Sartiglia - Sors, il dolce ispirato al carnevale oristanese che ha vinto il concorso bandito dal Comune
Si chiama Sors (sorte, in italiano), la torta che ha vinto il Primo Concorso “Il dolce e la Sartiglia” organizzato dall’Assessorato alle attività produttive del Comune di Oristano.
Data:
25 febbraio 2009
Si chiama Sors (sorte, in italiano), la torta che ha vinto il Primo Concorso “Il dolce e la Sartiglia” organizzato dall’Assessorato alle attività produttive del Comune di Oristano.
Sors è una morbida stella con base di biscotti e una soffice crema di ricotta di pecora, glassata di sapa di fichi d'india.
Il dolce che si è aggiudicato la prima edizione del concorso riservato ai pasticceri oristanesi e ideato dal Comune per un dolce dedicato interamente alla giostra di carnevale è stato realizzato dalla pasticcera Sabrina Vizilio della pasticceria De Pixis di via Mattei.
La giuria, presieduta dal dirigente scolastica dell'Istituto alberghiero di Oristano, Nella Manca, non ha avuto dubbi a decretare la vittoria per questo dolce che tanti oristanesi all'Hospitalis, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione e degustazione, hanno avuto modo di gustare e apprezzare.
Quattro gli artigiani in gara alla prima edizione del premi.
Al secondo posto la pasticceria Dolci di Sardegna di via Veneto, con Salvatore Murtas che ha elaborato per l'occasione Istella, simile nell'impasto al mostacciolo oristanese ma arricchito dalle nocciole.
Terza classificata una pasticcera di Massama, Michela Maffei, che ha proposto mostaccioli in varie forme.
Quarto posto per la rosetta di arancia e mandorle candite proposta dalla pasticceria Creme Rose di Luigino Masala.
Questa la classifica finale:
1 Dolce “Sors (Sorte)” di Sabrina Vizilio pasticceria “The Pixies” 800 euro;
2 Dolce“Istella” di Salvatore Murtas pasticceria “Tola Dolci di Sardegna” 400 euro;
3 Dolce “Mostacciolo di Oristano” di Maffei Michela “Dolci di Sardegna” 200 euro.
Quarto classificato “Luigino Masala “ di Cremrose con il dolce “Rosetta di arancia e mandorla candite”.
La valutazione dei dolci è stata effettuata in base alla capacità innovativa innestata nelle ricette tipiche della tradizione oristanese, in base al sapiente uso delle grammature degli ingredienti usati, all’adeguata presentazione del piatto, alla capacità di riproduzione del piatto.
La Commissione era composta dai professori dell’istituto alberghiero Nella Manca (presidente), William Dasso, Maurizio Piroddi, Allegra Gioacchino, Francesco di Prisco.
Sors è una morbida stella con base di biscotti e una soffice crema di ricotta di pecora, glassata di sapa di fichi d'india.

Il dolce che si è aggiudicato la prima edizione del concorso riservato ai pasticceri oristanesi e ideato dal Comune per un dolce dedicato interamente alla giostra di carnevale è stato realizzato dalla pasticcera Sabrina Vizilio della pasticceria De Pixis di via Mattei.
La giuria, presieduta dal dirigente scolastica dell'Istituto alberghiero di Oristano, Nella Manca, non ha avuto dubbi a decretare la vittoria per questo dolce che tanti oristanesi all'Hospitalis, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione e degustazione, hanno avuto modo di gustare e apprezzare.
Quattro gli artigiani in gara alla prima edizione del premi.

Al secondo posto la pasticceria Dolci di Sardegna di via Veneto, con Salvatore Murtas che ha elaborato per l'occasione Istella, simile nell'impasto al mostacciolo oristanese ma arricchito dalle nocciole.
Terza classificata una pasticcera di Massama, Michela Maffei, che ha proposto mostaccioli in varie forme.
Quarto posto per la rosetta di arancia e mandorle candite proposta dalla pasticceria Creme Rose di Luigino Masala.
Questa la classifica finale:
1 Dolce “Sors (Sorte)” di Sabrina Vizilio pasticceria “The Pixies” 800 euro;
2 Dolce“Istella” di Salvatore Murtas pasticceria “Tola Dolci di Sardegna” 400 euro;
3 Dolce “Mostacciolo di Oristano” di Maffei Michela “Dolci di Sardegna” 200 euro.
Quarto classificato “Luigino Masala “ di Cremrose con il dolce “Rosetta di arancia e mandorla candite”.
La valutazione dei dolci è stata effettuata in base alla capacità innovativa innestata nelle ricette tipiche della tradizione oristanese, in base al sapiente uso delle grammature degli ingredienti usati, all’adeguata presentazione del piatto, alla capacità di riproduzione del piatto.
La Commissione era composta dai professori dell’istituto alberghiero Nella Manca (presidente), William Dasso, Maurizio Piroddi, Allegra Gioacchino, Francesco di Prisco.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:32
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