Sicurezza stradale - Oristano aderisce alla campagna nazionale NON BEVIAMOCI LA VITA

Il Comune di Oristano ha aderito alla campagna educativa e di informazione per la sicurezza stradale contro la guida in stato di ebbrezza “NON BEVIAMOCI LA VITA”. L’iniziativa nasce

Data:
21 aprile 2008

Il Comune di Oristano ha aderito alla campagna educativa e di informazione per la sicurezza stradale contro la guida in stato di ebbrezza “NON BEVIAMOCI LA VITA”.

L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione tra comuni, province, istituzioni pubbliche, associazioni ed operatori privati che l’hanno promossa attraverso un video di 2 minuti e mezzo.

In Italia ogni hanno oltre 5mila persone muoiono in incidenti stradali, mentre più di 300mila riportano lesioni e 25mila rimangono disabili. Gli incidenti avvengono soprattutto sulle strade urbane e sono frequenti le cause dovute ad una guida in stato di ebbrezza per eccesso di alcol o sotto lo stato confusionale degli stupefacenti. Il tributo più elevato è pagato dai giovani: il 28% dei morti, infatti, ha un’età compresa tra i 18 e 29 anni.

Con un accordo europeo, l’Italia è impegnata a ridurre entro il 2010 di altri 2 mila morti le vittime per incidenti stradali. Per raggiungere questo obiettivo servono molteplici interventi, sulle strutture viarie (strade più efficienti), e, soprattutto, sui comportamenti e responsabilità di ogni singolo utente della strada. Da questa nuova e comune consapevolezza è nata la campagna di informazione “NON BEVIAMOCI LA VITA”, che oggi viene presentata ufficialmente in tutta Italia.

Al centro della campagna un breve video che prende le mosse dalle drammatiche immagini degli incidenti stradali e del loro lutto, per poi mostrare le disarmanti semplici regole per evitarli o ridurne la gravità.

“Per il suo linguaggio moderno e veloce il VIDEO si rivolge soprattutto ai GIOVANI considerando che la maggioranza degli incidenti gravi avviene nelle ore notturne, di cui circa il 50% nelle notti del venerdì e sabato – osserva il Comandante della Polizia municipale di Oristano Rinaldo Dettori -. Ma in realtà è rivolto a tutti gli automobilisti - di qualsiasi età - per aiutarli a ricordare che basta consumare una quantità apparentemente minima di alcol (due bicchieri di vino, una birra media, un superalcolico) per compromettere la propria lucidità al volante e mettere a repentaglio la sicurezza propria e degli altri.

“Il Comune di Oristano è l’unico della Sardegna ad aver aderito all’iniziativa. La rete spontanea avviata fra vari soggetti per questa iniziativa, ed in particolare fra Comuni e Province (proprietari della maggiore rete stradale per la mobilità di tutte le tipologie di utenti), è un segnale importante ed innovativo della volontà di rafforzare la collaborazione tra Enti Locali, Governo centrale, Associazioni e Operatori privati interessati, per favorire l’affermazione di una nuova cultura della mobilità, della responsabilità e della tutela degli utenti più deboli – aggiunge il Comandante Dettori -. L’idea della campagna è di dare la massima diffusione del video, utilizzando tutti i canali a disposizione e in questo senso cercheremo la collaborazione delle scuole, dei locali notturni, delle televisioni private per una campagna dall’alto valore sociale”.

Il video è stato prodotto dal Settore Mobilità del Comune di Cesena senza costi di produzione per l’ente, che, gratuitamente, ha messo a disposizione il materiale audiovisivo e coordinato il lancio della campagna.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31