniformità di azione ed uno scambio di informazioni utili alla crescita del servizio ed al miglioramento della qualità degli interventi;
• procedure comuni ai servizi per la presa in carico e gestione delle informazioni relative alle persone;
• omogeneità nel processo di assistenza e del sistema di valutazione dei risultati da parte di tutti i soggetti della rete coinvolti;
• la presa in carico integrata della persona da parte dei servizi della rete territoriale coinvolti via via che gli stessi sono chiamati ad agire;
• la costruzione del percorso della persona con bisogni complessi nei servizi della rete;
• la storia della persona nei cambiamenti di salute.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:33
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