Soccorso cardiaco - Consegnati i diplomi ai volontari abilitati all'utilizzo dei defibrillatori

Quaranta volontari hanno seguito un corso di formazione. Pubblicata la mappa delle postazioni di pronto soccorso cardiaco

Data:
21 dicembre 2016

È pienamente operativo il progetto “La città che ci sta a cuORe” per il pronto soccorso cardiaco in città e nelle frazioni.

Questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Oristano (Palazzo Campus Colonna), il Sindaco Guido Tendas, il Vice Sindaco Giuseppina Uda e responsabile del 118 Corrado Casula hanno consegnato i diplomi ai 40 volontari abilitati all’utilizzo dei defibrillatori.

I volontari, che hanno ricevuto il ringraziamento delle autorità comunali, nei mesi scorsi hanno partecipato a un corso di formazione nel corso del quale hanno appreso le tecniche di utilizzo dei defibrillatori automatici esterni sistemati dal Comune e dai alcuni privati in diversi punti della città e delle frazioni.

Nel corso della cerimonia è stata presentata anche la mappatura delle postazioni dotate del defibrillatore automatico esterno (DAE), l’apparecchio in grado di riconoscere automaticamente le alterazioni dell’attività elettrica a cui il cuore potrebbe improvvisamente andare incontro e di indicare al soccorritore se la scossa salvavita sia necessaria o meno. A breve la rete comunale di pronto soccorso cardiaco sarà integrata con una nuova postazione posizionata nel quartiere di Torangius.

La morte cardiaca improvvisa, detta anche arresto cardiaco, è la situazione in cui il cuore improvvisamente e senza preavviso si ferma e il sangue non viene più pompato nel resto del corpo. Nei paesi occidentali l’incidenza annua di questo fenomeno è di circa 1 caso ogni 1000 abitanti. In Italia si contano circa 50 mila decessi all’anno, in particolare tra i 45 e i 65 anni. Alcune vittime di arresto cardiaco possono essere salvate se adeguatamente e tempestivamente soccorse. Tuttavia il riconoscimento tempestivo e la pronta attivazione delle procedure di emergenza risultano vani se non è poi possibile defibrillare al più presto il paziente. Si calcola che cinque minuti dopo l’arresto cardiaco la percentuale di sopravvivenza grazie alla defibrillazione è del 50%, mentre dopo altri sei minuti è praticamente dello 0%.

Il progetto è stato promosso dal Comune di Oristano e dall’Azienda Sanitaria Locale di Oristano, in collaborazione con la Centrale Operativa 118 del Sud Sardegna, per favorire il soccorso tempestivo delle vittime di arresto cardiaco. 

Soccorso cardiaco - Consegnati i diplomi ai volontari abilitati all'utilizzo dei defibrillatori
Soccorso cardiaco - Consegnati i diplomi ai volontari abilitati all'utilizzo dei defibrillatori  

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:34