Prosegue in Consiglio comunale il dibattito sul rendiconto dell'esercizio finanziario 2015
Lunedì la conclusione del confronto e la votazione finale
Data:
27 maggio 2016
Dopo la presentazione in aula da parte della Giunta comunale, oggi il Consiglio comunale ha iniziato la discussione sul rendiconto dell’esercizio finanziario 2015. Il dibattito, che si è interrotto alle 21,30 quando la maggioranza ha fatto mancare il numero legale, riprenderà lunedì e si concluderà con la votazione.
Il primo intervento è stato quello del Presidente della Commissione bilancio Stefano Mureddu che ha ricordato il voto della commissione che non ha approvato il rendiconto (due voti contrari, uno favorevole e due astensioni) e chiesto una serie di chiarimenti sull’attività del 2015: dalla razionalizzazione delle spese ai consorzi per le strade vicinali al bando per la gestione delle aree verdi. “Non vedo molta trasparenza, mentre c’è troppa mancanza di condivisione delle scelte – ha detto -. C’è un problema di rapporti tra esecutivo e consiglieri. Il Sindaco forse ha troppe deleghe e troppi impegni”.
Massimiliano Sanna (API/FLI) ha manifestato apprezzamento per l’apertura dello Sportello Europa “uno strumento utilissimo per i giovani e per le imprese la cui istituzione era stata auspicata anche da noi”. Critiche, invece, per i ritardi nel trasferimento al Comune della titolarità della Reggia Giudicale, per i lavori al Teatro Garau e per l’approvazione del Piano urbano della mobilità, sulla gestione dell’Hospitalis Sancti Antoni e sulle strade vicinali. “Manca una programmazione culturale” ha sottolineato.
Andrea Lutzu (PDL) ha sottolineato l’importanza politica del rendiconto a un anno dalla fine della legislatura ed evidenziato come “per la prima volta il bilancio arrivi in aula col voto contrario della commissione competente”. Gravi i ritardi – ha aggiunto – nell’utilizzo dei fondi disponibili per i lavori pubblici.
Da Mauro Solinas (Fortza Paris) un duro atto d’accusa sull’operato dell’esecutivo che si è autopromosso per l’attività svolta nel 2015 senza prendere atto della grave crisi che vive la città: “Siamo in ritardo su tutto, con scelte discutibili o inaccettabili: dal mercatino a Torre Grande al Foro boario. Il Sindaco ha contagiato a tutti l’apatia”.
Per Mariangela Massenti (indipendente) il voto contrario della commissione segna “il fallimento politico di questa esperienza, ancora più grave perché si avvicina il momento dell’esame del bilancio di previsione”.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:34
Contenuti correlati
Novità
- Porto industriale – Presentato un piano di investimenti da 25 milioni di euro
- Einstein Telescope - A Lula il Sindaco Sanna ribadisce il sostegno di Oristano
- Da Oristano un progetto pilota per salvare i lecci
- PNRR - Avviati i lavori della cabina di coordinamento
- FESR Sardegna 2021-2027 - A Oristano il tavolo tematico sulla transizione verde del 17 maggio 2024
Documenti e dati
- Ilab - Presentazione manifestazioni d’interesse azioni cluster agroalimentare cucina sostenibile
- Lavoras - Entro il 22 aprile le domande per i cantieri di nuova attivazione
- Bando di gara per l’affidamento del servizio di telesorveglianza e vigilanza degli immobili comunali
- Indagine di mercato per la selezione di operatori economici per lavori per edifici civili e industriali
- Manifestazione di interesse per affidamento di servizi di ingegneria e architettura