Prosegue la mobilitazione per la liberazione di Rossella Urru
“Rossella libera”. E’ l’appello che da tutta Italia viene rivolto ai sequestratori che dalla notte tra il 22 e 23 Ottobre hanno nelle loro mani la cooperante italiana assieme
Data:
25 febbraio 2012
“Rossella libera”.
E’ l’appello che da tutta Italia viene rivolto ai sequestratori che dalla notte tra il 22 e 23 Ottobre hanno nelle loro mani la cooperante italiana assieme a due colleghi spagnoli, Ainhoa Fernandez de Rincon e Enric Gonyalons.
I tre erano stati rapiti mentre si trovavano in un campo profughi Saharawi nei pressi di Tindouf, in Algeria.
Originaria di Samugheo, studiosa del mondo arabo e laureata a Ravenna, la 29enne ha avuto modo in passato di collaborare con la Regione Emilia-Romagna ed era in Nord Africa per il Cisp.
Da ogni regione d'Italia, dalle istituzioni, dalle associazioni e da tanti singoli cittadini sta crescendo il movimento che chiede ai rapitori l'immediata liberazione e alle autorità che sia compiuto ongi sforzo per riportare i tre cooperanti nei paesi d'origine.
A Oristano il Commissario straordinario Antonello Ghiani, in occasione dell'8 Marzo, aderendo a un invito dell'ANCI, ha approvato una delibera con la quale manifesta solidarietà a Rossella Urru, ai suoi colleghi spagnoli e alle rispettive famiglie e aderisce alle numerose iniziative, a livello regionale e nazionale, per la liberazione della cooperante sarda e dei suoi colleghi spagnoli.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:33
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