Sciopero generale - Il Sindaco Nonnis alla guida della delegazione oristanese
Tra i 50 mila di Cagliari c’erano anche molti oristanesi, sindaci, parlamentari, consiglieri regionali amministratori pubblici, sindacalisti, lavoratori, studenti, cittadini. Una folta rappresentanza
Data:
05 febbraio 2010
Tra i 50 mila di Cagliari c’erano anche molti oristanesi, sindaci, parlamentari, consiglieri regionali amministratori pubblici, sindacalisti, lavoratori, studenti, cittadini.
Una folta rappresentanza oristanese ha partecipato questa mattina alla grande manifestazione organizzata dai sindacati in occasione delle sciopero generale per la difesa del lavoro e dello sviluppo.
La Giunta Nonnis ha accolto l’invito dell’Anci e dei sindacati e ha partecipato alla manifestazione. Il Consiglio comunale è stato convocato a Cagliari e un pullman con gli amministratori comunali è partito da piazza Roma per portare nel capoluogo la voce e le rivendicazioni della città di Oristano.
“Oggi più che mai dobbiamo essere uniti e far sentire la nostra voce, mostrarci e lavorare uniti per difendere i diritti di una terra caratterizzata da una forte crisi ma che ha la forza e le potenzialità per risollevarsi e intraprendere la strada di uno sviluppo che deve partire dalle singole realtà territoriali per interessare l’intera Sardegna” ha commentato il Sindaco Angela Nonnis durante la manifestazione.
Insieme a lei diversi assessori e consiglieri comunali. E poi, lungo il corteo, i rappresentanti delle forze sindacali, dei lavoratori della Compau, dei precari e degli operatori dei beni culturali. Tutti uniti per difendere il bene prezioso del lavoro.
La manifestazione, che ha attraversato il centro di Cagliari nella giornata di sciopero generale proclamata da Cgil, Cisl e Uil, si è conclusa attorno all'una in piazza Yenne con i comizi conclusivi.
Centrale, negli interventi che si sono succeduti dal palco, la vertenza Alcoa.
"Gli impianti Alcoa devono rimanere in marcia” ha ricordato Susanna Camusso della segreteria nazionale della Cgil.
"Governo e Regione guardino questa piazza e le speranze dei lavoratori che non devono essere cancellate" ha aggiunto Camusso difendendo la cassa integrazione come "strumento fondamentale per tutelare i lavoratori e tenere aperte le imprese".
Sul palco, assieme ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Sardegna, Enzo Costa, Mario Medde e Francesca Ticca, sono saliti rappresentanti degli studenti, dei precari e degli operai dell’Alcoa.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:32
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