Raccolta differenziata - La condanna del Sindaco Nonnis dopo la protesta dei bar e dei ristoranti del centro storico

“Ogni protesta è legittima, ma nelle forme e nei modi leciti e questa non lo è. Abbandonare rifiuti nel cuore della città e danneggiare un monumento piantando dei chiodi è solo un’offesa

Data:
02 settembre 2009

“Ogni protesta è legittima, ma nelle forme e nei modi leciti e questa non lo è. Abbandonare rifiuti nel cuore della città e danneggiare un monumento piantando dei chiodi è solo un’offesa alla civiltà della città. Un atto da biasimare la cui gravità sarà valutata dall’autorità giudiziaria”.

Il Sindaco di Oristano Angela Nonnis stigmatizza il plateale atto di protesta di alcuni gestori di bar e ristoranti del centro storico che, per lamentare disservizi nella raccolta differenziata, ieri sera, hanno sistemato intorno alla Torre di San Cristoforo, in piazza Roma, sacchi e bidoni pieni di rifiuti.

Questa mattina la Polizia municipale, dopo i primi accertamenti, ha fatto scattare una denuncia per abbandono di rifiuti in area pubblica e per danneggiamento di beni artistici.
Contestualmente il Comune ha provveduto a far ripulire la piazza.

“Non riesco proprio a giustificare una protesta come questa – dice il Sindaco Nonnis -. Per denunciare un disservizio si è voluto sfregiare un’immagine simbolo di Oristano, un luogo di ritrovo per gli oristanesi e per i tanti turisti che ancora affollano la nostra città, un monumento emblema della storia e della cultura oristanese”.

Il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti per bar e ristoranti sarà oggetto di un incontro che si terrà nella sede della Confcommercio martedì 8 Settembre.
 

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32