Polizia municipale - Celebrata a Oristano la festa del corpo
Questa mattina i Vigili urbani di Oristano hanno festeggiato San Sebastiano, Patrono della Polizia Municipale. In cattedrale l’Arcivescovo di Oristano, Monsignor Piergiuliano Tiddia
Data:
21 gennaio 2005
Questa mattina i Vigili urbani di
Oristano hanno festeggiato San Sebastiano, Patrono della Polizia
Municipale.
In cattedrale l’Arcivescovo di
Oristano, Monsignor Piergiuliano Tiddia , ha celebrato la Santa Messa davanti a numerose
autorità.
Il Sindaco di Oristano Antyonio Baerbio ha quindi
pronunciato un breve discorso.
“L’Amministrazione – ha detto il Sindaco Barberio - partecipa con gratitudine e condiviso orgoglio alla
Festa del Corpo. È noto che il Comune è il primo, più immediato riferimento
istituzionale che interloquisce con la Cittadinanza. Il Corpo dei Vigili Urbani
è parte importante ed insostituibile di questa dialettica. Se ciò, da un lato,
responsabilizza Amministratori e Dirigenti a svolgere
con risoluto impegno quanto figura tra i compiti di sorveglianza, prevenzione e
sanzione, non meno significativo è il fatto che nell’azione della Polizia Urbana
tutti confidiamo perché questo nuovo anno di lavoro possa essere proficuo di
buoni risultati, considerando il non facile compito che, nell’anno trascorso, ha
visto impegnato il Corpo di Polizia Municipale in coincidenza con i disagi
derivati dalla attività dei cantieri, dalla tutela ambientale, dal controllo
dell’abusivismo e dalle emergenze contingenti che, ogni giorno, mettono a dura
prova gli uomini e i mezzi di cui possiamo disporre. Se il realismo suggerisce
le considerazioni precedenti, in questa occasione è
oltre modo utile porre l’accento sul contributo essenziale che sarà dato dalla
Polizia Municipale nell’ambito della vigilanza ambientale. Nelle prossime
settimane la Città comincerà a prendere dimestichezza con la messa in atto di
quanto previsto dalle leggi vigenti in materia. Qui, quanto ed ancor più che
altrove, la responsabilizzazione del Cittadino è anello
essenziale per il raggiungimento di un risultato positivo, le cui ricadute, come
è noto, rimandano ad una concezione più virtuosa e moderna del bene ambientale,
della qualità e della vivibilità urbana, della valorizzazione dell’habitat
cittadino, della cura di strade e piazze, quartieri e borgate, giardini e
spiagge”.
“Credo
– ha proseguito Barberio - di poter dire che il 2005 sarà un anno
importante anche sotto il profilo tecnologico, perché sono in corso di
definizione e di concreta applicazione nuovi programmi di tutela e di vigilanza
del territorio, particolarmente rilevanti sotto il profilo dell’innovazione e
della prevenzione. Questo si tradurrà in una maggiore sicurezza e nel più
accurato perseguimento delle infrazioni. Tali azioni s’inquadrano nell’ottica di una modernizzazione che, anche nei limiti dei
nostri bilanci, non potrà non confermare la funzione sociale del Corpo di
Polizia Municipale della nostra Città, lo spirito d’attaccamento al dovere che
lo contraddistingue nella contingente e quotidiana applicazione alla custodia
del bene pubblico a noi più prossimo. Queste doti leggiamo non caso nella raffigurazione iconografica più
tradizionale del Patrono e martire cristiano dei Vigili, San Sebastiano, ritto
sulla colonna che lo sostenne negli ultimi, sofferti istanti della propria
vicenda terrena. Quella stessa vicenda biografica ed agiografica ci accompagna
in modo esemplare nella Festa di oggi, momento di
riflessione e di orgoglio che Oristano ed i suoi Vigili condividono in queste
stesse ore con gli altri Comuni d’Italia”.
Ha quindi preso la parola il Comandante della
Polizia municipale, il Tenente colonnello Rinaldo Dettori secondo cui l’alta presenza di
autorità, colleghi e cittadini “dimostrano che i propositi di avvicinamento
alla cittadinanza e alle istituzioni, iniziati dai miei predecessori, hanno
avuto successo”.
“Il
Corpo ha lavorato e ha lavorato bene anche se ancora molto rimane da fare –
ha detto Dettori -. Ha operato in molti settori fondamentali
della Città quali la viabilità, la sicurezza stradale, il commercio, l’ambiente,
ma ha svolto, anche, tanti di quei compiti di minore visibilità ma di estrema utilità per il cittadino. Il nostro, non sempre è
un lavoro appariscente e a volte è pure antipatico, ma credo che tutti siate d’accordo nel ritenere che sia utile e insostituibile.
E se, come riportato dalla stampa, Oristano è una delle città più sicure d’ Italia mi piace credere che il merito sia anche della Polizia
Municipale. Voglio ricordare a tal proposito l’ottimo rapporto di
collaborazione, con le altre Forze di Polizia
finalizzato al controllo del territorio, ed è per tale motivo che
ringrazio i rispettivi Comandanti .Un grazie ai
Magistrati della Procura della Repubblica per la fiducia riposta
nell’affidamento di delicate indagini e per l’attività di
indirizzo nell’attività di Polizia Giudiziaria. Ringrazio in modo
particolare il sig. Sindaco e l’Amministrazione Comunale tutta per la
sensibilità dimostrata nell’affrontare e risolvere i problemi del Corpo e, cosa
rara per tutti i Corpi di Polizia Municipale, per i progetti di crescita che
vuole portare avanti”.
Nel corso del 2004 il Corpo dei Vigili urbani
di Oristano ha lavorato sul fronte della viabilità
eseguendo i lavori per il ripristino e il completamento della segnaletica
stradale. Ha rilevato 359 sinistri, 127 dei quali con feriti con un totale di
172 persone ferite ed un morto.
Sono state elevate 4 mila 21 multe e ritirati
4 mila 281 punti agli automobilisti per infrazioni al Codice della
strada.
14 persone sono state denunciate per reati
contro l’ambiente.
Sono state controllate 64 attività
commerciali.
Sono state effettuate oltre 1.300 informazioni agli enti
pubblici.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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