L’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas questa mattina ha tenuto un vertice in Comune con l’impresa Pischedda per discutere dei lavori per il rifacimento della piazza Roma.

È stata una riunione durante la quale il confronto è stato anche duro e teso, con l’Assessore Solinas e il responsabile del procedimento, l’Ingegner Zonchello , che hanno ribadito con forza la necessità di concludere i lavori nei tempi previsti.

Al termine del vertice l’Assessore Solinas ha anche chiesto all’Ingegner Zonchello di avviare tutte le azioni necessarie affinché l’impresa Pischedda rispetti i tempi contrattuali.

Era stato lo stesso Solinas a convocare i responsabili dell’impresa, Giovanni Pischedda , il direttore dei lavori Giancarlo Lochi e il dirigente dell’Area tecnica del Comune Mario Zonchello , per avere un quadro dettagliato sullo stato di esecuzione delle opere.

  “È stato necessario assumere una posizione forte nei confronti dell’impresa perché le notizie che sono emerse non sono rassicuranti – ha commentato Solinas al termine dell’incontro manifestando sconcerto e disappunto -. Sentendo le parole dell’impresa e del direttore dei lavori si è avuta la sensazione che il termine previsto per la conclusione dei lavori possa saltare. L’impresa potrebbe anche presentare una richiesta, motivata, di proroga. Se così dovesse essere è ovvio che le richieste dell’impresa saranno valutate, ma l’Ingegner Zonchello ha anche precisato che non certificherà alcuna proroga che non abbia motivazioni fondate. I lavori devono essere realizzati nei tempi previsti per salvaguardare gli interessi dell’Amministrazione comunale e, conseguentemente quelli dei cittadini, degli automobilisti, dei pedoni e dei commercianti che da mesi subiscono notevoli disagi a causa della presenza del cantiere. Se fosse necessario l’ impresa dovrebbe aumentare le squadre al lavoro e accelerare l’approvvigionamento dei materiali. L’importante è che gli impegni presi siano rispettati. In realtà non ho sentito niente in questa direzione e questo non mi è piaciuto affatto. Così come non ho capito i motivi per cui non è stata sistemato un impianto di illuminazione adeguato nel cantiere e le ragioni per cui non si sono ancora conclusi i lavori intorno alla torre che consentirebbero almeno la fruizione della piazza. È evidente che se gli impegni non saranno rispettati al momento opportuno ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità”.