Poesie e documenti inediti di Peppetto Pau donati al Comune
Il patrimonio culturale della città si arricchisce di poesie e racconti e di un volume del Gremio dei calzolai donati da Dante Crobu
Data:
23 ottobre 2015
Il patrimonio archivistico e documentale della città si arricchisce di una serie di poesie e racconti anche inediti di Peppetto Pau e di un volume del Gremio dei calzolai. Merito dell’antiquario e collezionista d’arte Dante Crobu che ha donato i documenti all’Archivio del Comune di Oristano.
“Si tratta di documenti di grande importanza che non mancheranno di suscitare l’interesse degli studiosi e di tanti appassionati – osserva il Sindaco Tendas -. Grazie alla generosità di Dante Crobu che li ha donati al Comune potremo approfondire l’opera di uno degli uomini di cultura più importanti che Oristano abbia avuto. Primo direttore dell’Antiquarium arborense, Peppetto Pau, che è scomparso nel 1989, ha dato tanto a Oristano e alla Sardegna. La sua figura è più che mai presente in una città che non ha mai smesso di amarlo”.
Il fondo Peppetto Pau ripercorre la vita del poeta, dalle poesie giovanili fino alle ultime opere rimaste incompiute. Si compone di 86 poesie manoscritte numerate e datate dallo stesso autore, che vanno dal 1961 al 1972 e un manoscritto con appunti di poesie, 15 racconti dattiloscritti e un racconto manoscritto, appunti su ricerche fatte sulla Sartiglia e l’Antiquarium Arborense. Il fondo contiene anche appunti di ricerche su Marrubiu (da cui prenderà spunto per realizzare un dattiloscritto suddiviso in 13 capitoli che descrivono accuratamente il paese), appunti e dattilografie per testi teatrali incompiuti e documenti sulle sue due grandi passioni: l’arte e l’archeologia.
“Il fondo – sottolinea il Sindaco Tendas - verrà analizzato e studiato presso l’archivio storico comunale con la collaborazione della dott.ssa in Beni Culturali, Lara Crobu e il coordinamento della responsabile del Servizio Archivistico Unico, l’archivista Antonella Casula. La pubblicazione dello studio vuole essere una opportunità per rendere disponibili i pensieri, le emozioni e le opere ancora sconosciute di uno tra i più importanti studiosi che hanno vissuto nel nostro territorio”.
La donazione è completata da uno dei libri di amministrazione del Gremio di Calzolai (Gremio de los Sapateros) che completa il “Fondo Luperi”, una raccolta documentaria, acquistata dal Comune nel 2008 dagli eredi del giornalista e scrittore Gabriele Luperi, composta da registri, soprattutto di contabilità, del Gremio dei Calzolai e della Confraternita della Vergine della Pietà della Città di Oristano. Il volume, con copertina in pergamena rinforzata con placche di cuoio e patta di chiusura, nelle 56 carte di cui è composto contiene le registrazioni dell’attività deliberativa e decisionale dei rappresentanti del Gremio dal 4 gennaio 1781 al 20 giugno 1853.
Il documento ha la stessa struttura dei Llibres de la Conçilleria, i registri dove venivano annottate le decisioni di governo prese dal Consiglio Civico. In questo caso si tratta delle decisioni deliberate dai componenti del Gremio, rappresentati da un Maiorale, assistito da un oberaiu e da un Consiglio di cinque probiviri. La nomina dei componenti del Gremio al pari di quella dei rappresentanti del Consiglio Civico avveniva attraverso il sistema della “insaccolazione” ossia attraverso l’estrazione dei nomi dei candidati che erano segnati nei rodolins di carta contenuti, appunto, in un sacchetto ben serbato in un’arca a tre chiavi. L’elezione avveniva nella chiesa e sotto la protezione di San Mauro. Il segretario del Gremio gettava i rotolini sui quali erano segnati i nomi in un vaso d’acqua, coperto con un panno e dopo averli mischiati procedeva all’estrazione. La cerimonia di investitura si completava, come al solito, con il giuramento degli eletti prestato sui quattro evangeli.
Le decisioni collegiali registrate nel documento riguardano, inoltre, i passaggi di consegna tra coloro che si sono avvicendati al governo del Gremio con gli inventari dei documenti e degli oggetti che venivano di volta in volta consegnati; i provvedimenti di espulsione e ammissione dei componenti del Gremio stesso; la prestazione di servizi in assistenza a determinate funzioni di tipo religioso ufficiate nella chiesa e nella Capella di San Mauro; la gestione del patrimonio del Gremio e la registrazione delle entrate e delle spese.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:33
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